mercoledì 30 novembre 2011

MOG 231

Rogo Paderno Dugnano, arresato il titolare Eureco
pubblicato il: 30 novembre 2011 alle ore 13:45
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/rogo-paderno-dugnano-arresato-il-titolare-eureco/

MILANO - È stato arrestato ieri a Paderno Dugnano, Giovanni Merlino,
titolare della Eureco srl, azienda nella quale il 5 novembre scorso
morirono in un incendi quattro operai e altri tre rimasero gravemente
ustionati.

Su richiesta della Procura di Monza e della Procura distrettuale
antimafia di Milano e dopo le indagini del comando Carabinieri tutela
ambiente e della compagnia di Desio, l'uomo è stato arrestato nella
sua abitazione, accusato di omicidio colposo plurimo pluriaggravato
dalla violazione delle normative sulla sicurezza e di traffico
illecito di rifiuti. Contestati all'indagato  anche i reati di
lesioni colpose e il pericolo di reiterazione del reato. I capi
d'accusa sono legati l'uno all'altro, in quanto il trattamento
illecito dei rifiuti è stato ritenuto causa dello scatenarsi
dell'incendio.

"Privo di scrupoli, dedito esclusivamente e ad ogni costo a
moltiplicare i propri profitti, abusando della sua posizione di
imprenditore e di datore di lavoro" - così il gip di Milano Giuseppe
Varrone ha descritto Merlino, con una - "diretta percezione per
pregresse vicende che avevano riguardato la sua attività di
imprenditore dell'esistenza dei gravissimi rischi d'incendio
determinate dalle modalità di organizzazione del lavoro all'interno
dello stabilimento Eureco. "Gia' in passato vi erano stati incendi di
piccole o medie dimensioni presso Eureco, come testimoniato da alcuni
dipendenti. Pur in presenza di questi precedenti, Merlino non dispose
l'adozione di alcuna cautela in ordine alle modalita' di trattamento
dei rifiuti, anzi, dopo il 5 agosto e nonostante il venir meno,
proprio a causa di un incendio, dell'impianto di captazione e
abbattimento delle emissioni, nell'insediamento produttivo i rifiuti
pericolosi erano trattati con le stesse modalità".

L'uomo aveva già patteggiato un anno e quattro mesi di reclusione
per omicidio colposo. Nel 2005 amministratore unico presso la C.R srl,
società di mansioni simili a quelle della Eureco, un lavoratore è
rimasto ucciso ancora da un incendio. Anche in considerazione dei 
precedenti il gip ha ordinato il suo arresto.

Incidente Eureco, muore Salvatore Catalano
Milano, esplosione in una fabbrica che smaltisce rifiuti speciali

vedi l'originale (Rogo Paderno Dugnano, arresato il titolare Eureco) su: http://www.mog231.it/rogo-paderno-dugnano-arresato-il-titolare-eureco/

MOG 231

Sentenza della Cassazione sulla prova negli infortuni all'interno della scuola
pubblicato il: 30 novembre 2011 alle ore 13:55
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/sentenza-della-cassazione-sulla-prova-negli-infortuni-all%e2%80%99interno-della-scuola/

La Corte di Cassazione (sentenza n. 24835/2011) si è  pronunciata in
questi giorni sul *ricorso presentato dai genitori* di un'alunna che
aveva riportato danni cadendo a scuola, mentre con i suoi compagni si
recava ai servizi.

I genitori della piccola avevano affermato che competeva alla Scuola
di fornire la prova che il fatto non era imputabile né all'Istituto
né agli insegnanti/bidelli  e ciò con riferimento all'art. 2048,
comma 2 del Codice civile, per il quale si presume la 
responsabilità dell'insegnante e/o della scuola per i "danni
cagionati da fatto illecito degli allievi".

La Cassazione ha escluso l'applicazione dell'art. 2048, sulla base
del fatto che la responsabilità della Scuola/insegnante ha natura
contrattuale - che viene a determinarsi al momento dell'ammissione
dell'allievo alla scuola in riscontro alla sua domanda di
accoglimento - . La tipologia del contratto comporta, quindi, per
l'insegnante, oltre che   all'obbligo di svolgere le attività di
istituto, anche quello di  *vigilare sulla sicurezza e incolumità
dell'allievo*, limitatamente, peraltro, al "tempo in cui questi
fruisce della prestazione scolastica" (oggetto, appunto,  del
contratto).

Con riferimento al caso specifico, a proposito dell'onere della prova,
tenuto conto che 1 - ai genitori spettava di provare che il danno
subito dalla figlia si era verificato nel corso dello svolgimento
della prestazione scolastica; 2 - alla Scuola spettava l'onere di
dimostrare che l'evento dannoso era dovuto a causa non imputabile
né alla Scuola né all'insegnante;
la Corte ha escluso la responsabilità dell'Istituto in quanto lo
stesso ha provato che, nell'occasione del danno all'allieva, il
personale addetto aveva svolto una "sorveglianza assidua e oculata"
e che  il danno era stato subìto per caso fortuito "sottratto al
controllo" di insegnanti e dei bidelli.

vedi l'originale (Sentenza della Cassazione sulla prova negli infortuni all'interno della scuola) su: http://www.mog231.it/sentenza-della-cassazione-sulla-prova-negli-infortuni-all%e2%80%99interno-della-scuola/

MOG 231

Rischi e patologie professionali sulla voce, convegno SIE Torino
pubblicato il: 30 novembre 2011 alle ore 12:43
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/rischi-e-patologie-professionali-sulla-voce-convegno-sie-torino/

TORINO – Promuovere la *cultura della prevenzione* anche per i
*rischi legati a un uso sbagliato della voce*. Questo l'obiettivo
del convegno *"Ergonomia a portata di voce – strategie per un
corretto utilizzo della voce"* organizzato dalla sezione Piemonte
della Società italiana di ergonomia il *2 dicembre* al centro
congressi "Molinette incontra" a *Torino*.

Sono molti i professionisti esposti a patologie professionali a carico
della voce, non solo cantanti e attori ma anche ad esempio operatori
di call center e soprattutto insegnanti. Il convegno ha l'obiettivo
di presentare a queste *categorie professionali* quali tipi di
interventi sono possibili per ridurre il rischio e prevenire questo
tipo di patologie.

Il problema può essere efficacemente affrontato attraverso interventi
di specialisti diversi : il medico, il musicista, il logopedista e
l'insegnante di canto possono tutti intervenire per contenere i
rischi a carico delle corde vocali e promuovere un uso corretto della
voce. Nel convegno, suddiviso in quattro sessioni, il tema sarà
affrontato tout court.Questi i titoli delle sessioni in programma:

* Lo stress vocale e i fattori di rischio;

* Alcune categorie professionali a rischio di stress vocale;

* La multidisciplinarietà nella gestione delle patologie della
voce;

* Attualità in tema di ergonomia della voce.

*Info:* Ergonomia a portata di voce: strategie per un corretto
utilizzo delle corde vocali.

vedi l'originale (Rischi e patologie professionali sulla voce, convegno SIE Torino) su: http://www.mog231.it/rischi-e-patologie-professionali-sulla-voce-convegno-sie-torino/

MOG 231

Prevenzione in agricoltura, Sicurezza in campo in Sicilia
pubblicato il: 30 novembre 2011 alle ore 12:58
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/prevenzione-in-agricoltura-sicurezza-in-campo-in-sicilia/

PALERMO -  Presentato ieri in conferenza stampa il progetto
*"Sicurezza in campo"* realizzato dalla Facoltà di agraria,
Dipartimento dei sistemi agro-alimentari, dell'*Università degli
studi di Palermo* e dalla sezione siciliana dell'*ANMIL*.

Il progetto, realizzato con il finanziamento della *Regione Sicilia*,
assessorato alle Risorse agricole e alimentari, nasce per contrastare
l'alto numero di *infortuni registrati nel settore agroforestale e
zootecnico e* consiste in un progetto di ricerca e di promozione
dell'applicazione di *linee guida per la sicurezza e la salute
dell'operatore nel settore agricolo* nel territorio siciliano.

Il progetto si pone quindi l'obiettivo di analizzare i principali
rischi in capo all'operatore agricolo impegnato sia in colture a
pieno campo che in quelle protette e di individuare soluzioni quali
l'adozione di modelli  di gestione della sicurezza, *buone prassi*
e procedure per migliorarne il livello di sicurezza dal punto di vista
tecnico, organizzativo e comportamentale.

Particolare attenzione sarà inoltre rivolta al processo di
*in-formazione* che deve necessariamente coinvolgere i sistemi
imprenditoriali in agricoltura: troppo spesso ricerche portano alla
luce criticità imputabili per lo più a scarsa informazione e scarsa
*diffusione della cultura della sicurezza*.

Inoltre, ci si pone l'obiettivo di creare sinergie tra le
istituzioni, le associazioni del settore e altri soggetti coinvolti a
vario titolo nella questione della tutela delle condizioni di salute e
sicurezza sul lavoro. Da qui scaturisce la partnership con l'ANMIL
ente che da decenni si spende per la prevenzione degli infortuni sul
lavoro.

*Info:* >ANMIL Sicilia.

vedi l'originale (Prevenzione in agricoltura, Sicurezza in campo in Sicilia) su: http://www.mog231.it/prevenzione-in-agricoltura-sicurezza-in-campo-in-sicilia/

MOG 231

Quarta settimana internazionale della sicurezza sul lavoro Enel
pubblicato il: 30 novembre 2011 alle ore 12:11
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/quarta-settimana-internazionale-della-sicurezza-sul-lavoro-enel/

ROMA – Inaugurata lunedì all'Auditorium parco della musica di
Roma la *"Quarta settimana internazionale della sicurezza sul lavoro"*
di ENEL. Tema cardine di questa edizione è la promozione della
*salute e di uno stile di vita sano e responsabile*.

L'iniziativa ha ottenuto la medaglia del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano che ha accompagnato la consegna con queste parole
di encomio:"Vivo e convinto apprezzamento per questa iniziativa dal
forte valore simbolico con la quale l'azienda è da tempo impegnata
nel promuovere, con forte senso di responsabilità etica e civile, una
più diffusa consapevolezza della necessità di assicurare attraverso
idonei interventi di prevenzione, una piena ed efficace tutela della
salute e della sicurezza dei lavoratori".

Nel ringraziare il Presidente del prestigioso conferimento Fulvio
Conti, amministratore delegato ENEL, ha ribadito con parole forti
l'impegno della sua azienda per la sicurezza "*Zero incidenti
rimane un obiettivo inderogabile*. Si tratta di un obiettivo
'sfidante' ma realizzabile: e su questo non sono disposto a
fallire" - e ha continuato - "Nessuno deve infortunarsi
nell'universo ENEL, è inaccettabile, inderogabile e assolutamente
evitabile.  In tre anni c'è stato un cambiamento nel nostro stesso
dna con comportamenti sempre più orientati alla sicurezza" .

Questi i *dati della sicurezza* in ENEL: dal 2007 al 2011 gli
infortuni sono stati ridotti del 56% ed è stata dimezzata anche il
loro indice di gravità; gli incidenti mortali sono diminuiti
dell'84% (64% nelle imprese appaltatrici).

Nonostante il trend positivo e il raggiungimento di sempre più alti
standard di sicurezza in azienda l'ad Conti non ha però tralasciato
di ricordare le *nove vittime di incidenti mortali* occorsi a
dipendenti ENEL nel 2011 "Le nove tragedie che abbiamo dovuto
registrare quest'anno però rendono vano quanto fatto. Nove persone,
nove colleghi e amici" che l'ad ha ricordato per nome e cui è
stato dedicato un minuto di silenzio.

La settimana internazionale sulla sicurezza sul lavoro si svolge
contemporaneamente nelle *40 nazioni* in cui il Gruppo ENEL è
presente e si sta realizzando attraverso iniziative rivolte ai
lavoratori ma anche alle loro famiglie e al territorio tutto. Workshop
tematici, cineforum sulla sicurezza, safety walks, esercitazioni di
evacuazione di edifici e antincendio e momenti di formazione rivolti
alle imprese appaltatrici, alle scuole e alle  famiglie.

*Per approfondire:* Conti inaugura quarta edizione della Settimana
Internazionale sulla Sicurezza 2011

vedi l'originale (Quarta settimana internazionale della sicurezza sul lavoro Enel) su: http://www.mog231.it/quarta-settimana-internazionale-della-sicurezza-sul-lavoro-enel/

martedì 29 novembre 2011

MOG 231

Salute sul luogo di lavoro, conferenza nazionale della rete HPH
pubblicato il: 29 novembre 2011 alle ore 12:52
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/salute-sul-luogo-di-lavoro-conferenza-nazionale-della-rete-hph/

TRENTO -  Si terrà a *Levico Terme* dal *30 novembre al 2 dicembre*
la "XIV Conferenza nazionale della *Rete HPH* degli Ospedali e dei
servizi sanitari per la promozione della salute".

La conferenza, organizzata dalla Rete HPH con il contributo della
*provincia autonoma di Trento e dell'Azienda provinciale per i
servizi sanitari*, rappresenta un importante appuntamento annuale per
condividere esperienze, conoscenze e apprendimento tra tutte le
strutture, i professionisti e i soggetti sociali che hanno aderito
alla Rete HPH, struttura aperta nata su stimolo dell'Organizzazione
mondiale della sanità per diffondere negli ospedali e nei servizi
sanitari l'approccio e i metodi della promozione della salute intesa
come processo che consente alle persone di esercitare un maggior
controllo sulla propria salute e migliorarla".

Obiettivo specifico della conferenza è "Costruire reti ospedaliere
e territoriali per la *promozione della salute per orientare i servizi
sociosanitari alle persone e creare valore nei processi
assistenziali*". Finalità dell'incontro è quindi potenziare
modelli operativi di rete che permettano la condivisone di valori, lo
sviluppo di pratiche di empowerment individuale, organizzativo e
comunitario, lo scambio operativo e informativo e promuovere la
sinergia e complementarietà delle azioni per rispondere in modo
integrato al *bisogno di salute in tutti i luoghi dell'assistenza*.

La conferenza si svolgerà in tre diversi momenti:

* Pre conference workshops, che si terranno mercoledì 30 novembre;

* una sessione plenaria che nella mattina dell'1 dicembre
affronterà il tema dell'operatività e costituzione di reti per
supportare le dimensioni culturale, organizzativa, scientifica e
relazionale della promozione della salute nelle strutture
sanitarie;

* sessioni tematiche parallele dedicate all'esposizione di
specifici progetti, per passare dalla teoria alla pratica e fare
sistema delle diverse conoscenze e azioni realizzate nelle diverse
realtà regionali.

Alla *"Promozione di un posto di lavoro sano"* è dedicata la
sessione tematica di giovedì 1 dicembre cui prenderanno parte
rappresentanti dei servizi sanitari di Trento, Lecco, Padova, Brescia,
Savona, Torino, Trieste e Reggio Emilia.La sessione sarà volta a
valorizzare la possibilità sui luoghi di lavoro di attivare progetti
di promozione della salute e di incidere sui comportamenti
individuali, sulle relazioni interpersonali e sul collegamento in rete
tra tutti gli attori dl sistema salute-sicurezza.

Dopo la prima relazione dedicata all'inquadramento concettuale e
metodologico seguiranno interventi sui progetti attuati nelle diverse
strutture in relazione a *conciliazione tempi lavorativi e tempi
familiari, soddisfazione lavorativa, contrasto al tabagismo, gestione
di particolari rischi, benessere organizzativo e stress lavoro
correlato, pari opportunità e contrasto al mobbing*.

*Per approfondire:* programma della XIV Conferenza nazionale HPH [1]
(PDF).

Links:
------
[1] http://www.ispesl.it/informazione/eventi/ext/2011Programma%20XIV%20Conferenza%20Nazionale%20HPH%20in%20progress%2021%20novembre.pdf

vedi l'originale (Salute sul luogo di lavoro, conferenza nazionale della rete HPH) su: http://www.mog231.it/salute-sul-luogo-di-lavoro-conferenza-nazionale-della-rete-hph/

MOG 231

Formazione e sicurezza sul lavoro, finanziamenti in Abruzzo
pubblicato il: 29 novembre 2011 alle ore 12:37
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/formazione-e-sicurezza-sul-lavoro-finanziamenti-in-abruzzo/

PESCARA - "Formazione continua per imprese piccole, medie e
grandi" è l'oggetto dell'avviso pubblicato dalla Direzione
regionale delle politiche attive del lavoro formazione istruzione,
politiche sociali della *Regione Abruzzo* nei giorni scorsi.

Finalità dell'avviso, in attuazione del *Piano obiettivo del fondo
dociale ruropeo Abruzzo 2007-2013*,  è accrescere l'adattabilità
dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al fine di
migliorare l'anticipazione e la gestione positiva dei cambiamenti
economici facilitando e promuovendo processi di innovazione di
prodotto e di processo.

A tal fine la Regione ha stanziato *2 milioni di euro* per sostenere
la realizzazione di percorsi formativi di due ordini: percorsi
formativi rivolti a manager, classi dirigenziali e alte
professionalità che possano favorire lo sviluppo dell'impresa e
percorsi formativi rivolti ai lavoratori, con particolare attenzione a
quelli coinvolti in processi di ristrutturazione aziendale e quindi
più bisognosi di interventi di riqualificazione e riconversione
professionale al fine di evitare il rischio di licenziamento.

Novità rilevante del presente avviso è la possibilità anche per le
piccole realtà di accedere ai finanziamenti: previsto un contributo
pari a 50.000 euro per progetti di formazione continua presentati da
piccole imprese e 100.000 euro per quelli presentati da medie e grandi
imprese. Con il fondo saranno finanziati un totale di 30 progetti
ripartiti tra piccole, medie e grandi imprese.

Nel dettaglio i percorsi formativi dovranno riguardare diverse aree
tematiche affrontate anche in forma integrata. Contenuti dei percorsi
di formazione dovranno pertanto essere la *sicurezza sul luogo di
lavoro e la salvaguardia dell'ambiente*, lo *sviluppo e
l'innovazione organizzativa*, l'innovazione tecnologica, le
competenze tecnico-professionali, le competenze gestionali e di
processo, la qualificazione e riqualificazione di competenze di base
e/o professionali e le relazioni industriali.

I progetti di formazione potranno essere presentati sia dalle imprese
che da enti di formazione, accreditati presso la Regione Abruzzo, su
espressa delega dell'impresa proponente e potranno essere progetti
aziendali o interaziendali.

*Per scaricare l'avviso pubblico:* Formazione continua per imprese
piccole, medie e grandi.

vedi l'originale (Formazione e sicurezza sul lavoro, finanziamenti in Abruzzo) su: http://www.mog231.it/formazione-e-sicurezza-sul-lavoro-finanziamenti-in-abruzzo/

MOG 231

Valutazione rischio stress lavoro correlato, linee guida Lombardia
pubblicato il: 29 novembre 2011 alle ore 13:04
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/valutazione-rischio-stress-lavoro-correlato-linee-guida-lombardia/

MILANO  - Elaborato nel corso del triennio 2008-2011 dal laboratorio
di approfondimento *"Stress lavoro correlato"* della Direzione
generale sanità della *Regione Lombardia* è ora pubblicato online
il documento  *"Valutazione del rischio stress lavoro correlato –
Indicazioni generali esplicative sulla base degli atti normativi
integrati"*.

Il documento scaturisce da tre fondamentali ragioni:

* Con l'approvazione delle "Indicazioni per la valutazione dello
stress lavoro correlato" emanate dalla Commissione Consultiva
permanente il 17 novembre 2010 il quadro normativo è completo;

* dal 1° gennaio 2011 siamo in fase di esigibilità almeno per
programmazione e avvio delle pratiche di valutazione SLC;

* dopo alcuni mesi di attuazione sono emerse dalle imprese
esperienze valide e ricche di indicazioni pratiche sulle varie
fasi della valutazione del rischio SLC.

Il documento pertanto ha l'obiettivo di fornire alle imprese e al
sistema di prevenzione lombardo indicazioni metodologiche che tengano
conto di un quadro normativo armonico.
In secondo luogo ha la finalità di accompagnare le imprese nel
percorso di valutazione, sia preliminare che, qualora necessaria,
approfondita e di fornire indicazioni su metodi e strumenti
opportuni*, delineando un percorso di valutazione e gestione dello
stress lavoro correlato* attuabile anche nelle piccole imprese.

Il documento è articolato in *tre sezioni*: focus
sull'esigibilità, good practice e best practice.

La prima sezione delinea il quadro normativa integrato che attiene la
valutazione rischio SLC, facendo riferimento a una sorta di
"triangolo dell'esigibilità" composto ai tre vertici dal Titolo
I del T.U. , dal documento approvato in Commissione consultiva e
dall'Accordo interconfederale 2008, testi normativi di cui il
documento riporta  i passaggi salienti.

Nella seconda sezione si  illustrano "Criteri, metodi e strumenti
per un "buon percorso" (good practice) di VdR".  Per i
*criteri* si stabilisce che un buon percorso di valutazione del
rischio stress lavoro correlato deve essere promosso e gestito
direttamente dal datore di lavoro, deve essere accompagnato da
adeguate azioni informative e formative, deve essere orientato alle
soluzioni, deve imperniarsi sulla partecipazione effettiva dei
lavoratori , deve garantire sempre comunque la centralità degli
*attori interni della prevenzione* (RSPP,Medico competente, RLS), deve
integrarsi armonicamente nel processo complessivo di valutazione dei
rischi e nel relativo documento.

Per quanto riguarda strumenti e metodi  si sottolinea come "un
*metodo da adottare* non possa limitarsi all'applicazione di un 
singolo strumento (es.: somministrazione di un questionario), ma
preveda la scelta nell'ambito di diverse 'famiglie generali di
intervento, di un mix di strumenti/azioni specifiche utili a
identificare e gestire il rischio SLC all'interno di un'organizzazione
aziendale specifica". Si elenca quindi la serie di interventi da
mettere in atto:

* "Azioni comunicative ed informative;

* analisi documentale;

* azioni formative;

* osservazione diretta;

* percezione soggettiva dello stress lavoro-correlato;

* soluzioni di prevenzione collettiva;

* soluzione di casi individuali;

* sorveglianza sanitaria;

* promozione della salute;

* piano di monitoraggio".

L'ultima sezione*, best practice,* è dedicata a suggerire brevi
indicazioni di "arricchimento del percorso", evidenziando come gli
stessi potrebbero essere soggetti all'applicazione di meccanismi
premianti. Il documento infine fa riferimento agli indirizzi generali
della Regione Lombardia per la valutazione e gestione dello stress
lavorativo inserendo in allegato un estratto redatto sotto forma di
tabella.

*Per approfondire:* "Valutazione del rischio stress lavoro correlato
– Indicazioni generali esplicative sulla base degli atti normativi
integrati" [1](PDF)

Links:
------
[1] http://www.sanita.regione.lombardia.it/shared/ccurl/772/585/decreto%20Valutazione%20rischio%20stress%20lavoro%20correlato%20rev_ott.pdf

vedi l'originale (Valutazione rischio stress lavoro correlato, linee guida Lombardia) su: http://www.mog231.it/valutazione-rischio-stress-lavoro-correlato-linee-guida-lombardia/

lunedì 28 novembre 2011

MOG 231

Campello sul clitummo, ricordare, "Tornare a casa dal lavoro"
pubblicato il: 28 novembre 2011 alle ore 12:00
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/campello-sul-clitummo-ricordare-%e2%80%9ctornare-a-casa-dal-lavoro%e2%80%9d/

CAMPELLO SUL CLITUNNO (PG) – Cinque anni fa, il 25 novembre del 2006
il paese umbro, *Campello sul Clitunno* fu scosso da una tragedia sul
lavoro. La morte di quattro persone per l'esplosione di una
cisterna. Tre lavoratori e il titolare della Umbria Olii. Quattro
persone vittime della deflagrazione mente sistemavano una passerella
meccanica sulla sommità di un silos. Maurizio Manili, Giuseppe
Coletti, Tullio Mottini e Vladimir Todhe.

A cinque anni di distanza, lo scorso 25 novembre il Comune di Campello
sul Clitunno ha ricordato la tragedia in una cerimonia istituzionale.
Una cerimonia che ha ricevuto il messaggio del *Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano*, monito e richiamo sulla sicurezza e
contro le morti e gli incidenti sul lavoro. Monito arrivato in giorni
ancora tragici, con l'Italia attraversata da incidenti dal nord al
sud del Paese.

Per ricordare i fatti il Comune di Campello sul Clitunno ha pubblicato
e presentato durante la cerimona il volume *"Tornare a casa dal
lavoro"*, "un volume che raccoglie immagini particolarmente
significative del tragico evento commentate attraverso brani tratti da
articoli dei maggiori quotidiani locali e nazionali". Un volume che
ha ricevuto che ha ricevuto l'*Alto Patronato del Presidente della
Repubblica*.

"In attesa degli esiti del processo di primo grado" ha dichiarato il
sindaco di Campello sul Clitunno Pacifici - "confermando la piena
fiducia nella magistratura, continuiamo come ogni anno a *ricordare e
a lavorare per la cultura della legalità e della prevenzione*. Lo
facciamo quest'anno, con la presentazione di un volume che si basa sul
lavoro di fotoreporter e cronisti seri, intelligenti e animati da
passione civile e grande senso etico, che hanno voluto ostinatamente
raccontare un vicenda così tragica e narrare i suoi sviluppi, in
alcuni casi anche inquietanti. Abbiamo il dovere di ringraziarli e di
riaffermare il valore del loro lavoro, che ha consentito di non far
calare l'attenzione sulla drammatica vicenda del 25 novembre 2006".

Contestuale al volume, il concorso giornalistico "Tornare a casa dal
lavoro", lanciato ancora dal comune e che ancora il 25 ha visto le
sue premiazioni finali. Vincitrici rispettivamente per le categorie
senior e junior *Elisabetta Reguitti de Il Fatto Quotidiano* con
l'articoli "100 vite, 100 storie, 100 morti sul lavoro"
dell'agosto 2010 e *Graziella Marota* con la sua  "Lettera ad un
figlio che non c'è più". Lettera a suo figlio Andrea Gagliardoni
vittima sul lavoro a 23 anni.

*Info:* Tornare a casa dal lavoro.

vedi l'originale (Campello sul clitummo, ricordare, "Tornare a casa dal lavoro") su: http://www.mog231.it/campello-sul-clitummo-ricordare-%e2%80%9ctornare-a-casa-dal-lavoro%e2%80%9d/

MOG 231

Partners italiani Ambienti di lavoro sani e sicuri, conclusione a Roma
pubblicato il: 28 novembre 2011 alle ore 13:15
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/partners-italiani-ambienti-di-lavoro-sani-e-sicuri-conclusione-a-roma/

ROMA – Si terrà domani *29 novembre a Rom*a nell'aula del
consiglio della Camera di commercio di Roma la *"Giornata nazionale
di promozione della rete dei partners"* italiani di *EU-OSHA* per
quanto riguarda la campagna europea *"Ambienti di lavoro sani e
sicuri"*. Campagna sulla *"Manutenzione sicura"* che ha
interessato il biennio 2010- 2011 e che l'Agenzia europea per la
sicurezza sul lavoro ha chiuso su scala continentale il 22 e 23
novembre a Bilbao.

Si confronteranno domani a Roma le istituzioni, gli enti di ricerca e
le aziende italiane che hanno aderito e partecipato alla campagna.
"Esperienze a confronto", per un bilancio conclusivo di *due anni
di attività*. In una giornata promossa dalla stessa Agenzia europea
per la salute e la sicurezza sul lavoro di concerto con Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero della salute, INAIL, ISS,
Conferenza delle regioni e delle province autonome, CGIL, CISL, UIL,
UGL, Organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro, ANMIL, in
collaborazione con Universitas Mercatorum , Università telematica
delle Camere di Commercio Italiane.

Presenti Lorenzo Fantini del Ministero del lavoro e delle politiche
sociali, Flamiio Galli direttore Centrale prevenzione – Focal point
INAIL , Francesco Grosso Focal Point Italia, Giampiero Mercuri CNIM,
Ludovica Malaguti ISS, Michele Lepore rappresentante governativo board
EU-OSHA. Per le aziende Davide Spanti di Pirelli, presente anche nella
due giorni di Bilbao e ancora i partners nazionali Enterprise Europe
Network
Studio Consulenze Industriali, Universitas Mercatorum, Università di
Roma "Tor Vergata",  Università di Trieste.

Nel corso del convegno verrà presentata la nuova campagna EU-OSHA,
programmata per il 2012-2013 e che verterà sul tema *"Lavoriamo
insieme per la prevenzione dei rischi", ovvero "Working togheter
for risk prevention"*. Attività per la quale l'Agenzia europea
dall'inizio del prossimo anno lancerà nuovi bandi e inviti.

Di seguito i link a due interviste realizzate da Quotidiano Sicurezza
al *dott. Diego De Merich* INAIL – Dipartimento Processi
Organizzativi ex Ispesl e al *dott. Fabrizio Benedetti* INAIL –
CONTARP in merito alla conclusione e ai risultati della campagna
(Quotidiano Sicurezza Tv).  I due ricercatori lo scorso 27 ottobre a
Napoli sono stati moderatori della cerimonia di chiusura italiana del
concorso nazionale *"Buone pratiche sulla manutenzione sicura"*,
concorso afferente la campagna di cui è stato parte fondamentale e
fondante.

*Info:* Giornata nazionale di promozione della rete dei partners
(PDF).

vedi l'originale (Partners italiani Ambienti di lavoro sani e sicuri, conclusione a Roma) su: http://www.mog231.it/partners-italiani-ambienti-di-lavoro-sani-e-sicuri-conclusione-a-roma/

MOG 231

Sicurezza collaboratori domestici, via a "Casa si cura"
pubblicato il: 28 novembre 2011 alle ore 11:53
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/sicurezza-collaboratori-domestici-via-a-%e2%80%9ccasa-si-cura%e2%80%9d/

ROMA -  È dedicata alla *salute sicurezza dei collaboratori
domestici* stranieri la campagna *INAIL "Casa Si Cura"* che verrà
presentata mercoledì prossimo, 30 novembre, presso la Sala del
parlamentino dell'INAIL in via 4 novembre, 144 a Roma.

La giornata è organizzata da Dipartimento processi organizzativi
dell'INAIL e da LABOS, Fondazione laboratorio per le politiche
sociali, fondazione che ha come finalità istituzionali la ricerca e
la formazione nel campo delle politiche sociali e sanitarie con
particolare attenzione alle aree e ai gruppi emarginati.

Nella mattinata di presentazione sono previsti gli interventi della
Dirigenza INAIL, di ricercatori di LABOS e di associazioni  dei
lavoratori stranieri in Italia: Assomoldave e Donne Capoverdiane in
Italia. Previsto inoltre il contributo del delegato del Sindaco di
Roma per l'integrazione delle Comunità straniere e del docente
incaricato di Diritto dell'immigrazione presso l'Università di
Urbino.

Il progetto, che è stato realizzato con il finanziamento del
*Ministero del lavoro e delle politiche sociali*, prevede la
realizzazione di *materiali informativi*. In occasione della
presentazione sarà distribuita ai collaboratori domestici stranieri,
colf e badanti l' *"Agenda casa sicura 2012''* e ai datori di
lavoro, le famiglie, sarà distribuito un opuscolo informativo.

*Ulteriori informazioni:* Casa si cura [1] (PDF).

Links:
------
[1] http://www.ispesl.it/informazione/eventi/dpo/2011casasicura.pdf

vedi l'originale (Sicurezza collaboratori domestici, via a "Casa si cura") su: http://www.mog231.it/sicurezza-collaboratori-domestici-via-a-%e2%80%9ccasa-si-cura%e2%80%9d/

MOG 231

Accordo ANMIL e Scuola Sant'anna per la ricerca sulle protesi
pubblicato il: 28 novembre 2011 alle ore 12:27
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/accordo-anmil-e-scuola-sant%e2%80%99anna-per-la-ricerca-sulle-protesi/

ROMA – L' Istituto di biorobotica della *Scuola superiore
Sant'Anna di Pisa e l'ANMIL*, perseguendo l'obiettivo di
migliorare le condizioni di vita e la possibilità di *reinserimento
sociale e lavorativo degli invalidi del lavoro*, hanno siglato una
convenzione di *collaborazione scientifica*.

Con l'accordo i due enti si impegnano a collaborare su specifiche
linee di ricerca dirette allo sviluppo e all'uso di sistemi di
riabilitazione con particolare riferimento agli arti superiori; si
impegnano pertanto a  mettere a disposizione le loro conoscenze e
competenze, attrezzature e dotazioni con la finalità di *progredire
nella realizzazione di protesi* capaci di restituire agli invalidi del
lavoro alcune funzionalità di braccia  e mani.

In concreto la convenzione tra i due enti faciliterà la
sperimentazione di nuovi modelli protesici che l'Istituto di
biorobotica Sant'Anna sta sviluppando. Si tratta di *protesi degli
arti superior*i,  in particolare protesi della mano, estremamente
avanzati, ma di uso intuitivo, che sono capaci di restituire stimoli
sensoriali a chi li indossa che potrà così migliorare le capacità
residue o recuperarle.

Funzione dell'ANMIL sarà quella di individuare tra i suoi iscritti
quei soggetti che possano condurre una adeguata sperimentazione delle
protesi. L'ANMIL dovrà *accompagnare l'invalido lungo tutto il
corso della sperimentazione*, dal collaudo alla verifica dei diversi
prototipi mettendo a disposizione nelle sue sedi appositi locali
dedicati.

L'accordo avrà durata triennale e sarà coordinato da un Comitato
formato da due rappresentanti dell'Istituto di robotica e due
rappresentanti del'ANMIL che avranno il compito di definire il
programma annuale di ricerca, identificare gli specifici oggetti di
indagine, determinare le risorse necessarie e le modalità di
attuazione della sperimentazione.

I due enti, coinvolgendo anche enti terzi, potranno inoltre
partecipare a bandi di gara, a progetti di studio e sviluppo
industriale e ricevere commesse daenti di vario tipo. Le parti, di
comune accordo, valuteranno di volta in volta quali risultati dell e
sperimentazioni rendere pubblici e su quali mantenere il riserbo.

La convenzione sarà tacitamente rinnovata ogni tre anni.

*Per approfondire:* >ANMIL e Sant'Anna avviano una collaborazione per
realizzare e testare prototipi protesici.

vedi l'originale (Accordo ANMIL e Scuola Sant'anna per la ricerca sulle protesi) su: http://www.mog231.it/accordo-anmil-e-scuola-sant%e2%80%99anna-per-la-ricerca-sulle-protesi/

MOG 231

Il diritto e la sicurezza sul lavoro, i Working Papers Olympus
pubblicato il: 28 novembre 2011 alle ore 12:15
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/il-diritto-e-la-sicurezza-sul-lavoro-i-working-papers-olympus/

URBINO – "La nuova disciplina della sicurezza sul lavoro del
2008/2009: una rapsodia su novità e conferme" è il titolo del
primo numero dei *"I Working Papers di Olympus"* ora pubblicato
online.

I "Working Papers di Olympus" ultimo progetto ideato
dall'*Osservatorio per il monitoraggio permanente della legislazione
e giurisprudenza sulla sicurezza sul lavoro dell'Università di
Urbino "Carlo Bo"*, sono una raccolta seriale progressiva di
saggi  sulle tematiche attinenti al Diritto della salute e sicurezza
dei lavoratori.

La loro pubblicazione, già annunciata dal Prof. Pascucci in occasione
dell'intervista rilasciata a Quotidiano Sicurezza (leggi anche La
sicurezza sul lavoro missione pubblica, Pascucci spiega Olympus) [1]
rappresenta un ulteriore importante passo avanti di Olympus e un
valido contributo alla ricerca.

I saggi pubblicati nei working papers potranno affrontare il tema da
più angolazioni dando particolare rilievo alla prospettiva del
diritto, declinato nelle sue molteplici sfaccettature: dal Diritto del
lavoro al Diritto penale,  da quello costituzionale a quello
amministrativo.

Le pubblicazioni potranno inoltre ospitare saggi relativi alla salute
e sicurezza dei lavoratori che affrontano la questione dal punto di
vista di altre discipline quali l'ingegneria, l'economia, la
statistica, la psicologia, la sociologia e la medicina. La riflessione
attraverso lo specifico filtro disciplinare dovrà comunque riguardare
gli *aspetti legislativi o giurisprudenziali della salute e sicurezza
del lavoro*.

I nuovi quaderni di Olympus hanno e avranno ovviamente l'architettura
e la struttura della rivista scientifica con un direttore
responsabile, nella persona del prof. Pascucci, un comitato
scientifico, un comitato di direzione e un comitato di redazione.

Il primo numero, "La nuova *disciplina della sicurezza sul lavoro
del 2008/2009*: una rapsodia su novità e conferme" è a firma del
Prof. Paolo Pascucci che nel saggio analizza l'evoluzione della
normativa italiana in materia di salute e sicurezza sul lavoro e mette
in evidenza il particolare rilievo acquisito dalla dimensione
organizzativa della prevenzione.

Già nella premessa l'autore chiarisce che è il processo di
attuazione del D.Lgs. 81-08 non è ancora pienamente realizzato. Il
decreto attende tuttora interventi di completamento e si presenta ad
oggi come una "sorta di semilavorato in attesa di finitura su cui
appare prematuro azzardare giudizi". Non è ancora possibile quindi
tracciarne un bilancio se non in forma di bilancio di previsione con
l'obiettivo di evidenziare  l'importanza delle innovazioni che
apporta.

L'andamento del saggio è pertanto "rapsodico" e si configura
come un insieme di *spunti di riflessione sulle innovazioni apportate
dal Testo unico* seguendo il filo rosso della parola
"organizzazione" che compare con diverse declinazioni in diversi
punti del testo normativo a partire da un'inedita definizione di
lavoratore quale "persona che, indipendentemente dalla tipologia
contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito
dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o
senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere,
un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici
e familiari" (art. 2, lett. a)

Il saggio passa quindi in rassegna diversi punti nodali ancora del
Testo unico, mettendone in luce novità e conseguenze sul piano
giuridico. Tra i temi trattati figurano la *valutazione dei rischi, il
sistema istituzionale della prevenzione, la delega delle funzioni, il
ruolo del RSPP*.

Un paragrafo infine è dedicato a *"L'obbligo di formazione e la
responsabilità del lavoratore"*, paragrafo che chiude il saggio
dando all'autore modo di tornare sul tema dei modelli di
organizzazione e gestione della sicurezza.

*Per approfondire:* >I Working Papers di Olympus [2].

Links:
------
[1] http://www.quotidianosicurezza.it/interviste/la-sicurezza-sul-lavoro-missione-pubblica-pascucci-spiega-olympus.htm
[2] http://olympus.uniurb.it/images/wpo/wpo1-2011.pdf

vedi l'originale (Il diritto e la sicurezza sul lavoro, i Working Papers Olympus) su: http://www.mog231.it/il-diritto-e-la-sicurezza-sul-lavoro-i-working-papers-olympus/

Le novità in materia di prevenzione incendi alla luce del DPR 151/11


Il DPR 151/2011, entrato in vigore il 7 ottobre 2011, individua le attività soggette alla disciplina della prevenzione incendi ed opera una sostanziale semplificazione dei procedimenti amministrativi.
Per la prima volta in Italia, è stato concretamente adottato il principio di proporzionalità, snellendo la documentazione tecnica richiesta per le attività a basso rischio e caratterizzate da un limitato livello di complessità.
Il DPR 151/2011, abrogando il D.M. 116/02/82 e il DPR 37/98, ha ridefinito l’elenco delle attività soggette alle visite ed ai controlli di prevenzione incendi, distinguendo tre categorie: A, B e C secondo il grado di pericolosità delle stesse.

Le categorie A, B, C, che definiscono le attività a basso, medio e alto rischio rispettivamente, prevedono iter diversi per l’approvazione.
Le attività di categoria A, una volta organizzate ai fini antincendio, potranno iniziare l’attività ed essere in possesso del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), presentando segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
La SCIA è un’autocertificazione della regolarità delle misure antincendio, e per le attività del gruppo A sono previsti solo controlli a campione entro 60 giorni dall’avvio, non essendo più soggette al parere di conformità del progetto da parte del Comando dei VVF.
Per le attività di categoria B e C, sarà necessario ottenere dai VVF lo specifico parere sul progetto di prevenzione incendi presentato. Il parere dovrà essere rilasciato entro 60 giorni dalla richiesta. Successivamente anche per tali attività, l’inizio sarà subordinato alla presentazione di SCIA.
Un’ulteriore semplificazione burocratica riguarda la richiesta di rinnovo periodico della conformità antincendio: il titolare dell’attività deve ogni 5 anni presentare una mera dichiarazione al Comando provinciale dei VVF competente per territorio, comunicando l’assenza di variazioni alle condizioni di sicurezza.
Uno dei punti più importanti del DPR 151/01 riguarda le sanzioni penali: con il nuovo regolamento, infatti, chi non presenta una domanda o una segnalazione pur avendone l’obbligo è soggetto alle sanzioni penali previste dal D. Lgs. 139/2006.
Un’altra novità, che adegua la normativa di prevenzione incendi alle regole generali sull’avvio delle attività produttive, riguarda la presentazione per via telematica delle domande ai VVF o al SUAP, Sportello Unico per le Attività Produttive.

venerdì 25 novembre 2011

MOG 231

Dipendenti pubblici e visita fiscale, chiarimenti del Dipartimento della FP
pubblicato il: 25 novembre 2011 alle ore 12:59
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/dipendenti-pubblici-e-visita-fiscale-chiarimenti-del-dipartimento-della-fp/

Il Dipartimento della funzione pubblica ha pubblicato in questi giorni
il parere in merito al controllo delle *assenze per malattia da parte
dei dipendenti pubblici* (art. 16, commi 9 e 10, del D.L. 98/2011)***,
in forza del quale l'obbligo di inviare il medico fiscale per
verificare lo stato di malattia dei dipendenti pubblici scatta "non
solo se questa inizia in un giorno precedente o successivo a una
giornata festiva, ma anche in caso di malattia che è iniziata dopo un
giorno di ferie, di permesso o di congedo".

Viene anche chiarito che per *giornata non lavorativa* deve intendersi
non solo quella festiva o la domenica, ma anche qualsiasi giornata in
cui  la prestazione  lavorativa "non è stata fisicamente effettuata
nella sede di servizio". A questo scopo occorrerà tenere conto sia
dell'articolazione dell'orario di lavoro del dipendente e sia
anche del periodo di tempo utilizzato, dallo stesso, per ferie, 
altri congedi o permessi.

*** "Le pubbliche amministrazioni dispongono per il controllo sulle
assenze per malattia dei dipendenti valutando la condotta complessiva
del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita,
tenendo conto dell'esigenza di contrastare e prevenire l'assenteismo.
Il controllo è in ogni caso richiesto sin dal primo giorno quando
l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle
non lavorative".

vedi l'originale (Dipendenti pubblici e visita fiscale, chiarimenti del Dipartimento della FP) su: http://www.mog231.it/dipendenti-pubblici-e-visita-fiscale-chiarimenti-del-dipartimento-della-fp/

MOG 231

Morti sul lavoro, ancora giorni tragici
pubblicato il: 25 novembre 2011 alle ore 13:00
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/morti-sul-lavoro-ancora-giorni-tragici/

ROMA – Negli ultimi giorni sono morte sul lavoro nove persone.
Alcuni italiani, alcuni stranieri, operai che lavoravano in ambiti
diversi a Bergamo, Frosinone, Viterbo, Trieste,  Piacenza, Como,
Foggia, Spoleto e Cuneo. Da nord a sud tutto lo stivale è stato
ancora percorso da una catena di tragici eventi.

Questa notte un'esplosione in una cartiera di Lallio, a Dalmine vicino
Bergamo, ha ucciso Rosario Spampinato, operaio di cinquant'anni
addetto al turno di notte. Erano con lui altri sette colleghi,
scampati al dramma scappando fra le fiamme.

Si chiamava Silvano Giordano e aveva 35 anni l'operaio morto a
Cometto di Borgo San Dalmazzo (Cuneo) schiacciato tra due pale
telescopiche lo scorso mercoledì. Soccorso, l'uomo è deceduto in
ospedale.

Non è noto il nome dell'operaio polacco, un ragazzo di 28 anni,
 morto martedì scorso cadendo da un'impalcatura montata per
riparare il tetto di una fabbrica a Supino (Frosinone). Nello stesso
giorno moriva Giuseppe Delle Monache di 58 anni schiacciato da una
lastra di marmo in una cava di peperino a Soriano al Cimino (Viterbo)
e, in un incidente simile, moriva ad Aurisina (Trieste) un operaio
straniero di 59 anni, schiacciato dal distaccamento di uno sperone di
roccia.

Per una caduta dall'alto ha perso la vita Gheorghe Barbuta, operaio
edile romeno a Rottofreno (Piacenza) e  sempre in un cantiere è
morto a Montano Lucino (Como), un operaio di 56 anni colpito alla
testa da un masso.

Il giorno prima, il 22 novembre, a Foggia Marcello Cassinese di 43
anni moriva schiacciato da un bancale carico di confezioni di zucchero
e a Trevi (Spoleto) una banale caduta si trasformava in tragedia: C.G.
moriva cadendo su una grossa vite in un cantiere edile.

Immediate le reazioni da parte dei sindacati, cui si unisce la voce
dell'ANMIL, per chiedere un intervento forte e deciso da parte del
governo.

Accorato ancora una volta l'appello del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano, lanciato in un messaggio inviato al sindaco di
Campello sul Clitumno, Paolo Pacifici, per il quinto anniversaio della
tragedia che colpì il paese. Quando l'esplosione di una cisterna
uccise quattro lavoratori.  "Al di là della drammatica complessità
dei fatti e delle conseguenti difficoltà nell'accertamento" - ha
dichiarato il Presidente - "essenziale perché possa esservi
giustizia, delle responsabilità che simili eventi spesso presentano,
va in ogni caso rifiutata l'dea che si tratti comunque di inevitabili
tragiche fatalità. Né alcun cedimento è ammissibile per ciò che
deve essere l'impegno di tutti, istituzioni pubbliche, anche locali,
mondo delle imprese, pubblica opinione, insieme con la vigile
consapevolezza degli operatori, affinché la sicurezza e la dignità
del lavoro abbiano quella valenza primaria che la costituzione pone a
fondamento della Repubblica".

Il nuovo ministro del Lavoro Elsa Fornero, intervenuta nel corso
dell'assemblea della Confederazione nazionale dell'artigianato ha
dichiarato: "Il tema della sicurezza sul lavoro sarà centrale nel
lavoro del governo e nel mio impegno personale, deve rimanere e
resterà centrale nell'azione del governo. È un mio impegno, numeri
di questo tipo impongono uno sforzo collettivo di reazione e
impongono di affrontare e risolvere nodi che sono incompatibili con
la dignità umana".

vedi l'originale (Morti sul lavoro, ancora giorni tragici) su: http://www.mog231.it/morti-sul-lavoro-ancora-giorni-tragici/

MOG 231

Aumentano gli infortuni nel lavoro notturno, dati INAIL
pubblicato il: 25 novembre 2011 alle ore 11:40
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/aumentano-gli-infortuni-nel-lavoro-notturno-dati-inail/

ROMA - Un *aumento degli infortuni del 7,2% nel 2010 rispetto al 2009
tra i lavoratori notturni*. *Questo il primo macrodato reso noto da 
"Lavoro notturno e infortuni"* l'ultimo numero di "Dati
INAIL" pubblicazione contentente l'analisi dei dati statistici
raccolti dall'Istituto assicurativo.

Per quanto riguarda in toto il lavoro notturno i dati in possesso
dell'INAIL riguardano numero e sesso degli occupati, il numero di
infortuni denunciati e il loro andamento negli ultimi cinque anni,
giorno e orario di accadimento, età dei lavoratori infortunati e la
ripartizione geografica degli infortuni.

I lavoratori notturni in Italia sono l'*8,5% degli occupati* e sono
per il 70% turnisti; tra questi i tre quarti lavorano di notte una
sola volta al mese. Le donne che lavorano di notte sono in percentuale
meno delle donne impiegate nei lavori diurni: solo il 28, 6% dei
lavoratori notturni è donna rispetto al 40,3% di donne occupate nei
lavori in orario diurno.

Riguardo l'incidenza di infortuni, nel 2010  sono 19.565. I dati
mostrano un *aumento del 7,2% rispetto al 2009  con 1317 infortuni
denunciati in più*. Il dato, in controtendenza con l'andamento
infortunistico generale rilevato da INAIL nel Rapporto 2010, viene
ritenuto spiegabile grazie alla lenta ripresa delle attività
produttive notturne nel settore industriale.

*Aumentati anche gli infortuni occorsi a personale femminile* che
registrano un incremento di 8,6 punti percentuali e ancora più
sensibilmente aumentati gli *infortuni occorsi a lavoratori stranieri
(+10,6%)*. Stabile invece il numero di infortuni mortali che nel 2009
come nel 2010 si attestano intorno ai *50 cas*i.

Riguardo l'età degli infortunati gli incidenti sul lavoro di notte
sono stati denunciati per il 47,1% da lavoratori di età compresa tra
i *35 e i 39 anni*, per il 33,3 % da lavoratori fino a 34 anni e per
il 19,1% da lavoratori da 50 a 64 anni.

Le professioni più colpite da infortuni in orario di lavoro notturno
sono quelle che prevalentemente si svolgono di notte: *autisti
(6,4%)*, infermieri e inservienti (5,2%), guardie giurate (4,8%) e
operatori ecologici (4,2%). Nello specifico gruppo dei lavoratori
notturni di origine non italiana è maggiore l'incidenza degli
infortuni a *facchini (9,8%)* e magazzinieri (6,6%).

Riguardo giorno e orario di accadimento degli infortuni i dati
rilevano una maggiore incidenza nel giorno di *venerdì* e negli orari
che vanno dalle *una alle due e dalle cinque alle sei*.

La ripartizione geografica degli incidenti notturni mostra che il 57%
degli infortuni avvengono nel *Nord* mentre la restante parte è
equamente distribuita fra Centro e Sud e Isole.

In totale gli infortuni sul lavoro avvenuti di notte nel 2010 sono
circa il *2,5% del totale degli infortuni denunciati*.

Al di là della registrazione del fenomeno e della tracciamento di un
quadro statistico l'analisi dei dati rileva inoltre un fenomeno
interessante e solo apparentemente paradossale: durante il lavoro
notturno, che per definizione è antibiologico e espone il lavoratore
a maggiori rischi, avvengono meno incidenti che durante le normali
attività lavorative svolte di giorno.

Il dato stupisce solo apparentemente in quanto, anche se il lavoro
notturno è intrinsecamente rischioso è anche vero che le attività
che si svolgono di notte non sono attività a elevata incidenza
infortunistica, come ad esempio il lavoro nel settore del'edilizia e
dell'agricoltura; inoltre, anche per quanto riguarda attività
rischiose quali quelle nel settore industriale è da considerare che
le mansioni notturne hanno molto spesso a che fare con processi di
produzione altamente automatizzati che richiedono all'operatore
notturno di svolgere solo funzioni di presidio e controllo.

*Per approfondire:* Lavoro notturno e infortuni (DATI INAIL) [1]

Links:
------
[1] http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_STATISTICHE&nextPage=Dati_INAIL/index.jsp

vedi l'originale (Aumentano gli infortuni nel lavoro notturno, dati INAIL) su: http://www.mog231.it/aumentano-gli-infortuni-nel-lavoro-notturno-dati-inail/

MOG 231

Coordinatore sicurezza in cantiere, linee guida Lombardia
pubblicato il: 25 novembre 2011 alle ore 11:56
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/coordinatore-sicurezza-in-cantiere-linee-guida-lombardia/

MILANO  - Approvate con Decreto n. 10602 dalla Direzione generale
sanità della *Regione Lombardia* le *"Linee di indirizzo per le
attività di coordinatore per la sicurezza nei cantieri edili"*
documento elaborato dal laboratorio "Costruzioni" nel triennio
2008-2010 e frutto della collaborazione tra Regione Lombardia, ASL
Bergamo, Ordini e collegi professionali, Associazioni di categoria e
sindacati.

Il documento, muovendo dall'analisi delle *esperienze pratiche* di
coordinamento riscontrate nei cantieri e dallo studio
dell'*andamento infortunistico* nel settore delle costruzioni in
Lombardia e nel territorio nazionale, si pone quale strumento utile
per migliorare l'efficacia delle *attività di coordinamento per la
sicurezza* e propone "strumenti concreti per l'assolvimento degli
obblighi in carico ai coordinatori per la progettazione e per
l'esecuzione dei lavori esplicitando tempistiche e modalità di
assolvimento (riferimenti *D.lgs 81/08 così come modificato dal D.Lgs
106/09*)".

Nel documento si esplicita quindi che "le indicazioni riportate nel
presente documento riguardano un insieme di attività che se svolte da
un coordinatore della sicurezza garantiscono una soglia di minima
prestazione a cui un buon tecnico aderisce al fine di svolgere
l'incarico in oggetto correttamente ed eticamente. Si tratta di
regole volontarie che non sostituisco in alcun modo i contenuti di
legge, ma semplicemente vi si affiancano e integrano le lacune
relative a tempistiche e modalità pratiche di assolvimento degli
obblighi".

Il documento, a partire da un'analisi del quadro normativo di
riferimento va poi a definire tempistiche e modalità di svolgimento
dei compiti che attengono a entrambe le figure  di coordinamento
della sicurezza: *il coordinatore per la progettazione, CSP, e il
coordinatore per l'esecuzione dei lavori, CSE*.

Le figure di sistema nella gestione della *sicurezza nei cantieri*, la
responsabilità congiunte del committente e del coordinatore per la
progettazione, il ruolo e gli obblighi delle *imprese affidatarie  e
delle imprese esecutrici* e gli obblighi del coordinatore per la
progettazione e del coordinatore per l'esecuzione dei lavori sono i
temi affrontati nella prima parte delle linee di indirizzo.

Nella seconda parte, attraverso tabelle dettagliate e diagrammi di
flusso, vengono esplicitate le azioni riferite agli obblighi e ai
compiti del CSP dal conferimento dell'incarico alla consegna al
committente del piano della sicurezza in cantiere,  e illustrati i
compiti e gli obblighi del CSE dal conferimento dell'incarico alla
verifica dell'applicazione delle predisposizioni in *PSC* alla
redazione di adeguata documentazione.

I diagrammi di flusso rappresentano poi in modo schematico i rapporti
tra il CSP, il progettista e il committente, la sequenza di azioni
attraverso cui il CSP può predisporre PSC e fascicolo e le principali
criticità che si possono verificare nelle attività di coordinamento
per la sicurezza.

Il documento si chiude sottolineando la volontaria adesione di ogni
professionista a queste linee di indirizzo che non costituiscono norma
vincolante ma intendono "definire alcuni requisiti di massima a
livello regionale di *buona qualità dell'operato del coordinatore*
in modo che possa svolgere i propri compiti per migliorare i livelli
di sicurezza in cantiere"_._

*Per approfondire:* Linee di indirizzo per le attività di
coordinatore per la sicurezza nei cantieri edili [1] (PDF).

Links:
------
[1] http://www.sanita.regione.lombardia.it/shared/ccurl/369/802/decreto%20linee%20di%20indirizzo%20coordinatori%20sicurezza.pdf#88458

vedi l'originale (Coordinatore sicurezza in cantiere, linee guida Lombardia) su: http://www.mog231.it/coordinatore-sicurezza-in-cantiere-linee-guida-lombardia/

giovedì 24 novembre 2011

MOG 231

Ambienti di lavoro sani e sicuri, chiude il vertice EU-OSHA di Bilbao
pubblicato il: 24 novembre 2011 alle ore 17:06
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/ambienti-di-lavoro-sani-e-sicuri-chiude-il-vertice-eu-osha-di-bilbao/

BILBAO - È terminato ieri 23 novembre a Bilbao il vertice europeo
dell'*EU-OSHA Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul
lavoro*, convocato a chiusura della campagna  *"Manutenzione sicura
2010 – 2011"*. Campagna biennale, focale nei conclusi due anni del
progetto a lungo termine *"Ambienti di lavoro sani e sicuri"*.
Presente Quotidiano Sicurezza. A partire da lunedì video, interviste,
immagini.

Due giorni, 22 e 23 novembre, negli spazi del Centro Bizkaia Aretoa,
palazzo dei congressi  realizzato dall'architetto Álvaro Siza
sulla "avenida de Abandoibarra", lungo il fiume Nerviòn e a pochi
metri dal Guggenheim. Convegni e workshops, durante i quali sono stati
esposti report e risultati della campagna, premiati i partners, ovvero
le società e le organizzazioni paneuropee che a essa hanno aderito,
discusso di *rischi e prevenzione dei rischi sul lavoro*. A partire
dalle capacità e dalle possibilità del progetto OiRA.

Centro Bizkaia Aretoa

Presenti in convegno il direttore dell'Agenzia, la *dott.ssa Christa
Sedlatschek*, il  commissario UE per l'Occupazione, gli affari
sociali e l'inclusione, *Lászlo Andor*, il vertice delle istituzioni
europee, della politica sociale inerente la salute e la sicurezza sul
lavoro, tra i lavoratori, nei luoghi di lavoro e tra le aziende.
Insieme a essi, Maria Luz Rodriguez segretario di Stato spagnolo,
Gemma Zabaleta, ministro del lavoro del Governo basco, Javier Ruiz
vice ministro del lavoro del Governo basco, Bernadetté Ségol
segretario generale ETUC, Jukka Takala ex direttore EU-OSHA, alti
rappresentanti di centri di ricerca, società provenienti da tutta
Europa. Dal Portogallo alla Lituania.

Apertura summit Ambienti di lavoro sani e sicuri, auditorium Centro
Bizkaia Aretoa

"Le campagne europee Ambienti di lavoro sani e sicuri dell'EU-OSHA
hanno un ruolo fondamentale per rendere la strategia per la salute e
la sicurezza occupazionale in Europa una realtà concreta" - ha
dichirato *Lászlo Andor *- "Questo è ancor più importante
nell'*attuale clima economico* in cui molti europei si trovano a far
fronte a un carico di lavoro maggiore e le organizzazioni tentano di
fare di più con meno. La campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri
dà la possibilità di diffondere il messaggio secondo il quale, anche
in periodi difficili, la sicurezza dei lavoratori non può essere
messa in discussione e deve rimanere una priorità assoluta. I vincoli
fiscali e la difficile situazione del mercato del lavoro presenti in
molti paesi non devono far dimenticare una verità più grande, vale a
dire che un posto di lavoro sicuro e salutare è anche un bene per
l'azienda".

"Con la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri raggiungiamo milioni
di lavoratori europei nei loro posti di lavoro e nella loro lingua" -
è stato il primo commento del direttore EU-OSHA Christa Sedlatschek -
"Inoltre, a ogni campagna riusciamo a coinvolgere un numero sempre
maggiore di partner e ad organizzare più eventi di sensibilizzazione.
Dal lancio nell'aprile 2010, la campagna Ambienti di lavoro sani e
sicuri sulla manutenzione sicura ha mobilitato circa *10 000 persone*
con una serie di più di 300 incontri con i partner, sessioni
informative e attività di sensibilizzazione, tutte con lo scopo di
mettere in primo piano l'importanza della manutenzione sicura. Confido
nel fatto che, attraverso questa campagna, abbiamo contribuito ad
evitare un numero significativo di incidenti sul lavoro in Europa.
Inoltre, con lo sviluppo di un modulo di manutenzione per i nostri
strumenti interattivi online di *valutazione del rischio* (OiRA),
forniremo a organizzazioni di qualsiasi dimensione, in maniera
semplice e gratuita, i mezzi per avere un approccio strutturato, per
gradi ed efficace alla manutenzione. Il modulo OiRA sulla manutenzione
costituirà un importante lascito di questa campagna."

Christa Sedlatschek, direttore EU-OSHA

A presentare OiRA, il capo progetto Lorenzo Munar, in uno dei tre
workshops a titolo: "Safe maintenace and Risk Assessment", "Goog
pratcice in safe mantenience"e Successful health and safety
campaign.

Ancora da Bilbao, a chiusura della due giorni, EU-OSHA ha lanciato la
nuova campagna biennale per "Ambienti di lavoro sani e sicuri" che
partirà in aprile 2012. *"Collaborazione per la prevenzione dei
rischi"* è il nome del prossimo programma, che occuperà per gli
imminenti due anni parte dell'attività dell'Agenzia nella
promozione, sensibilizzazione e coinvolgimenti del mondo del lavoro
europeo.

Spazio infine, per il concorso fotografico paneuropeo, vinto dal
polaco *Krzysztof Maksymowicz* con l'opera *"Dress maker"*. Secondo e
terzo posto al turco Isa Kurtt "Grow Up" e al croato Saša
Kosanović  "Gold panning" (raccolta dell'oro). Premio al miglior
giovane a Paweł Ruda  "Cold Sandwich".

Krzysztof Maksymowicz, "Dress maker"

A partire da lunedì prossimo, su Quotidiano Sicurezza, ancora
immagini, video e interviste realizzate durante il summit a Bilbao.

vedi l'originale (Ambienti di lavoro sani e sicuri, chiude il vertice EU-OSHA di Bilbao) su: http://www.mog231.it/ambienti-di-lavoro-sani-e-sicuri-chiude-il-vertice-eu-osha-di-bilbao/

MOG 231

Assistenza invalidi del lavoro, corsi informatica Rimini e Forlì
pubblicato il: 24 novembre 2011 alle ore 13:37
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/assistenza-invalidi-del-lavoro-corsi-informatica-rimini-e-forli/

BOLOGNA - In partenza a Rimini e Forlì le prime edizioni del corso
*"Comunicare con internet – Usare l'informatica per vivere
meglio"*, un corso base di *alfabetizzazione informatica rivolto a
invalidi del lavoro* che abbiano poco o nulla conoscenza del computer
e delle sue possibilità.

L'iniziativa è frutto di un accordo regionale tra *ANMIL e INAIL*.
L'iniziativa rientra a pieno titolo nel "Piano industriale"
dell'istituto assicurativo cui, grazie al nuovo assetto di "Polo
unico per la sicurezza", competono anche le attività di reinserimento
lavorativo del lavoratore divenuto disabile a causa di infortunio o di
malattia professionale.

L'esperienza ha mostrato che le competenze informatiche di base e la
capacità di utilizzare internet, la posta elettronica e la gestione
di file permettono un più semplice *reinserimento sia nella vita
sociale e nel mondo del lavoro*. Pertanto con protocollo d'intesa i
due organismi hanno stabilito di avviare un ciclo gratuito di corsi di
alfabetizzazione informatica progettato da un gruppo misto di lavoro
INAIL e ANMIL.
Massima collaborazione riguarderà inoltre utilizzo di sedi e di
operatori che sia INAIL che ANMIL metteranno a disposizione per dare
piena attuazione alle richieste di formazione che provengono dal
territorio.

La risposta degli utenti è stata massiccia ed è già prevista
l'erogazione di *venti corsi gratuiti di dodici ore ognuno*
dislocati nelle varie sedi provinciali dei due enti. L'ANMIL inoltre
nelle sue sedi mette a disposizione dei corsisti alcuni personal
computers dove potersi esercitare, rafforzare e mettere a frutto
quanto imparato durante le lezioni.

Per *informazioni* rivolgersi alle sedi provinciali di INAIL e ANMIL.
Questi i contatti:

* ANMIL Forlì;

* ANMIL Rimini;

* INAIL sedi Emilia Romagna.

vedi l'originale (Assistenza invalidi del lavoro, corsi informatica Rimini e Forlì) su: http://www.mog231.it/assistenza-invalidi-del-lavoro-corsi-informatica-rimini-e-forli/

MOG 231

Storia normativa sicurezza – 9 Il nuovo sistema prevenzionale nasce negli anni '90
pubblicato il: 24 novembre 2011 alle ore 14:03
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/storia-normativa-sicurezza-%e2%80%93-9-il-nuovo-sistema-prevenzionale-nasce-negli-anni-%e2%80%9990/

*9. Il nuovo sistema prevenzionale di organizzazione della sicurezza
aziendale nasce negli anni '90.*

Il sistema di sicurezza globale nei processi produttivi, tracciato
dalle direttive dell' Unione Europea, viene trasposto
nell'ordinamento nazionale con il *D.Lgs. 626/1994*. Dagli anni
'50 – dopo l'emanazione della serie di decreti sulla disciplina
della prevenzione degli infortuni e l'igiene del lavoro – si
blocca la crescita della legislazione di tutela della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ricordiamo alcune significative eccezioni come la promulgazione del
vigente *DPR 9 aprile 1959, n. 128*, recante norme sulla polizia delle
miniere e delle cave; il *DPR 13 febbraio 1964, n. 185 (abrogato
dall'attuale DPR 230/1995)* in materia di  protezione sanitaria
della  popolazione e dei lavoratori contro i pericoli derivanti dalle
radiazioni ionizzanti. Soprattutto va menzionato, per l'importanza
che ha rivestito per oltre 40 anni, lo *Statuto dei diritti dei
lavoratori*, di cui alla legge 20 maggio 1970, n.300, sulla tutela 
della libertà e dignità  dei prestatori d'opera.

Per avere una seria riforma, seppur parziale, dell'ordinamento di
tutela della salute e sicurezza sul lavoro, si è detto, dobbiamo
attendere il recepimento della legislazione comunitaria, afferente la
direttiva quadro e le direttive figlie, alle quali è riferito
l'attuale sistema globale di prevenzione. Il *D.Lgs. 19 settembre
1994, n. 626* viene ad incidere profondamente  sul vecchio
ordinamento.

Il nuovo sistema di sicurezza  fissa la *nuova frontiera della
prevenzione soggettiva* affermando il *principio dell'autotutela*
(ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza…).
Il legislatore passa da un ordinamento basato essenzialmente sulla
prevenzione tecnologica - che sarà abrogato esplicitamente 15 anni
dopo dal D.Lgs. 106/2009 – a un sistema di *sicurezza globale  che
pone l'uomo, anziché la macchina, al centro della nuova
organizzazione della sicurezza  in azienda*, codificando i doveri
giuridici dell'informazione, della formazione e della partecipazione
attiva dei lavoratori  alla sicurezza sul lavoro.

Il salto di qualità, ai fini della prevenzione e protezione dei
lavoratori, è rilevante. *La tecnica, l'organizzazione e l'uomo*,
i tre cardini della moderna prevenzione, già affermati con successo
nei Paesi europei più evoluti sotto il profilo della tutela, vengono
tradotti con il D.Lgs. 626/1994 in un disegno giuridico di grande
respiro. Le misure costituiscono le linee ispiratrici per
l'imprenditore ai fini dell'organizzazione  dei processi
lavorativi in scurezza. Primario appare l'obbligo per il datore di
lavoro di valutare, nella sistemazione dei locali di lavoro, nella
scelta delle attrezzature e delle materie impiegate, i rischi per la
salute de lavoratori.

Benché sia esplicitamente affermato il  dovere di ciascun lavoratore
di prendersi cura della salute e sicurezza propria, e delle altre
persone su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni ed
omissioni, divengono *elementi di responsabilità penale le omissioni
del datore di lavoro afferenti la formazione e  l'istruzione da
dare al personale* sui processi e sui mezzi impiegati per eseguirli in
sicurezza.

Conformemente al principio della sicurezza a monte,  si introduce il
dovere per i progettisti, confermato dagli *obblighi dei fabbricanti,
dei fornitori e degli installatori*. Il nuovo precetto sovverte
l'orientamento giurisprudenziale, all'epoca vigente,  che voleva
esenti da responsabilità penali i progettisti.

Viene disciplinato, seppur in misura ancor non soddisfacente, il
*principio del coordinamento da parte del committente-datore di
lavoro* nell'affidamento all'interno dell'azienda di lavori ad
imprese appaltatrici e a lavoratori autonomi, al fine di ridurre il
rischio d'interferenza tra le attività svolte nel medesimo sito.

Inoltre, l'*obbligatorietà di un servizio di prevenzione
aziendale*, interno o esterno, è uno degli aspetti più qualificante
della nuova politica di prevenzione, in quanto obbliga
l'imprenditore a costituire in azienda una stabile struttura di
consulenza  per meglio assicurare l'osservanza dei precetti di
prevenzione e protezione.

Altre figure di primaria importanza da evidenziare sono: il *medico
competente*, nominato dal datore di lavoro, al quale la norma affida i
controlli sanitari e le visite di monitoraggio aziendali;  il
*rappresentante dei lavoratori per la sicurezza*, tenuto a dare il suo
contributo di professionalità ed esperienza al fine di assicurare un
maggior coinvolgimento dei lavoratori nella gestione dei processi
produttivi.

vedi l'originale (Storia normativa sicurezza – 9 Il nuovo sistema prevenzionale nasce negli anni '90) su: http://www.mog231.it/storia-normativa-sicurezza-%e2%80%93-9-il-nuovo-sistema-prevenzionale-nasce-negli-anni-%e2%80%9990/

MOG 231

Salute e sicurezza nel "Restauro sostenibile", convegno a Roma
pubblicato il: 24 novembre 2011 alle ore 12:39
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/salute-e-sicurezza-nel-%e2%80%9crestauro-sostenibile%e2%80%9d-convegno-a-roma/

ROMA - *"Restauro sostenibile"* è il titolo del convegno che si
terrà *sabato 26 novembre a Roma*, presso l'Orto botanico, in largo
Cristina di Svezia 24, a partire dalle ore 9,30.

Promuovono l'incontro  l'*Università la Sapienza*, che partecipa
con il Centro di ricerca per le scienze applicate alla protezione
dell'ambiente e dei beni culturali e con il Dipartimento di igiene
"G. Sanarelli", l'IA– CS, Italian association of conservation
scientists, chimica verde, i sindacati *Fillea CGIL, Feneal Uil, Filca
Cisl e  e Legambient*e.

In Italia la sostenibilità delle attività di restauro è una
questione che tocca un altissimo numero di lavoratori e un numero
pressoché incalcolabile di beni culturali. È un problema che
riguarda la *salute e sicurezza dei lavoratori*, la tutela
del'ambiente e del patrimonio artistico nazionale.

Obiettivo di questo convegno è quindi quello di ripensare
metodologie  e prodotti utilizzati per il restauro per orientarli
sempre più *verso procedure che garantiscano la salute del
lavoratore, l'integrità del bene artistico e la tutela
dell'ambiante*.

Le attività  di restauro espongono il lavoratore a una molteplicità
di rischi: fisici, chimici microbiologici. L'utilizzo di reagenti e
sostanze chimiche non solo va ripensato e ridotto ma anche
regolamentato per dare attuazione  a quanto stabilito dal regolamento
*REACH* per la registrazione, valutazione, autorizzazione e
restrizione delle sostanze chimiche.

Gli interventi del convegno andranno quindi in questa direzione.
Verrà illustrato il risultato di un'indagine nazionale sul profilo
di rischio lavorativo nel restauro, presentata l'evoluzione delle
sostanze utilizzate nel restauro e le innovazioni apportate dalla
ricerca e dalle sperimentazioni  con sostanze di origine vegetale a
bassa tossicità.

Verranno poi affrontati i temi dei costi e della *gestione della
sicurezza per gli operatori del restauro*, l'adeguamento al
regolamento REACH, il problema dello smaltimento dei rifiuti da
attività di restauro e le scelte imprenditoriali in materia di
gestione dei costi e organizzazione del lavoro. La sessione
pomeridiana della giornata di approfondimento sarà dedicata alla
presentazione di *best practices* in materia di "Nuovi prodotti e
metodologie per un restauro sostenibile".

*Info:* Restauro sostenibile.

vedi l'originale (Salute e sicurezza nel "Restauro sostenibile", convegno a Roma) su: http://www.mog231.it/salute-e-sicurezza-nel-%e2%80%9crestauro-sostenibile%e2%80%9d-convegno-a-roma/

MOG 231

Gestione delle emergenze, presentato dai VV.F. il sistema C.O.N. 002
pubblicato il: 24 novembre 2011 alle ore 12:48
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/gestione-delle-emergenze-presentato-dai-vv-f-il-sistema-c-o-n-002/

ROMA  - L'area DCEST Prima, Centro pperativo nazionale dei *Vigili
del Fuoco*, ha messo *a punto un nuovo sistema di gestione delle
emergenze. Il programma, denominato "C.O.N. 002"* , prevede la
compilazione di un modello cartaceo e la sua rielaborazione in
modalità di back office.

Il modello conterrà tutte le informazioni riguardo personale e mezzi
inviati per rispondere a un'emergenza e prevederà l'utilizzo del
*codice per il tracciamento delle emergenze*, strumento già
sperimentato con successo in occasione del TEREX,  la più 
importante esercitazione internazionale di Protezione Civile. Il
codice per il tracciamento delle emergenze sarà utilizzato per tutte
le comunicazioni che riguardano le risorse inviate dai Comandi
Provinciali dei VV.F. in occasione di una specifica calamità  e
permetterà quindi l'elaborazione e l'analisi dei dati; questi
potranno essere trasmessi sia a partire da supporto cartaceo via fax
che per via telematica in formato digitale.

Dopo adeguato periodo di divulgazione del nuovo sistema e di
formazione per il personale delle Direzioni generali e dei Comandi
provinciali è prevista nel *gennaio 2012* l'emanazione di apposita
circolare che stabilirà  l'*adozione ufficiale del sistema
"C.O.N. 002" per la gestione delle emergenze*.

*Info:* Presentazione in anteprima del Sistema di Gestione Emergenze
C.O.N 002.

vedi l'originale (Gestione delle emergenze, presentato dai VV.F. il sistema C.O.N. 002) su: http://www.mog231.it/gestione-delle-emergenze-presentato-dai-vv-f-il-sistema-c-o-n-002/

mercoledì 23 novembre 2011

MOG 231

Sostanze e miscele, decreto disciplina sanzionatoria
pubblicato il: 23 novembre 2011 alle ore 12:08
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/sostanze-e-miscele-decreto-disciplina-sanzionatoria/

ROMA - Pubblicato in Gazzetta ufficiale il 27 ottobre 2011 il *D. Lgs.
186/2011* che introduce la "*Disciplina sanzionatoria per la
violazione delle disposizioni del regolamento (CE)* n. 1272/2008
relativo alla classificazione, all'*etichettatura e
all'imballaggio di sostanze e miscele*".

Il decreto in 14 articoli definisce l'ammontare delle ammende in cui
incorre chi viola il regolamento, salvo che la suddetta violazione non
costituisca reato.

In breve queste alcune sanzioni. Le violazioni sanzionate dall'art.3
riguardano le *informazioni su sostanze e miscele* in riferimento agli
articoli 4 "Obblighi generali di classificazione, etichettatura e
imballaggio", n. 11 "Valori soglia" e n. 61 "Disposizioni
transitorie". Le sanzioni comminate vanno dai 15.000 ai 90.000 euro.

Le violazioni sanzionate dall'art.4 riguardano *classificazione,
etichettatura e imballaggio* in riferimento agli articoli  n.5, n. 6,
n. 8 e n. 49 del regolamento. Tra le violazioni citate è citata la
mancata o difforme esecuzione di prove. Le sanzioni comminate vanno
dai  3.000 ai 60.000 euro a seconda del tipo di violazione commessa.

L'articolo 5 è relativo alla violazione dell'art. 7 del
regolamento che vieta la *sperimentazione su animali e sull'uomo*.
Le sanzioni vanno dai 10.000 ai 150.000 euro.

L'art. 6 determina le sanzioni per chi non rispetta il regolamento
in materia di *revisione della classificazione*, limiti di
concentrazione e fattori M. e stabilisce che la somma da pagare arrivi
fino a  90.000 euro.

Le violazioni sanzionate dall'art. 7 riguardano specificatamente
l'etichettatura: *contenuti dell'etichetta e consigli di
prudenza*. Le sanzioni comminate vanno dai  3.000 ai 30.000 euro.

Sanzioni previste anche per chi viola le *prescrizioni in materia di
etichettatura degli imballaggi*, passibili di multa fino a 60.000
euro.

Infine è soggetto a sanzione anche chi non ottemperi agli *obblighi
di comunicazione e di notifica all'Agenzia*. Le multe vanno dai 5000
ai 30.000 euro.

In conclusione, a partire dal 30 novembre prossimo, le autorità
competenti cui sono affidate le attività di controllo ufficiale 
aranno riferimento a questo decreto per stabilire la somma da
comminare quale sanzione per inottemperanze a quanto prescritto.

*Per approfondire:* Decreto Legislativo 27 ottobre 2011, n. 186
Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del
regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione,
all'etichettatura e all'imballaggio di sostanze e miscele [1]

Links:
------
[1] http://olympus.uniurb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6103:2011dlgs-186&catid=5:normativa-italiana&Itemid=66

vedi l'originale (Sostanze e miscele, decreto disciplina sanzionatoria) su: http://www.mog231.it/sostanze-e-miscele-decreto-disciplina-sanzionatoria/

MOG 231

Dipingere la sicurezza, una mostra a Pesaro
pubblicato il: 23 novembre 2011 alle ore 12:09
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/dipingere-la-sicurezza-una-mostra-a-pesaro/

PESARO – Allestita presso il Palazzo Ducale di *Pesaro* la mostra
*"Dipingere la sicurezza"*,  *frutto dell'omonimo concorso
rivolto a giovani artisti under 35, che INAIL Pesaro* in
collaborazione con l'Accademia delle Belle Arti ha organizzato per
promuovere la *cultura della sicurezza sul lavoro*.

Sono trentanove le opere esposte, selezionate tra le partecipanti al
concorso da una prestigiosa giuria presieduta da Ludovico Pratesi, tra
cui le tre prime opere classificate che, grazie al contributo della
Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, hanno ricevuto premi
rispettivamente di 4000, 3000 e 2000  euro.

Obiettivo della mostra è contribuire alla riflessione sul *"valore
unico inestimabile  irrinunciabile della sicurezza"*. Vaolre che
l'INAIL si propone di diffondere attraverso l'universalità del
linguaggio artistico: sicurezza sul lavoro vuol dire poter lavorare
senza preoccupazioni in un ambiente protetto e tutelato.

Le opere selezionate raccontano la realtà lavorativa italiana e il
suo rapporto con la sicurezza, sia nei suoi aspetti problematici sia
in termini di saperi ed esperienze positive che il nostro paese
storicamente possiede. Al termine della visita ogni visitatore sarà
invitato a esprimere la propria preferenza per una delle opere in
mostra esplicitando con un voto l'emozione particolare o la
riflessione che quella peculiare opera ha suscitato. Gli organizzatori
intendono così stimolare in ogni visitatore una riflessione più
approfondita sui valori della sicurezza e sviluppare nei cittadini la
consapevolezza del suo valore insostituibile nel nostro vivere
quotidiano.

La mostra rimarrà aperta al pubblico ogni giorno *fino al 4 dicembre*
con orari 10.30 – 12.30 e 17.00 – 20.00.

*Info:* Manifesto Dipingere la sicurezza (PDF).

vedi l'originale (Dipingere la sicurezza, una mostra a Pesaro) su: http://www.mog231.it/dipingere-la-sicurezza-una-mostra-a-pesaro/

MOG 231

Prevenzione tumori nei luoghi di lavoro, piattaforma online
pubblicato il: 23 novembre 2011 alle ore 12:09
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/prevenzione-tumori-nei-luoghi-di-lavoro-piattaforma-online/

ROMA -  Online la piattaforma web sulla *"Prevenzione dei tumori nei
luoghi di lavoro"*. Piattaforma derivata da un accordo siglato tra
ministero della Salute e dall'ex-ISPESL per la realizzazione di un
progetto di ricerca finalizzata *CCM* volto a potenziare la conoscenza
di un *fenomeno che risulta essere sottostimato e poco conosciuto*. La
natura multifattoriale dei tumori professionali, la lunga latenza tra
esposizione  e malattia e la frequente assenza di un'anamnesi
professionale dettagliata in molti casi rendono difficile attribuire
al fattore occupazionale la causa della neoplasia.

La piattaforma web è rivolta a tutti gli operatori della prevenzione,
in primo luogo ai *medici di base e medici competenti*, che possono
per primi trovarsi di fronte a casi di tumore di origine professionale
e ha l'obiettivo di fornire tutti i m*ateriali informativi e gli
strumenti* disponibili per aiutare il medico a identificare il caso.

La piattaforma infatti oltre a contenere monografie, factsheets, news,
domande frequenti e comunicazioni di eventi nel settore, ospita
l'applicativo *S.E.R.I.C.O. (Sorveglianza epodemiologica dei rischi
cancerogeni occupazionali)*, strumento che è accessibile nell'area
riservata.  Composto di tre moduli collegati tra loro che permettono
di avviare una ricerca per sede di neoplasia, per attività
lavorativa  e per agente cancerogeno.

IL primo modulo del'applicativo riporta i risultati di studi
caso-controllo del progetto *OCCAM "Occupational cancer monitoring"*,
che evidenzia e mette in relazione zone geografiche, numero di
neoplasie registrate, sede della neoplasia e comparto lavorativo. Il
secondo modulo contiene una raccolta di informazioni presenti in
letteratura scientifica riguardo il rischio di tumore per cause
lavorative e in ultimo il terzo modulo contiene il *catalogo degli
agenti cancerogeni e mutageni* classificati secondo parametri
comunitari e internazionali.

*Per approfondire:* Prevenzione dei tumori nei luoghi di lavoro [1]

Links:
------
[1] http://tumoriprofessionali.ispesl.it/

vedi l'originale (Prevenzione tumori nei luoghi di lavoro, piattaforma online) su: http://www.mog231.it/prevenzione-tumori-nei-luoghi-di-lavoro-piattaforma-online/

MOG 231

Apprendistato e legge di stabilità
pubblicato il: 23 novembre 2011 alle ore 12:09
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/apprendistato-e-legge-di-stabilita/

In materia di *apprendistato* la *legge di stabilità* prevede che, a
partire dal primo gennaio 2012, verrà azzerata per tre anni la
contribuzione a carico del datore di lavoro . Per tutte le aziende?
No, solo per quelle che hanno fino a nove dipendenti. Inoltre,
attraverso appositi decreti, il ministero del Welfare stanzierà, allo
scopo, 200 milioni di euro, nell'ambito del Fondo per l'occupazione.

L'apprendistato, secondo i*l Testo unico (DLgs 14 settembre 2011, n.
167, in vigore dal 25 ottobre scorso)*, è un contratto di lavoro per
il quale è prevista, oltre all'attività di lavoro, anche la
formazione necessaria per conseguire la qualifica per la quale il
lavoratore è stato assunto. E ancora, oltre alla formazione impartita
sul luogo di lavoro, l'apprendista deve frequentare, durante il
normale orario di lavoro, *percorsi di formazione esterna*.

Solamente a queste condizioni i datori di lavoro potranno beneficiare
delle previste agevolazioni  che sono pari a quasi il 100% degli
oneri assicurativi e previdenziali.
L'*impegno del datore di lavoro in ordine alla formazione
dell'apprendista* si manifesta con l'incarico a un tutor interno di
assistere l'interessato per trasmettergli le necessarie competenze
professionali e favorire l'integrazione tra le attività di formazione
interna ed esterna.

Nelle aziende con meno di 15 dipendenti e nelle imprese artigiane la
funzione di tutor può essere svolta direttamente dall'imprenditore.

La formazione esterna prevista dal contratto di apprendistato non deve
superare le 120 ore nel triennio. Spetta alle singole *Regioni*,
d'intesa con i sindacati, disciplinare le modalità di questo tipo di
formazione, tenendo conto, comunque, che  le lezioni devono essere
svolte durante l'orario di lavoro e in strutture esterne all'azienda
accreditate dalla Regione.

Alla fine dei corsi di formazione gli apprendisti dovranno avere
acquisito le competenze di tipo tecnico-scientifico e operativo in
relazione alle diverse figure professionali. Non solo, dovranno anche
aver appreso *conoscenze relazionali, nozioni di organizzazione, di
gestione e di economia aziendale, normativa sul rapporto di lavoro e
sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro*.

vedi l'originale (Apprendistato e legge di stabilità) su: http://www.mog231.it/apprendistato-e-legge-di-stabilita/

martedì 22 novembre 2011

MOG 231

Lavoro sicuro senza alcol, convegno a Bologna
pubblicato il: 22 novembre 2011 alle ore 12:09
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/lavoro-sicuro-senza-alcol-convegno-a-bologna/

BOLOGNA – Si terrà *giovedì 24 novembre* nell'Auditorium della
*Regione Emilia Romagna* il convegno "Il progetto *alcol e lavoro*
della Regione Emilia Romagna  tra promozione di sani stili di vita 
e applicazione della normativa".

Il Servizio sanitario regionale con questo incontro vuole presentare
il lavoro svolto nell'ambito del *"Piano della Prevenzione
2010-2012''* per quanto riguarda la prevenzione di *abusi di alcol nei
luoghi di lavoro*.

Per dare attuazione a questa linea di indirizzo l'SSR ha avviato il
progetto *"Lavoro sicuro senza alcol"*, progetto che deve
necessariamente integrare due ordini di azioni: quelle volte a
sorvegliare e promuovere l'osservanza delle norme in  materia di
abuso di alcol e quelle a carattere preventivo per modificare stili di
vita malsani e  ridurre il rischio di contrarre patologie croniche.

Nel convegno si relazionerà sulle azioni che il gruppo di lavoro
regionale, composto dai referenti dei Dipartimenti di sanità pubblica
e Dipendenze patologiche delle ASL, ha condotto sul territorio
organizzando nelle aziende incontri informativi e corsi di formazione.
Importante risultato dei lavori del gruppo è stata la stesura di
alcune indicazioni sull'*applicazione della normativa in materia di
alcol* con particolare riferimento ai percorsi di diagnosi e recupero
di soggetti dipendenti.

Il convegno è a partecipazione libera, rivolto a dirigenti e
operatori della Servizi di prevenzione e delle Dipendenze patologiche
delle ASL, alle associazioni datoriali e sindacali, ma anche a tutti i
soggetti che operano nelle aziende nel campo della prevenzione e a
tutti coloro che abbiano interesse per il tema.

*Per approfondire:* Bologna convegno Alcol e sicurezza.

vedi l'originale (Lavoro sicuro senza alcol, convegno a Bologna) su: http://www.mog231.it/lavoro-sicuro-senza-alcol-convegno-a-bologna/

MOG 231

Sicurezza e qualità del lavoro, in arrivo legge Regione Calabria
pubblicato il: 22 novembre 2011 alle ore 12:08
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/sicurezza-e-qualita-del-lavoro-in-arrivo-legge-regione-calabria/

REGGIO CALABRIA - Approvata dalla Terza commissione consiliare
*"Attività sociali, sanitarie, culturali e formative"* la
proposta di legge avanzata dalla *Giunta della Regione Calabria* in
materia d_i_ tutela della sicurezza e qualità del lavoro e per il
contrasto e l'emersione del lavoro non regolare. La proposta sarà
ora inviata al Consiglio regionale per l'approvazione definitiva.

Grazie alla sinergia tra tutti soggetti coinvolti, politici di tutti
gli schieramenti, istituzioni e parti sociali, procede l'iter
normativo della proposta che la Giunta, recependola dall'Assessore
al lavoro Francescantonio Stillitani e dalla Commissione regionale per
l'emersione del lavoro non regolare, ha fatto propria (leggi anche
"Calabria, approvata proposta di legge regionale per garantire
sicurezza e regolarità ai lavoratori" [1]).

Il provvedimento prevede di affrontare il problema puntando
contemporaneamente su
azioni di *contrasto e sanzione* per chi commette irregolarità ma
anche  su premiazioni che sostengano le *imprese più attente* alla
tutela della salute sicurezza per esempio favorendone
l'aggiudicazione di lavori e opere pubbliche  di interesse
regionale.

Novità assoluta, l'istituzione della *C.A.E.* (Centrale di allarme
emersione), una banca dati dove saranno registrate tutte le imprese
che abbiano commesso *infrazioni accertate in materia di sicurezza e
di lavoro sommerso*. Il provvedimento istituisce inoltre una cabina di
regia e coordinamento delle politiche di contrasto presso la
Commissione regionale della Calabria per l'emersione del lavoro
irregolare.

Altre azioni previste dal disegno di legge sono la realizzazione di
*campagne di prevenzione*, il potenziamento delle *attività
ispettive*, l'obbligo a carico delle imprese per garantire
regolarità negli appalti pubblici, interventi di *educazione alla
legalità nelle scuole secondarie superiori* e *incentivi* per le
aziende più virtuose.

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[1] http://www.quotidianosicurezza.it/normativa/leggi/calabria-approvata-proposta-di-legge-regionale-per-garantire-sicurezza-e-regolarita-ai-lavoratori.htm

vedi l'originale (Sicurezza e qualità del lavoro, in arrivo legge Regione Calabria) su: http://www.mog231.it/sicurezza-e-qualita-del-lavoro-in-arrivo-legge-regione-calabria/