martedì 31 gennaio 2012

MOG 231

Amianto, "Malapolvere" in scena questa sera a Torino
pubblicato il: 31 gennaio 2012 alle ore 13:10
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/amianto-%e2%80%9cmalapolvere%e2%80%9d-in-scena-questa-sera-a-torino/

TORINO – Debutta questa sera al Teatro Gobetti di Torino
*"Malapolvere – veleni e antidoti per l'invisibile"*, progetto
teatrale di di Laura Curino, Lucio Diana, Alessandro Bigatti, Elisa
Zanino, con Laura Curino. Liberamente ispirato al libro "Mala polvere"
di Silvana Mossano (Ed. Sonda, 2010).

Teatro civile, civico, di denuncia, spettacolo che canta per gli
uomini e le donne colpiti dall'amianto, uomini e donne vittime di
una tragedia, tragedia simbolo di altre simili, accadute e che stanno
accadendo. A partire dal richiamo alle ultime cronache provenienti da
Casale Monferrato e dal processo Eternit.

Così Laura Curino, sul sito del Teatro Stabile di Torino: "Casale
Monferrato è una bella cittadina tra le colline e il Po, ricca di
storia, d'arte e di operosità. Città di colori, il rosso dei
mattoni del castello, il rosa del cotto barocco, l'oro della
Sinagoga, dei campi di grano e dei biscotti, le geometrie bianche e
rosse del Duomo, il bronzo delle statue e dei metalli, il verde delle
colline, l'azzurro del cielo e, sì, il bianco della nebbia e della
neve. Un giorno, a coprire tutto arrivò il *grigio*, la cipria
impalpabile della malapolvere dell'Eternit, il polverino
sottilissimo che si insinua dovunque trasportato dal vento, dai mezzi,
dalle persone. Casale è diventata città avvelenata, città di
dolore. Ma anche città di risveglio, città di coscienza, città di
vita. Qui si dipana nell'arco di più di cento anni, una delle
storie simbolo della nostra contemporaneità; veleni in cambio di
prosperità economica, fatiche e disagi al limite dell'umano in
cambio di salari decorosi, fino all'assurdo scambio di malattia in
cambio di "benessere". E parallelo l'altro *scambio infernale*:
bugie o silenzio invece di verità, arroganza invece di etica, rischi
mortali invece di ricerca, profitti invece di sicurezza. Il processo
Eternit, che si sta svolgendo a Torino, è il maggior processo penale
che si sia mai celebrato per un disastro ambientale provocato da un
luogo produttivo. Ed è attorno a questo processo, nelle persone che
lo hanno voluto, nella dedizione delle famiglie, nella volontà di una
intera città, che si scatena con forza l'*antidoto
all'indifferenza, alla menzogna* e - speriamo un giorno - anche alla
*malattia*. Quella che voglio raccontare non è solo la storia delle
città dell'Eternit. È la storia tra queste due opposte energie:
malefica e salvifica. È una storia di rabbia e d'amore. *Amore per
la vita di tutti noi*".

Lo spettacolo rimarrà in cartellone al Teatro Gobetti Torino dal
31/01/2012 – al 12/02/2012.
Tappe successive dello spettacolo 18 febbraio 2012 al Teatro San
Filippo Neri di Nembro (Bergamo), dal 22 al 26 febbraio al Teatro Duse
di Genova.

*Info:* Malapolvere - Teatro stabile di Torino.

vedi l'originale (Amianto, "Malapolvere" in scena questa sera a Torino) su: http://www.mog231.it/amianto-%e2%80%9cmalapolvere%e2%80%9d-in-scena-questa-sera-a-torino/

MOG 231

ANMIL, premio Campagna prevenzione e fund raising rischio amianto
pubblicato il: 31 gennaio 2012 alle ore 13:44
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/anmil-premio-campagna-prevenzione-e-fund-raising-rischio-amianto/

ROMA – Verrà presentato e lanciato *venerdì 3 febbraio* alle ore
10.30 nell' aula Oriana del dipartimento di Comunicazione e ricerca
sociale della *Sapienza Università di Roma*, il concorso per la
migliore *"Campagna di prevenzione e fund saising sul rischio
amianto"*, indetto da *ANMIL - fondazione "Sosteniamoli subito
onluns"* in collaborazione con il dipartimento di Comunicazione e
ricerca sociale dell'Unversità La Sapienza di Roma.

Il premio mira a individuare le migliori proposte riguardanti una
campagna di sensibilizzazione sul rischio amianto e progetti di fund
raising destinati al sostengno della ricerca sulle malattie causate
ancora dall'amianto. È destinato a studenti universitari,
*laureandi o laureati* dal 1 gennaio 2009 in poi di qualsiasi
facoltà. Tra i riconoscimenti un premio in denaro alla miglior
campagna, menzioni speciali e stage presso ANMIL e presso l'agenzia
di comunicazione Roncaglia.

Il bando e il regolamento del concorso verranno pubblicati nel
pomeriggio del *3 febbraio*. Ne daremo notizia su Quotidiano Sicurezza
lunedì 5.

Interverranno nella giornata di presentazione il presidente della
fondazione ANMIL "Sosteniamoli subito" Antonio Giuseppe Sechi, il
consigliere del CIV INAIL Giuseppe Turudda, la responsabile
Comunicazione e relazioni esterne ANMIL Marinella de Maffutiis, il
direttore creativo Fausto Nieddu e l'art director Carla Leveratto
dell'agenzia di comunicazione Roncaglia e Vikijander.

*Info:* Un premio per la migliore Campagna di Prevenzione e Fund
Raising sul rischio amianto.

vedi l'originale (ANMIL, premio Campagna prevenzione e fund raising rischio amianto) su: http://www.mog231.it/anmil-premio-campagna-prevenzione-e-fund-raising-rischio-amianto/

MOG 231

Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi, prossima campagna EU-OSHA
pubblicato il: 31 gennaio 2012 alle ore 12:31
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/lavoriamo-insieme-per-la-prevenzione-dei-rischi-prossima-campagna-eu-osha/

BILBAO – Chiusa lo scorso novembre a Bilbao la campagna "Ambienti
di lavoro sani e sicuri 2010/11 – Manutenzione sicura", (leggi
"Speciali ANFOS - Quotidiano Sicurezza a Bilbao") *EU-OSHA* Agenzia
europea per la salute e sicurezza del lavora si appresta a lanciare la
prossima, prevista per il biennio 2012 - 2013 e chiamata *"Lavoriamo
insieme per la prevenzione dei rischi - Working together for risk
prevention"*.

La campagna che prenderà il via il *18 aprile 2012* e sarà
incentrata sull'importanza del rapporto tra direzione gestionale e
partecipazione dei lavoratori per la sicurezza e la salute sul lavoro
in azienda. Altre date chiave della campagna saranno: le "Settimane
europee della salute e sicurezza sul lavoro" che si celebreranno, come
ormai tradizione, nel mese di ottobre 2012 e 2013, la cerimonia di
premiazione delle "Good practice" prevista per aprile 2013 e il
"Summit ambienti di lavoro sani e sicuri" che si terrà a novembre
2013.

La campagna sarà promossa attraverso un sito che raccoglierà tutti i
documenti pertinenti: materiale informativo, condizioni per aderire
alla campagna, eventi , incontri, formazione. Al momento disponibile
solo in lingua inglese una guida dell'iniziativa, che a breve sarà
tradotta anche in italiano e in altre lingue degli stati membri.

Disponibile inoltre, sempre in lingua inglese, l'opuscolo in cui
l'EU- OSHA invita tutti a *partecipare*, ricordando che la campagna
è aperta al contributo di ognuno:

* Tutti i datori di lavoro sia nel pubblico che nel privato;

* manager supervisori e lavoratori;

* organizzazioni e individui che si occupano di migliorare la salute
e la sicurezza sul lavoro.

Come è possibile partecipare? Molte e diversificate le possibilità
per chi voglia aderire:

* In primo luogo contribuendo a disseminare il materiale della
campagna e promuovendo la consapevolezza in materia di salute e
sicurezza;

* organizzando iniziative di sensibilizzazione (convegni, corsi,
laboratori, concorsi, conferenze stampa e quant'altro);

* partecipando alla Competizione per il riconoscimento delle good
practice in materia di salute e sicurezza, che ha l'obiettivo di
dare risalto a  quelle realtà, di qualsiasi dimensione, che
abbiano individuato soluzioni innovative per promuovere la salute
e sicurezza sul lavoro.

*Per approfondire:* Inizia il conto alla rovescia per la nuova
campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri.

vedi l'originale (Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi, prossima campagna EU-OSHA) su: http://www.mog231.it/lavoriamo-insieme-per-la-prevenzione-dei-rischi-prossima-campagna-eu-osha/

MOG 231

Salute e sicurezza sul lavoro e RLS, seminario Milano
pubblicato il: 31 gennaio 2012 alle ore 11:52
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/salute-e-sicurezza-sul-lavoro-e-rls-seminario-milano/

MILANO - *"Non c'è crisi che tenga … la salute non si
vende"*, questo il seminario convocato a Milano da CGIL, CISL, UIL
*venerdì 3 febbraio*.

L'incontro è rivolto agli *RLS* e ha l'obiettivo di fornire uno
spunto di riflessione e strumenti di supporto che aiutino questi ad
affrontare in modo adeguatamente preparato questo periodo di crisi che
rischia fortemente di ripercuotersi sui lavoratori in termini di
perdita di diritti e garanzie.

Sono ancora molti, a quasi quattro anni dall'emanazione del *Testo
Unico* gli accordi da perfezionare e i decreti attuativi da promulgare
per completare un adeguato sistema di tutela del diritto alla *salute
e sicurezza dei lavoratori* ma, in una situazione in cui al primo
posto dell'agenda c'è il contrasto alla disoccupazione e la
riduzione di tutti i costi, appare evidente come questa questione
possa essere a rischio di passare in secondo piano.

Il convegno avrà quindi l'obiettivo di dare strumenti di lettura e
di analisi della situazione presente e di individuare gli strumenti di
cui gli RLS potranno avvalersi per mantenere alta l'attenzione sulla
salute e sicurezza del lavoro.

Il seminario si terrà nel salone Di Vittorio presso la Camera del
lavoro metropolitana di Milano, in corso di Porta Vittoria 43 dalle
ore 9.30 alle 13.00.

Gli *interventi* programmati verteranno sui seguenti temi:

* "Riorganizzazioni industriali e benessere dei lavoratori;

* Innovazione tecnologica e sicurezza sul lavoro l'importanza della
contrattazione aziendale;

* Il percorso partecipativo dei RLS alla luce del D.Lgs.81/2008;

* Salute e sicurezza sul lavoro in un'ottica di genere;

* La formazione su salute e sicurezza sul lavoro: obblighi,
opportunità, prospettive;

* La valutazione dei rischi considerando il genere: l'esperienza
del Gruppo donne salute e lavoro CGIL CISL UIL Milano".

*Info:* Non c'è crisi che tenga... la salute non si vende.

vedi l'originale (Salute e sicurezza sul lavoro e RLS, seminario Milano) su: http://www.mog231.it/salute-e-sicurezza-sul-lavoro-e-rls-seminario-milano/

MOG 231

Apparecchiature diagnostiche RM Total body, rapporto INAIL
pubblicato il: 31 gennaio 2012 alle ore 12:12
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/apparecchiature-diagnostiche-rm-total-body-rapporto-inail/

ROMA - Pubblicato dall'*INAIL*, Dipartimento Igiene del Lavoro,
Settore per le verifiche autorizzative ed ispettive, il *"Rapporto
annuale sulle apparecchiature diagnostiche risonanza magnetica Total
body di tipo fisso installate in Italia al 31 dicembre 2011''*.

Il censimento 2011 è frutto del processo di informatizzazione
dell'archivio del dipartimento che, a partire dal 1985  contiene
tutte le comunicazioni di avvenuta installazione prodotte dalle
strutture sanitarie, preventivamente autorizzate, che si mettono così
a disposizione degli organi di vigilanza ed evidenziano le modalità
con cui si attengono alla normativa di sicurezza per l'installazione
e uso di detti macchinari.

L'informatizzazione dell'archivio è stata completata nel 2009, e,
a partire da quella data tutte le apparecchiature Total body del tipo
fisso risultano schedate in un database di archiviazione elettronica
che, oltre a porsi quale esempio di "socializzazione del dato di
prevenzione", come richiesto dal D.Lgs. 81-08, rappresenta un
innegabile strumento per pianificare l'attività ispettiva.

La struttura del database permette infatti la possibilità di
*analizzare i dati in modo comparato* e desumere da questi quali siano
le *priorità in materia di attività ispettiva* da espletare.

Sono quindi *cinque le sezioni* in cui ogni macchinario viene
schedato:

* La *sezione anagrafica* definisce la struttura sanitaria e
individua i responsabili gestionali del presidio, con specifico
riferimento agli aspetti di sicurezza, ed esplicita le
caratteristiche tecniche principali del tomografo RM di cui
trattasi;

* la *sezione documentale* consente l'analisi dei documenti
forniti in allegato alla "Comunicazione di installazione" e la
loro conformità ai  requisiti di legge previsti dagli standard
di sicurezza vigenti;

* la *sezione tecnica*, riguarda le caratteristiche dei dispositivi
di sicurezza, tra cui l'impianto di ventilazione e la Gabbia di
Faraday), e raccoglie i risultati dei controlli di qualità
periodici;

* la *sezione gestionale* prende in considerazione le modalità di
gestione delle attività diagnostiche all'interno dei
locali/aree previsti;

* la *sezione ispettiva* permette di accedere a tutte quelle
informazioni relative all'attività di controllo posta in essere
dagli ispettori del Settore e consente la  pianificazione
dell'attività. La raccolta di dati standardizzati permette
infine  il confronto  dei risultati con quanto desumibile dalla
casistica nazionale.

Alla data del 31 dicembre 2011, sono *1041 le apparecchiature RM Total
body di tipo fisso installate sul territorio nazionale*, operanti e
comunicate, e quindi inserite nel database secondo una classificazione
che tiene conto di:

* *Tipologia di magnete utilizzato*: superconduttore, permanente o
resistivo;

* *valore del campo magnetico statico*: fino da 2 T, superiore a 2

Il censimento letto in maniera comparata può dare conto di dati che
riguardano la distribuzione geografica degli stessi, le diffusione in
strutture pubbliche o strutture private ed altri dati.

Nelle conclusioni il rapporto enuncia quindi le funzioni
dell'archivio informatizzato e la necessità di procedere con
un'analisi statistica del campione di interesse al fine di:

* "Fornire *indicazioni* sempre più pregnanti ed autorevoli;

* mettere in luce in modo scientificamente oggettivo quelle che sono
le principali *criticità* che si presentano, in termini di
prevenzione e sicurezza, nelle Strutture Sanitarie italiane che
svolgono attività di diagnostica per immagini con risonanza
magnetica;

* ispirare, suggerendoli anche alle associazioni scientifiche e
professionali interessate, i contenuti che dovrebbero essere più
opportunamente sviluppati nei *programmi di
formazione/informazione* che, ai sensi di legge, le strutture
sanitarie sono tenute a garantire al personale direttamente
coinvolto nella gestione del sito RM, anche ai sensi di quanto in
merito disposto dal D.Lgs. 81/08."

*Per approfondire:* Rapporto annuale sulle apparecchiature
diagnostiche a risonanza magnetica total body di tipo fisso installate
in Italia: censimento al 31 dicembre 2011 (PDF).

vedi l'originale (Apparecchiature diagnostiche RM Total body, rapporto INAIL) su: http://www.mog231.it/apparecchiature-diagnostiche-rm-total-body-rapporto-inail/

lunedì 30 gennaio 2012

MOG 231

Eternit, Casale Monferrato verso la rinuncia al risarcimento
pubblicato il: 30 gennaio 2012 alle ore 13:34
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/eternit-casale-monferrato-verso-la-rinuncia-al-risarcimento/

ROMA – Processo Eternit, il comune di *Casale Monferrato* cambia
radicalmente rotta e si dirige verso il rifiuto dei 18 milioni di euro
proposti da Stephan Schmidheiny. Il rifiuto non è ancora stato
ufficializzato dal sindaco della città Giorgio Demezzi, ma con ogni
probabilità verrà deliberato al termine della prossima giusta
prevista per giovedì 2 febbraio.

Il 26 gennaio scorso si è svolto l'atteso e programmato incontro a
Roma tra i ministri della Salute, dell'Ambiente e dello Sviluppo
economico, regione Piemonte, provincia di Alessandria, comune di
Casale Monferrato, Associazone familiari vittime dell'amianto, nel
quale si sono confrontate le posizioni istituzionali, le esigenze dei
comuni e del Paese, e da quale è emersa dalla voce del ministro della
Salute Retanto Balduzzi la necessità di un *coordinamento nazionale*,
dell'istituzione di un organismo partecipato che sappia condurre
un'unica e univoca battaglia contro l'amianto.

Il *13 febbraio sarà il giorno della sentenza*.

Entro domani intanto dovranno pronunciarsi su un'offerta di
risarcimento proposta ancora da Stephan Schmidheiny, alcuni comuni
dell'alessandrino e del vercellese ai quali è stato proposta la
somma di 169 mila euro. I comuni devono decidere se rispondere o meno
entro il 31 gennaio 2012.

*Leggi anche:* Eternit, congelata la posizione di Casale in vista
dell'incontro con il ministero.

vedi l'originale (Eternit, Casale Monferrato verso la rinuncia al risarcimento) su: http://www.mog231.it/eternit-casale-monferrato-verso-la-rinuncia-al-risarcimento/

MOG 231

Programma "Progress" EU, online Indagine annuale 2011
pubblicato il: 30 gennaio 2012 alle ore 12:59
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/programma-%e2%80%9cprogress%e2%80%9d-eu-online-indagine-annuale-2011/

BRUXELLES - La *Commissione Europea* invita persone, organizzazioni e
istituzioni coinvolte nel dibattito sull'occupazione e gli affari
sociali a contribuire al monitoraggio della programma *"Progress"*,
partecipando all' *"Indagine annuale 2011''*.

"Progress" è un programma per l'occupazione e per la solidarietà
sociale che si avvale degli stanziamenti del Fondo sociale europeo. Il
suo scopo è quello di supportare l'implementazione degli obiettivi
europei nell'ambito degli affari sociali e delle politiche per il
lavoro e di contribuire quindi al raggiungimento degli obiettivi della
strategia Europa 2020.

L' "Indagine annuale 2011'' rispecchia la struttura del programma
"Progress" ed è strutturata in *cinque questionari* riferiti alle
cinque distinte ma interconnesse sezioni del programma:

* *Occupazione* (che supporta l'attuazione della European
employment strategy EES);

* *Protezione e inclusione sociale* ( a sostegno dell'OMC, Open
Method of Coordination, metodo aperto di coordinamento);

* *Condizioni di lavoro* (che ha come obiettivo il miglioramento dei
luoghi e delle condizioni di lavoro, con riferimento anche alle
condizioni di salute e sicurezza sul lavoro e alle conciliazione
tra vita familiare vita lavorativa);

* *Non discriminazione e diversità* (per sostenere il principio di
non discriminazione e la sua assunzione in ogni politica
comunitaria);

* *Uguaglianza di genere* (sezione dedicata alle politiche per le
pari opportunità e per la tutela dell'ottica di genere in ogni
politica comunitaria.)

Il questionario è progettato per raccogliere dati sulla performace
del programma in modo da rappresentare una necessaria valutazione in
itinere delle politiche intraprese. Per questo la commissione invita
il più largo numero di portatori do interesse a partecipare alla sua
compilazione. È *disponibile online in inglese francese e tedesco* ed
è composto da circa quindici domande a risposta multipla.

La compilazione online di ogni questionario ha la durata un quarto
d'ora circa; le risposte all'indagine sono strettamente
confidenziali e non saranno divulgate terzi.
La Commissione Europea invita ad inviare le risposte entro il *3
febbraio 2012*.

*Per approfondire:* EU calls for comments on PROGRESS programme.

vedi l'originale (Programma "Progress" EU, online Indagine annuale 2011) su: http://www.mog231.it/programma-%e2%80%9cprogress%e2%80%9d-eu-online-indagine-annuale-2011/

MOG 231

Accertamenti emissione acustica attrezzature da aperto, decreto
pubblicato il: 30 gennaio 2012 alle ore 12:24
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/accertamenti-emissione-acustica-attrezzature-da-aperto-decreto/

ROMA *- *Pubblicato inGazzetta Ufficiale n. 18 del 23-01-2012  il
decreto del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e
del mare del 4 ottobre 2011 recante "Definizione dei criteri per gli
accertamenti di carattere tecnico nell'ambito del controllo sul
mercato di cui all'art. 4 del decreto legislativo 4 settembre 2002, n.
262 relativi all'*emissione acustica ambientale delle macchine ed
attrezzature destinate a funzionare all'aperto*".

Il decreto  stabilisce i criteri per l'espletamento della verifica
che le aziende responsabili dell'immissione in commercio delle
macchine abbiano ottemperato alle prescrizioni del d. lgs. n.
262/2002. Nel decreto si stabilisce pertanto chi dovrà effettuare i
controlli e quali saranno le procedure cui dovrà attenersi.

Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
affida il controllo sul mercato all'*ISPRA,* Istituto superiore per
la protezione e la ricerca  ambientale, e designa il responsabile del
controllo sul mercato, figura che, entro il 31 marzo di ogni anno
avrà il compito di predisporre un report su base annuale con i
risultati dell'attività svolta e  definirà  gli obiettivi
strategici per l'annualità successiva.

Le procedure di verifica descritte nell'art.3 attengono
primariamente l'analisi della documentazione di ogni macchinario e,
in caso di incongruenze o mancanze, l'eventuale esecuzione di test.

In merito, nell'allegato I sono dettagliatamente descritti i
*criteri di valutazione dei livelli di potenza sonora misurati per un
lotto di macchine* e quindi "come controllare se il livello di
potenza sonora garantito dall'azienda responsabile dell'immissione
in commercio sia statisticamente corrispondente ai livelli di potenza
sonora misurati in prova e, nel caso di macchine soggette a limite di
emissione acustica, come verificare se sia rispettato il livello
ammesso di potenza sonora fissato dal decreto."

Per quanto riguarda le disposizioni generali per l'attività ispettiva
ecco quanto esplicitamente disposto nell'allegato II:

"I. La verifica ispettiva è improntata a principi di  trasparenza
e collaborazione.
II. La verifica ispettiva ha inizio con una riunione tra gli ispettori
ed i rappresentanti indicati dalla direzione aziendale allo scopo di
presentare gli obiettivi del sopralluogo e le modalita'  con cui esso
viene condotto.
III. Durante l'ispezione è assicurato lo scambio di informazioni tra
gli ispettori ed i rappresentanti dell'azienda.
IV. Nel caso in cui gli ispettori ritengano opportune alcune prove di
misura, è auspicabile  che queste si svolgano sul posto,
preferibilmente con la strumentazione e gli operatori dell'azienda.
V. La verifica ispettiva viene conclusa da una riunione in cui gli
ispettori illustrano ai rappresentanti dell'azienda i  risultati 
del sopralluogo.
VI. Gli ispettori redigono, infine, il  rapporto  ispettivo in cui
riportano  anche  le  osservazioni dei rappresentanti dell'azienda
relativamente alla condotta ed ai  risultati  della  verifica, 
e  ne rilasciano copia ai rappresentanti dell'azienda.
VII. ISPRA rende disponibili i dati del controllo sul mercato in  una
pagina all'interno  del  proprio  sito  web  al  fine  di 
diffondere l'informazione in materia ambientale."

*Per approfondire:* Definizione dei criteri per gli accertamenti di
carattere tecnico nell'ambito del controllo sul mercato di cui
all'art. 4 del decreto legislativo 4 settembre 2002, n. 262 relativi
all'emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature
destinate a funzionare all'aperto.

vedi l'originale (Accertamenti emissione acustica attrezzature da aperto, decreto) su: http://www.mog231.it/accertamenti-emissione-acustica-attrezzature-da-aperto-decreto/

MOG 231

Contrattazione collettiva e sicurezza lavoro, W.P. Olympus 5
pubblicato il: 30 gennaio 2012 alle ore 12:40
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/contrattazione-collettiva-e-sicurezza-lavoro-w-p-olympus-5/

URBINO - pubblicato dall'Osservatorio *Olympus* della facoltà di
Giurisprudenza dell'Università degli studi di Urbino "Carlo
Bo", il numero cinque de *"I Working Papers di Olympus"*, rassegna
di saggi scientifici sul diritto e la sicurezza sul lavoro (leggi
anche "Il diritto e la sicurezza sul lavoro, i Working Papers
Olympus" [1]).

*"Nuovi contenuti della contrattazione collettiva, organizzazione
del lavoro e tutela della salute e sicurezza dei lavoratori"* è il
titolo della nuova pubblicazione a firma *Gaetano Natullo* professore
associato di Diritto del lavoro nell'Università degli studi del
Sannio.

In questo momento storico il rapporto tra organizzazione e sicurezza
del lavoro può essere declinato con due modalità di segno diverso
che l'autore mette qui aconfronto.
Se da un lato profonde modifiche legislative dell'apparato normativo
di prevenzione impongono una particolare considerazione del fattore
organizzativo come strumento a favore della tutela di salute e
sicurezza dei lavoratori, dall'altro lato recenti vicende di
contrattazione quali quelli ad esempio degli stabilimenti FIAT parlano
di organizzazione del lavoro nel senso di massimizzazione della
produzione con inevitabili potenziali ripercussioni sulla salute e
sicurezza degli stessi.

L'autore quindi esplicita queste due opposte tendenze riguardanti il
concepire l'organizzazione del lavoro da una parte come tutela e
dall'altra come fattore di rischio:

* "*Organizzazione del lavoro _versus_ sicurezza del lavoro*; in
questa declinazione, il fattore "organizzazione del lavoro"
viene inteso in senso più "tradizionale" con riferimento alla
sua potenziale incidenza negativa sui livelli di protezione della
salute dei lavoratori, e dunque nell'ottica secondo cui
l'organizzazione del lavoro è o può essere sostanzialmente un
"fattore di rischio";

* *organizzazione del lavoro _per_ la sicurezza del lavoro*, che
diventa organizzazione _della_ prevenzione e sicurezza sul lavoro.
In questo senso, invece, in ossequio alla più recente evoluzione,
va considerato il fattore organizzativo come elemento essenziale,
anche sul piano procedurale, ai fini di un'efficace
implementazione delle politiche e pratiche di prevenzione in
azienda, in primo luogo ai fini del rispetto degli standard
normativi di prevenzione".

In questo panorama appare evidente la funzione della *contrattazione
nazionale *quale strumento per far sì che l'organizzazione del
lavoro sia sempre più volta e finalizzata alla massima tutela della
salute e sicurezza dei lavoratori e non strumento che lasci spazio a
un generalizzato "decalage" delle garanzie.

Nelle conclusioni del saggio il ruolo della contrattazione per la
sicurezza dei lavoratori viene quindi individuato in *quattro
fondamentali aspetti:*

"a) *Definizione di standard di sicurezza* che in qualche modo
concretino, riempiendo gli spazi talora lasciati da norme (penali) di
tipo "elastico", i livelli di prevenzione da raggiungere secondo
il criterio della "massima sicurezza tecnologica";
b) *pianificazione concordata*, soprattutto a livello aziendale, di
investimenti in prevenzione;
c) *definizione di modalità e strumenti* per affrontare al meglio
rischi e patologie nuovi e talora "impalpabili", di fronte ai
quali le norme di tutela, per così dire,"rigide" sono ancora
inadeguate (per tutti, si pensi al _mobbing_ ed in generale alle
patologie psico-fisiche, anche connesse allo stress lavoro-correlato);

d) *definizione di percorsi mirati di inserimento* e di supporto per
categorie di lavoratori particolarmente a rischio ("flessibili",
extracomunitari, donne, ecc.)".

Il saggio si conclude pertanto con un *invito alla cautela* perché è
essenziale che in sede di contrattazione collettiva  vi sia la forte
consapevolezza "che flessibilità organizzativa, elasticità delle
mansioni, articolazione degli orari (e dei riposi), nell'ottica
della massimizzazione dei risultati produttivi del lavoro possono
ripercuotersi negativamente in termini di rischi per la *sicurezza e
il benessere psico-fisico dei lavoratori*.

*Per approfondire:* Nuovi contenuti della contrattazione collettiva,
organizzazione del lavoro e tutela della salute e sicurezza dei
lavoratori (PDF).

*I Working Papers di Olympus numeri 1,2,3,4:* Nuova contrattazione in
Spagna e sicurezza lavoro.

Links:
------
[1] http://www.quotidianosicurezza.it/approfondimenti/libri/il-diritto-e-la-sicurezza-sul-lavoro-i-working-papers-di-olympus.htm

vedi l'originale (Contrattazione collettiva e sicurezza lavoro, W.P. Olympus 5) su: http://www.mog231.it/contrattazione-collettiva-e-sicurezza-lavoro-w-p-olympus-5/

venerdì 27 gennaio 2012

MOG 231

ThyssenKrupp Terni, rinvio a giudizio per morte operaio 2009
pubblicato il: 27 gennaio 2012 alle ore 12:23
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/thyssenkrupp-terni-rinvio-a-giudizio-per-morte-operaio-2009/

ROMA - La *mancata formazione in materia di sicurezza sul lavoro* può
costare la vita. Sulla base di questo assunto, due dirigenti dello
stabilimento della ThyssenKrupp di Terni sono stati rinviati a
giudizio per omicidio colposo. Il processo, condotto dal gup Pierluigi
Panariello ha lo scopo di verificare le responsabilità di Antonio
Bufalini, direttore dello stabilimento, e Walter Maffeo, responsabile
area tecnica e servizi, per la morte di Diego Bianchina, operaio
deceduto nel dicembre 2009 a causa delle esalazioni di acido
solfidrico durante il travaso di una cisterna. L'accusa ipotizza che
l'operaio non avesse ricevuto una formazione adeguata sui rischi
legati all'operazione.

Formazione, prevenzione, lotta contro gli incidenti sul lavoro. Che
come sempre continuano a interessare il nostro Paese.

È morto sabato scorso, folgorato trinciando un cavo elettrico, Alex
Santarosa di 31 anni che stava eseguendo una potatura nelle vicinanze
di un cavo dell'alta tensione a Porcia nei pressi di Pordenone.

Sono tre gli operai morti in itinere recandosi al lavoro la mattina
del 23 gennaio. Erano operai rumeni di età tra i 32 e 39 anni che
lavoravano all'Enafroid di Muggiano. Nello stesso giorno, sempre su
strada ma in occasiono di lavoro moriva Sherbet Bashmete, operaio
albanese di 48 anni colpito alla testa da un grave nel cantiere
stradale dell'autostrada Brebemi di Calcio in provincia di Bergamo.

Il giorno dopo, 24 gennaio, Massimo Crepaldi, camionista, ha trovato
la morte mentre prendeva parte alla protesta degli autotrasportatori,
travolto da un tir, e Mario Lamera, stuccatore di quarantotto anni è
deceduto a causa di una caduta da un'impalcatura dall'altezza di
dodici metri.

Infine sono stati inutili i soccorsi per Massimo Foladori, di 33
anni, schiacciato da una balla di fieno di 400 kg che la mattina di
mercoledì 25 stava scaricando da un camion. Trasportato d'urgenza
in ospedale l'operaio è deceduto nel pomeriggio.

vedi l'originale (ThyssenKrupp Terni, rinvio a giudizio per morte operaio 2009) su: http://www.mog231.it/thyssenkrupp-terni-rinvio-a-giudizio-per-morte-operaio-2009/

MOG 231

Più sicurezza per i lavoratori di Federutility, accordo con INAIL
pubblicato il: 27 gennaio 2012 alle ore 12:50
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/piu-sicurezza-per-i-lavoratori-di-federutility-accordo-con-inail/

ROMA – *Formazione per la sicurezza e prevenzione degli infortuni*
sono i capisaldi alla base dell'accordo siglato il 24 gennaio tra
*INAIL e Federutility*, federazione italiana che riunisce le aziende
di servizi pubblici locali dei settori idrico, energetico e le
rappresenta negli organi governativi nazionali, europei e mondiali.

La federazione, per tramite delle sue 418 associate eroga servizi
idrici al 76% della popolazione italiana, fornisce energia elettrica
al 20% della popolazione e gas al 35% e si incaricano del disbrigo dei
servizi funebri per 12milioni di italiani. È una federazione che
conta al suo interno società molto diverse che occupano un totale di
circa 120.000 lavoratori esposti a diverse tipologie di rischio nello
svolgimento delle loro mansioni.

Obiettivo primario dell'accordo che ora ha sottoscritto con INAIL è
pertanto promuovere la sicurezza facendo riferimento soprattutto alla
formazione e informazione puntuale dei lavoratori e all'adozione di
sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro. L'accordo, che avrà
durata *triennale* e non comporterà costi aggiuntivi a nessuno dei
due organismi, prevede che le imprese aderenti a Federutility possano
adattare le linee di indirizzo sui sistemi di gestione della sicurezza
sul lavoro e sui modelli organizzativi e gestionali alla loro realtà
e alle loro esigenze di formazione specialistica. Inoltre sarà
costituito un gruppo di lavoro misto che stabilirà tempi e modalità
di erogazione di percorsi formativi e informativi per i lavoratori.

Altro importante punto su cui verte l'intesa è l*a riduzione del
premio* per cui a fronte della realizzazione degli interventi
concordati nei piani operativi, l'INAIL valuterà caso per caso
un'eventuale riduzione del tasso medio di tariffa .

"Ogni accordo ci avvina all'obiettivo infortuni zero" - "ha dichiarato
Gian Paolo Sassi, commissario straordinario INAIL - "Promuovere la
cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro è uno degli obiettivi
strategici che ci siamo dati. Per farlo abbiamo deciso di raccogliere
una sfida che ha visto l'INAIL svestire i panni di ente controllore
per indossare quelli di collaboratore del sistema impresa e lavoro.
Per questo ogni accordo siglato che muove in questa direzione ci
avvicina all'obiettivo infortuni zero", ha commentato Sassi. "Un
traguardo sicuramente ambizioso, ma che vogliamo perseguire con forza
e determinazione per fare del nostro sistema di Welfare il punto di
riferimento Ue. L'INAIL del 2012 è un Istituto che vuole assicurare a
tutti i lavoratori, ma in particolare alle giovani generazioni, la
certezza di poter contare su un diritto inalienabile: il diritto alla
sicurezza".

*Per approfondire:* INAIL e Federutility insieme per un lavoro più
sicuro.

vedi l'originale (Più sicurezza per i lavoratori di Federutility, accordo con INAIL) su: http://www.mog231.it/piu-sicurezza-per-i-lavoratori-di-federutility-accordo-con-inail/

MOG 231

Salute lavoratori videoterminale, sorveglianza sanitaria e consigli INAIL
pubblicato il: 27 gennaio 2012 alle ore 13:08
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/salute-lavoratori-videoterminale-sorveglianza-sanitaria-e-consigli-inail/

Qual è la *periodicità delle visite mediche cui devono sottoporsi i
lavoratori adibiti al videoterminale (VDT)*?

La risposta nel TU 81/08, (*titolo VII, Capo II, art. 176  commi 1 e
3*, sorveglianza sanitaria, attrezzature munite di videoterminali).
Nel comma 1 si legge che i lavoratori sono sottoposti alla
sorveglianza sanitaria  con particolare riferimento: a) ai rischi per
la vista e per gli occhi; b) ai rischi per l'apparato
muscolo-scheletrico.

Ecco invece il comma 3: "Salvi i casi particolari che richiedono una
frequenza diversa stabilita dal medico competente, la periodicità
delle visite di controllo è biennale per i lavoratori classificati
come idonei con prescrizioni o limitazioni e per i lavoratori che
abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età; quinquennale negli
altri casi".

*I consigli dell'INAIL*. Qui sotto trascrivo  una serie di semplici
esercizi di rieducazione visiva , suggeriti dall'INAIL, che aiutano a
prevenire i disturbi della vista dovuti all'uso del VDT.

*Palming:* davanti ad una scrivania, coprite gli occhi con le mani ed
appoggiate tutto il peso del capo sui palmi delle mani. Restate così
per 2 - 3 minuti respirando tranquillamente. Notate come l'oscurità
davanti agli occhi diventa man mano più profonda. Si può terminare
visualizzando paesaggi naturali e tranquilli. Fatelo spesso per
riposare gli occhi. Ogni volta che dovete aspettare il caricamento di
una pagina, invece di fissare ansiosamente lo schermo, fate palming.
Quest'esercizio sviluppa un senso di calore sull'organo della
vista che ha un effetto benefico favorendo il rilassamento della
muscolatura intrinseca ed estrinseca dell'occhio.

*Allenamento e accomodazione:* avvicinate e allontanate dagli occhi
una penna (o un qualsiasi oggetto colorato) mentre la osservate.
Respirate e battete le palpebre. L'allontanamento e
l'avvicinamento alternati di un oggetto determina contrazione e
rilassamento del muscolo dell'accomodazione (ciliare) che altrimenti
resterebbe contratto nella stessa posizione per troppo tempo causando
affaticamento visivo. Inoltre, mentre ammiccare con le palpebre
facilita la fuoriuscita del film lacrimale che "lubrifica", disinfetta
e nutre la cornea, l'esercizio respiratorio ossigena il sangue e
conseguentemente anche l'occhio.

*Sunning:* senza occhiali e ad occhi chiusi guardate in direzione del
sole per qualche istante. Respirando immaginate davanti a voi una
profondità infinita immaginando di assorbire il calore e distribuirlo
dentro gli occhi, dietro, e anche verso la nuca. 5 - 10 minuti. Fa
molto bene alternarlo con il Palming. Muovete poi gli occhi in grandi
cerchi per permettere alla luce di toccare ogni parte della retina.

*Coordinazione spaziale:* seguite molto lentamente il contorno di un
quadro o qualsiasi altro oggetto, come se lo disegnaste con la punta
del naso; alternate oggetti vicini e lontani.
Quest'esercizio ha una azione selettiva sulla visione stimolando la
messa a fuoco per lontano, contrariamente a quello che accade con
l'uso del VDT in cui è impiegata esclusivamente la visione per
vicino.

vedi l'originale (Salute lavoratori videoterminale, sorveglianza sanitaria e consigli INAIL) su: http://www.mog231.it/salute-lavoratori-videoterminale-sorveglianza-sanitaria-e-consigli-inail/

MOG 231

Occupazione emergenza del futuro, pubblicato report ILO 2012
pubblicato il: 27 gennaio 2012 alle ore 12:34
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/occupazione-emergenza-del-futuro-pubblicato-report-ilo-2012/

GINEVRA - La disoccupazione sarà la più grave emergenza sociale dei
prossimi dieci anni. Questo quanto emerge dal rapporto ILO "*Global
employment trends 2012: Preventing a deeper jobs crisis* (Tendenze
globali dell'occupazione 2012: prevenire una crisi più profonda
dell'occupazione)".

A oggi sono circa *200 milioni i disoccupati nel mondo* e nell'arco
dei prossimi dieci anni il sistema economico mondiale dovrà creare
almeno altri quattrocento milioni di posti di lavoro, necessari ad
assorbire la crescita di manodopera annuale che è stimata in circa 40
milioni l'anno.

Oltre a questa sfida il mondo dovrà farsi inoltre carico delle
condizioni di povertà in cui versano circa 900 milioni di lavoratori,
il *30 % della popolazione attiva*, che, soprattutto nel sud del
mondo,  vivono al di sotto della soglia di povertà dei 2 dollari al
giorno.

Sono i giovani a risentire maggiormente di  questa crisi
dell'occupazione: dal 2007 al 2011 è aumentato di 4 milioni il
numero di giovani tra i 15 e i 24 anni disoccupati, raggiungendo la
cifra globale di 74,8 milioni. A livello globale un giovane ha circa
tre possibilità in più di essere disoccupato rispetto ad un adulto e
il 50,5 % delle donne ricopre una posizione di lavoro vulnerabile a
fronte del 48,2% di lavoratori uomini.

"Nonostante gli sforzi dei governi" - ha dichiarato Juan Somavia,
direttore generale dell'ILO - "la crisi dell'occupazione continua
senza tregua: nel mondo un lavoratore su tre — circa 1,1 miliardo
di persone — è disoccupato o vive al di sotto della soglia di
povertà" - e continua - "Quello di cui abbiamo bisogno è che la
creazione di posti di lavoro nell'economia reale diventi la nostra
priorità numero uno. Uscire o meno dalla crisi dipenderà
dall'efficacia delle politiche dei governi. E queste politiche
saranno efficaci solo se avranno effettivamente un impatto positivo
sulla vita delle persone. I responsabili politici - conclude pertanto
Somavia - devono agire in maniera determinata e coordinata per ridurre
le paure e i dubbi che frenano gli investimenti privati affinché il
settore privato possa ricominciare a svolgere il suo ruolo di motore
principale della creazione di posti di lavoro".

*Per approfondire:* Global employment trends.

vedi l'originale (Occupazione emergenza del futuro, pubblicato report ILO 2012) su: http://www.mog231.it/occupazione-emergenza-del-futuro-pubblicato-report-ilo-2012/

giovedì 26 gennaio 2012

MOG 231

"Codice di sicurezza del lavoro" 16° edizione, di Zucchetti – Capone
pubblicato il: 26 gennaio 2012 alle ore 13:59
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/%e2%80%9ccodice-di-sicurezza-del-lavoro%e2%80%9d-16%c2%b0-edizione-di-zucchetti-%e2%80%93-capone/

ROMA – Pubblicata da *Buffetti Editore* nella collana "Codici"
la 16° edizione del *"Codice di sicurezza sul lavoro - Il D.Lgs 9
aprile 2008, n. 81 aggiornato con le modifiche introdotte dal D.Lgs 3
agosto 2009, n. 106. Indirizzi comunitari, ministeriali e
giurisprudenziali"* curata da *Remo Zucchetti e Manfredi Capone*.
1150 pp. , volume più cd , per un tomo che ha saputo assicurarsi
negli anni edizioni su edizioni, e che affronta e illustra
integralmente l'intera normativa italiana riguardante la sicurezza
sul lavoro. Dal Testo Unico fino ai recenti decreti attuativi,
passando per linee guida e buone prassi, fino alla suddivisione di
esigenze e peculiarità dei vari settori lavoratori, delle differenti
criticità in questi riscontrabili.

Un volume da studio e contemporaneamente un'opera adatta a una
consultazione in tempo reale, riferimento di esigenze gestionali, di
quotidiane necessità votate alla sicurezza.

*Ventidue* le parti elencate in sommario e lungo le quali di declina
l'impianto dell'opera: "Sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs.
81/2008); Incidenti rilevanti; Prevenzione infortuni; Controllo
sanitario ed assicurazione infortuni; Fumo passivo; Lavori stradali e
di genio civile; Donne, fanciulli e adolescenti; 8. Industrie
estrattive; Lavoro portuale e marittimo; Installazione impianti;
Disabili e barriere architettoniche; Dispositivi di protezione
individuale, macchine e prodotti; Radiazioni ionizzanti; Amianto;
Mercato del lavoro; Impianti termici ed attrezzature a pressione
Vigilanza e sanzioni; Prevenzione incendi; Sicurezza alimentare;
Sostanze pericolose; Informazione e formazione; Principi generali di
tutela".

Parti che contengono testi integrali di tutte le leggi ora in vigore,
organizzate quindi per aree tematiche con l'obiettivo di facilitarne
la consultazione, l'associazione e la comprensione. *Indici
cronologici* ripartiti per: "Leggi e decreti", "Direttive ministeriali
– Linee guida – Buone prassi"*. Indice alfabetico*.

Affianca il tomo come anticipato un *cd suddiviso in quattro
categorie*: "T.U Sicurezza sul lavoro", "Normativa", "Buone prassi",
"Giurisprudenza", anch'esso pensato per una consultazione
ipertestuale e tempestiva.

Una pubblicazione quindi per "gli *attori della sicurezza* destinatari
di obblighi sanzionati penalmente: dai progettisti delle opere edili,
ai costruttori e fabbricanti di attrezzature ed impianti, ai
commercianti, noleggiatori ed installatori di macchine, ai Datori di
lavoro, dirigenti, preposti  e lavoratori, che, nell'ambito delle
rispettive attribuzioni e competenze, devono organizzare, gestire,
attuare, controllare e giudicare che i processi lavorativi avvengano
in sicurezza". "Per i Responsabili e gli Addetti ai Servizi di
prevenzione e protezione, per i Consulenti del lavoro, i Coordinatori
per la progettazione e per l'esecuzione dei cantieri temporanei e
mobili, i Medici competenti, i Rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza; i Sindacalisti; gli Ispettori delle Aziende sanitarie
locali e gli Ispettori del Ministero del lavoro, i Magistrati e gli
Avvocati  che operano nel settore della sicurezza sul lavoro".

Ricordiamo ancora gli autori.

*Remo Zucchetti:* uno dei massimi esperti di sicurezza sul lavoro,
autore di opere tra le più significative in materia, ha ricoperto
incarichi di prestigio come quello di Consulente di sicureza del
Comitato economico e sociale UE, Responsabile servizio prevenzione e
protezione rischi SIA, docenete per la Scuola supereio
dell'Amministrazione dell'Interno per i corsi di Sicurezza del
lavoro LUISS. Ha curato di recente su Quotidiano Sicurezza, per la
rubrica "L'esperto risponde" la "Storia della normativa sulla
sicurezza sul lavoro in Italia".

*Manfredi Capone:* specialista in materia di igiene del lavoro e
dell'alimentazione, è autore di numerose opere su prevenzione
infortuni, ispezione, igiene del lavoro e alimentazione.

R. ZUCCHETTI - M. CAPONE, _Codice di sicurezza del lavoro,_ Buffetti
Editore, Roma 2011, 16° ed,  pp.1150, Libro + cd, € 64,00.

vedi l'originale ("Codice di sicurezza del lavoro" 16° edizione, di Zucchetti – Capone) su: http://www.mog231.it/%e2%80%9ccodice-di-sicurezza-del-lavoro%e2%80%9d-16%c2%b0-edizione-di-zucchetti-%e2%80%93-capone/

MOG 231

Sicurezza lavoro, rischi, prevenzione, Expo Emergenze a Perugia
pubblicato il: 26 gennaio 2012 alle ore 12:29
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/sicurezza-lavoro-rischi-prevenzione-expo-emergenze-a-perugia/

PERUGIA - Si terrà dal *9 al 12 febbraio* nei padiglioni di Umbria
Fiere la prima edizione di *"Expo Emergenze -* Esposizione biennale
nazionale sicurezza ed emergenza".
Cinque le sezioni tematiche intorno alle quali ruoteranno gli eventi e
le esposizione in fiera: *"Primo soccorso e disabilità", "Protezione
civile", "Antincendio", "Sicurezza sul lavoro", "Protezione
territorio" e "Rischio industriale"*.

La fiera, organizzata da Epta Confcommercio e promossa da *Regione
Umbria,* Camera di commercio di Perugia e Confcommercio Umbria, vede
la partecipazione fattiva e il patrocinio di importanti
organizzazioni, enti e istituti: INAIL, Dipartimento della Protezione
Civile, Croce rossa, ANCI Umbria e il Corpo nazionale dei VVF , solo
per citarne alcuni.

L'evento si svilupperà negli spazi di Umbria Fiere occupando 15.000
mq di esposizione. 450 gli stand espositivi, 3 le sale convegni, 3 le
aree adibite a prove pratiche, 2 le aree per le dimostrazioni e 6 le
salette workshop a disposizione degli enti e delle aziende aderenti
per l'organizzazione di seminari e laboratori.

L'evento si pone allo stesso tempo come momento di confronto tra
aziende volto alla creazione di new business e all'innovazione
tecnologica e organizzativa in materia di gestione e prevenzione delle
emergenze ma anche come importante momento culturale di diffusione
della cultura della prevenzione e del rischio. La quattro giorni,
accanto all'esposizione fieristica, prevede infatti molti momenti di
formazione, workshops, convegni e perfino momenti spettacolari in cui
il pubblico potrà toccare con mano l'importanza della sicurezza,
della *prevenzione dei rischi e della gestione dell'emergenza*.

Alla sicurezza sul lavoro è dedicato il *Padiglione 8*, sezione
dedicata all'approfondimento di tutte le misure di protezione
tecniche, organizzative e procedurali da adottare in ambito
lavorativo. L'area avrà l'obiettivo di  coinvolgere le
associazioni di categoria, gli enti bilaterali e le aziende
specializzate in dispositivi di protezione individuale,
antinfortunistica, segnaletica, pavimenti antiscivolo, alcool test e
drugtest, strumenti di monitoraggio, servizi di formazione e
consulenza.

*Expo Emergenze, Umbriafiere, Bastia Umbra (PG), dal 9 al 12
febbraio.*

*Info e programma completo:* EXPOEMERGENZE - Esposizione nazionale
sicurezza ed emergenza.

vedi l'originale (Sicurezza lavoro, rischi, prevenzione, Expo Emergenze a Perugia) su: http://www.mog231.it/sicurezza-lavoro-rischi-prevenzione-expo-emergenze-a-perugia/

MOG 231

Sicurezza in strada e pendolari, progetto "Infomobilità" Valle D'Aosta
pubblicato il: 26 gennaio 2012 alle ore 12:45
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/sicurezza-in-strada-e-pendolari-progetto-%e2%80%9cinfomobilita%e2%80%9d-valle-d%e2%80%99aosta/

AOSTA – Approvata dalla giunta regionale della Valle d'Aosta
l'operazione *"Infomobilità nel Nord Ovest"*, progetto
riguardante informazioni sul traffco del territorio, finanziato dal
programma FAS e coordinato dalla Direzione per la programmazione
negoziata del presidente della Regione.

Il progetto prevede la realizzazione di un sistema che sia in grado di
*fornire ai cittadini informazioni sul traffico in tempo reale*
attraverso diversi canali di comunicazione:  il sito della regione,
applicazioni smartphone, centralino telefonico multilingue, e
navigatori appositamente implementati.

La realizzazione del progetto prevede la partecipazione del *CISS*
Centro di coordinamento delle informazioni sulla sicurezza stradale
del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, cui saranno
affidate le attività di monitoraggio del traffico. Le rilevazioni
saranno inoltre realizzate attraverso la messa in opera e l'uso di
cinque portali che dotati di telecamere e sistemi software, saranno in
grado di contare i veicoli e calcolarne la velocità media  e di
trasmettere in tempo reale le informazioni al sistema centrale.

La messa in opera dei portali inizierà ad aprile e si concluderà
nell'estate del 2013, con una spesa totale di circa 963 mila euro, di
cui circa 748 mila euro finanziati dal programma FAS.

Con il progetto la regione intende incidere sulla *qualità della vita
e sulla sicurezza dei suoi cittadini*, esposti ogni giorno a rischio
di incidente stradale. Sono 39 mila i *pendolari* che per motivi di
studio o di lavoro si muovono ogni giorno in regione, tra questi 22
mila si spostano quotidianamente al di fuori del proprio comune di
residenza.

Ricordiamo che gli incidenti in itinere, e cioè nel tragitto casa
lavoro, rappresentano una percentuale rilevante di tutti gli infortuni
registrati in Italia.

*Per approfondire:* Infomobilità.

vedi l'originale (Sicurezza in strada e pendolari, progetto "Infomobilità" Valle D'Aosta) su: http://www.mog231.it/sicurezza-in-strada-e-pendolari-progetto-%e2%80%9cinfomobilita%e2%80%9d-valle-d%e2%80%99aosta/

MOG 231

"Al lavoro sicuri! Per un sicuro lavoro", concorso Prov. Ascoli Piceno
pubblicato il: 26 gennaio 2012 alle ore 12:58
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/%e2%80%9cal-lavoro-sicuri-per-un-sicuro-lavoro%e2%80%9d-concorso-prov-ascoli-piceno/

ASCOLI PICENO – Giunge alla nona edizione il concorso *"Al lavoro
sicuri! Per un sicuro lavoro!"* indetto dalla *Provincia di Ascoli
Piceno* per sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori alla
cultura della sicurezza.

Si tratta di un concorso artistico promosso dal Servizio formazione
professionale della Provincia con la collaborazione di CGIL, CISL, UIL
che ha l'obiettivo di far riflettere i ragazzi che stanno per
affacciarsi nel mondo del lavoro sui temi del rischio, della
prevenzione e della sicurezza e di farsi portavoce di questi valori.

Gli studenti delle scuole sono quindi chiamati a produrre
individualmente o in gruppo elaborati che esprimano le loro
riflessioni in materia di *diritto alla salute e sicurezza del
lavoro*, facendo riferimento sia situazioni reali che si fantasia.

Sono *tre le sezioni cui è possibile partecipare*, pensate per dare
massima libertà di espressione ai ragazzi e dare loro la possibilità
di avvalersi di strumenti di comunicazione e linguaggi diversi:

* Elaborato artistico (grafica, fotografia, pittura, scultura,
disegno, collage);

* produzione video;

* testo scritto.

Gli elaborati, valutati da una apposita commissione, saranno premiati
nel corso di una giornata celebrativa nel corso della quale
interverranno figure istituzionali, della società civile e del mondo
del lavoro per dialogare con i ragazzi su questi temi di rilevanza
fondamentale. Nell'occasione sarà inoltre allestita l'esposizione
di tutti gli elaborati pervenuti.

Si ricorda che le opere delle scuole iscritte al concorso dovranno
essere inviate al Servizio formazione professionale e politiche attive
del lavoro, via Kennedy 34, Ascoli Piceno, entro e non oltre il *28
febbraio*. Ulteriori informazioni sono reperibili chiamando il numero
0736/277.449, inviando un fax allo 0736/277.418 o scrivendo una e-mail
all'indirizzo di posta elettronica
concorsolavorosicuro@provincia.ap.it.

vedi l'originale ("Al lavoro sicuri! Per un sicuro lavoro", concorso Prov. Ascoli Piceno) su: http://www.mog231.it/%e2%80%9cal-lavoro-sicuri-per-un-sicuro-lavoro%e2%80%9d-concorso-prov-ascoli-piceno/

MOG 231

Lavoro domestico, aggiornate le retribuzioni minime
pubblicato il: 26 gennaio 2012 alle ore 12:14
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/lavoro-domestico-aggiornate-le-retribuzioni-minime/

ROMA - In data 17 gennaio 2012 si è riunita presso il ministero del
Lavoro e delle politiche sociali la Commissione nazionale, prevista
dall'art. 43 del Contratto nazionale lavoro domestico, per
aggiornare le *retribuzioni del lavoro domestico derivanti dalla
variazione del costo della vita*. I componenti della commissione,
rappresentanti di FIDALDO, DOMINA, FEDERCOLF, FILCAMS CGIL, FISASCAT
CILS e UIL TUCS UIL,  hanno siglato un accordo in base al quale a
decorrere dal *1° gennaio 2012 vengono aggiornati i minimi
retributivi contrattuali per i lavoratori domestici*.

La tabella approvata riguarda diverse tipologie di lavoratori
domestici ( conviventi o non conviventi, che prestano assistenza o
presenza notturna e altri) e definisce compensi orari o retribuzioni
mensili per i diversi livelli.

Tutti i valori, in virtù dell'aumento del costo della vita sono
stati aumentati. Ad esempio rispetto all'ultima tabella approvata
nel gennaio dell'anno scorso i valori orari dei lavoratori
conviventi di livello A, il più basso, passano da 4,22 € a 4,33 €
l'ora, lo stipendio per lavoratori conviventi del livello più basso
passano da 580,50 € a 595,36 € mensili. La variazione per i
lavoratori del livello più alto è per i non conviventi da 7,49€ 
a 7,68€ l'ora e per i conviventi da 1108,23€ a 1136,60 € al
mese.

*Per approfondire:* Siglato l'accordo sui nuovi minimi retributivi
con decorrenza 1° gennaio 2012.

vedi l'originale (Lavoro domestico, aggiornate le retribuzioni minime) su: http://www.mog231.it/lavoro-domestico-aggiornate-le-retribuzioni-minime/

mercoledì 25 gennaio 2012

MOG 231

Verifica periodica attrezzature, nuova proroga decreto 11 aprile
pubblicato il: 25 gennaio 2012 alle ore 13:46
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/verifica-periodica-attrezzature-nuova-proroga-decreto-11-aprile/

ROMA – Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 gennaio 2012 il
*"Decreto 20 gennaio 2012 Differimento dell'entrata in vigore del
decreto 11 aprile 2011,* recante disciplina delle modalità di
*effettuazione delle verifiche periodiche di cui all'All. VII del
decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81*, nonché i criteri per
l'abilitazione dei soggetti di cui all'art. 71, comma 13, del medesimo
decreto legislativo".

Il decreto arriva a prorogare fino a *390 giorni* l'entrata in
vigore del Decreto 11 aprile 2011. Ricordiamo che lo stesso decreto
aveva ricevuto proroga il 22 luglio 2011, vedendo la sua entrata in
vigore fissata a 270 giorni anziché gli originari 90 dalla sua
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Scadenza che calcolando 270
giorni dal 29 aprile 2011, giorno della pubblicazione del decreto in
G.U. avrebbe avuto termine alla fine di questo mese.

Lo slittamento arriva anche dopo il parere favorevole conferito a
riguardo dalla Conferenza permanente Stato Regioni riunitasi nella
seduta del 19 gennaio 2012. "Considerata la necessità di provvedere
al completamento delle attività di cui all'art. 3, comma 1, del
decreto ministeriale 11 aprile 2011 anche al fine di garantire la
piena coerenza di esse con il processo di integrazione in atto a
seguito della soppressione dell'ISPESL e della contestuale
attribuzione delle relative competenze all'INAIL, ai sensi dell'art.
7, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in
legge 30 luglio 2010, n. 122; considerata altresì la necessità di
provvedere al completamento dell'attività istruttoria delle
numerose richieste di abilitazione pervenute; sentita la Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province
autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 19 gennaio 2012'', "Il
decreto ministeriale 11 aprile 2011 è modificato come segue: all'art.
6, dopo il comma 2, le parole 270 giorni dopo sono sostituite dalle
seguenti: 390 giorni dopo".

Il decreto dovrebbe quindi, dopo le ultime disposizioni, entrare in
vigore entro la fine di *maggio 2012*.

*Info:* Differimento dell'entrata in vigore del decreto 11 aprile
2011.
*Leggi anche:* Verifica periodica attrezzature, proroga Decreto 11
aprile.

vedi l'originale (Verifica periodica attrezzature, nuova proroga decreto 11 aprile) su: http://www.mog231.it/verifica-periodica-attrezzature-nuova-proroga-decreto-11-aprile/

MOG 231

Liberalizzazioni, decreto legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale
pubblicato il: 25 gennaio 2012 alle ore 13:02
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/liberalizzazioni-decreto-legge-pubblicato-in-gazzetta-ufficiale/

ROMA – Pubblicato in GU n. 19 del 24-1-2012  - Suppl. Ordinario
n.18 il *"Decreto -legge 24 gennaio 2012, n. 1 Disposizioni urgenti
per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la
competitività"*.

Questo l'impianto del decreto e il link al testo integrale del
decreto sul sito G.U.

*"Titolo I CONCORRENZA*: Norme generali sulle liberalizzazioni, Tutela
dei consumatori, Servizi professionali, Disposizioni in materia di
energia,  Servizi pubblici locali, Servizi bancari e assicurativi,
Trasporti, Altre liberalizzazioni;

*Titolo II INFRASTRUTTURE*: Misure per lo sviluppo infrastrutturale,
Misure per l'edilizia, Misure per la portualita' e l'autotrasporto e
l'agricoltura;

*Titolo III EUROPA*: Armonizzazione dell'ordinamento interno,
Disposizioni per l'attuazione della direttiva 2009/12/CE del.
Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 marzo 2009 concernente i
diritti aeroportuali, Altre misure di armonizzazione".

vedi l'originale (Liberalizzazioni, decreto legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale) su: http://www.mog231.it/liberalizzazioni-decreto-legge-pubblicato-in-gazzetta-ufficiale/

MOG 231

"Legalità e sicurezza sul lavoro", progetto scuole Prov. Rimini
pubblicato il: 25 gennaio 2012 alle ore 13:45
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/%e2%80%9clegalita-e-sicurezza-sul-lavoro%e2%80%9d-progetto-scuole-prov-rimini/

RIMINI – La Provincia di Rimini ha indetto un *programma formativo e
un concorso* per scuole di secondo grado del territorio dedicati a
titolo *"Legalità e della sicurezza sul lavoro"*.

Scopo  dell'iniziativa vuole essere quello di  permettere ai
giovani di migliorare la capacità di intervenire in maniera più
consapevole e preventiva sulle condizioni di scelta di un lavoro che
sia regolare, sicuro e di qualità. Molti i partners che la Provincia
ha coinvolto nel progetto: INAIL, ANMIL, INPS, SPSAL dell'Azienda
USL, Direzione provinciale del lavoro,  Centro per l'impiego,
Ordine dei consulenti del lavoro, Ufficio scolastico territoriale di
Rimini, Osservatorio per l'educazione stradale e la sicurezza della
Regione Emilia Romagna, la Polizia stradale di Rimini, CGIL, CISL e
UIL.

Il progetto si realizzerà attraverso percorsi formativi e un concorso
di idee per la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione e
informazione sulla sicurezza e legalità nei contesti lavorativi. Ogni
scuola deve comunicare la propria adesione all'intero programma,
rendendosi disponibile a ospitare le attività formative e a inviare
contestualmente idee per una campagna di sensibilizzazione.

Le adesioni vengono raccolte entro il *2 febbraio*, mentre i materiali
devono essere spediti entro il *16 marzo*.

Nei mesi di febbraio, marzo e aprile, presso le scuole che avranno
aderito, la Provincia organizzerà, in collaborazione con i partners,
dei corsi di formazione  della durata di circa 12 ore, in cui, con
una metodologia attiva e il più possibile esperienziale, saranno
fornite agli studenti delle classi  III, IV e V, conoscenze in
materia di:

* Normativa del lavoro e della legalità;

* tipologia dei rapporti di lavoro ;

* aspetti assicurativi e tutele del lavoratore;

* normativa sulla sicurezza e salute nei posti di lavoro ed in
itinere;

* le forme di lavoro irregolare.

Il progetto si concluderà il *3 maggio* con una significativa
giornata dedicata alla legalità  e alla sicurezza che vedrà
l'intervento dell'ex magistrato Gherardo Colombo e la premiazione
degli studenti, delle classi e delle scuole autrici delle migliori
proposte per il concorso di idee. I premi consisteranno in borse di
studio individuali per un importo massimo di 500 € e in contributi
agli Istituti scolastici dell'ammontare di 300€.

*Info e bando:* Legalità e sicurezza sul lavoro (PDF).

vedi l'originale ("Legalità e sicurezza sul lavoro", progetto scuole Prov. Rimini) su: http://www.mog231.it/%e2%80%9clegalita-e-sicurezza-sul-lavoro%e2%80%9d-progetto-scuole-prov-rimini/

MOG 231

Anche il DURC con autocertificazione? Perchè il ministero dice no
pubblicato il: 25 gennaio 2012 alle ore 14:01
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/anche-il-durc-con-autocertificazione-perche-il-ministero-dice-no/

Dal *1° gennaio* le amministrazioni  pubbliche non possono più
chiedere ai cittadini certificati o informazioni di dati che sono già
in possesso di altri servizi o settori della PA. L'*art.15 della legge
183/2011* - e la successiva *Direttiva 22 dicembre 2011, n.14* del
Ministero della Pubblica amministrazione e della semplificazione -
dispone che d'ora in poi  le amministrazioni o acquisiscono d'ufficio
i dati di cui hanno bisogno o accettano le relative autocertificazioni
dei cittadini.

E allora, le *certificazioni rilasciate dalle amministrazioni
pubbliche* "in ordine a stati, qualità personali e fatti" sono
valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati, tant'è che sui
certificati,  perchè siano validi,  deve apparire la dicitura:
"il presente certificato non può essere prodotto agli organi della
pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".

Sono frequenti, in questo mese successivo all'entrata in vigore
della 183/2011,  le domande di chi chiede se la semplificazione
riguardi anche il documento unico di regolarità contributiva (DURC)?

Ricordo che il *DURC viene presentato:*

* In tutti gli appalti e subappalti di lavori pubblici per la
verifica dei requisiti per la partecipazione alle gare,
aggiudicazione alle gare aggiudicazione dell'appalto, stipula del
contratto, stati d'avanzamento lavori, liquidazioni finali;

* per i lavori privati soggetti al rilascio della concessione
edilizia o alla DIA;

* per l'attestazione SOA (introdotta nel sistema delle gare di
appalto pubbliche dal DPR 4/2000, e serve a dimostrare la
capacità di sostenere appalti pubblici nei quali è previsto
l'importo pari o superiore a 150.000,00 Euro).

La *risposta del ministero del Lavoro*, alla domanda se sia la recente
normativa sulla semplificazione, applicabile o meno al DURC, è stata
"no", perchè esso "non rappresenta una semplice certificazione di
contribuzione, ma piuttosto un'attestazione (tecnica)
dell'Istituto previdenziale circa la correttezza della posizione
contributiva, ottenuta dopo complesse valutazioni tecniche di natura
contabile".

vedi l'originale (Anche il DURC con autocertificazione? Perchè il ministero dice no) su: http://www.mog231.it/anche-il-durc-con-autocertificazione-perche-il-ministero-dice-no/

MOG 231

Formazione e consulenza sicurezza sul lavoro, intervista al dott. Girola
pubblicato il: 25 gennaio 2012 alle ore 12:07
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/formazione-e-consulenza-sicurezza-sul-lavoro-intervista-al-dott-girola/

GENOVA  - Per la rubrica *"Dieci domande per un centro ANFOS"*
abbiamo sentito il *dott. Gianni Girola,* dottore in Scienze della
comunicazione e della formazione, consulente sicurezza sul lavoro e
legale tappresentante della *GBG Consulting*, società di servizi alle
imprese che opera a Genova, specializzata nella prevenzione e
sicurezza nei luoghi di lavoro e nella formazione.

*Dott. Girola Di cosa si occupa il suo centro di formazione?*

Il mio centro si occupa principalmente di consulenza diretta per
l'assolvimento degli obblighi di legge, di redazione dei *documenti
di valutazione dei rischi* e della relativa *formazione*. Ci occupiamo
inoltre di *sorveglianza sanitaria* attraverso la collaborazione con
alcuni medici del lavoro e di analisi di laboratorio che facciamo
condurre per il cliente presso laboratori specializzati.

Quindi *progettazione per la sicurezza*, consulenza e consulenza
tecnica di parte in caso di contenziosi. L'80% del lavoro si
sviluppa nel settore dell'*edilizia* ma forniamo i nostri servizi
per una ampia rosa di attività: dal centro estetico all'agenzia
immobiliare, l'ufficio tecnico e, ovviamente, avendo sede a Genova
abbiamo una forte relazione con le attività del porto per le quali va
applicato allo stesso tempo la 81/08 e il diritto marittimo.

*Da quanto tempo opera in questo settore?*

Ci occupiamo di sicurezza dal 1994-95 e cioè dall'emanazione della
legge 626.

Quali corsi sono attivati presso il vostro Centro?

Sono attivati quasi tutti i *corsi*. Primariamente quelli relativi al
datore di lavoro RSPP, corsi RLS, antincendio e primo soccorso. Poi i
corsi tecnici quali quello in edilizia da ponteggiatore, i corsi da
preposto e da addetto, piattaforma aerea, lavori in quota, in fune.
Quindi tutti i corsi da rappresentante e da dirigente, i corsi base
quale "Primo ingresso in cantiere" e i corsi professionali.

*La vostra società eroga anche altri servizi?*

Il cento GBG Consulting oltre alla formazione eroga anche il servizio
di consulenza, di consulenza tecnica di parte e di sorveglianza
sanitaria. Diciamo quindi che le attività erogate chiudono tutto il
circuito della sicurezza.

*Quali sono a suo giudizio le più forti richieste di formazione da
parte delle aziende?*

Le più forti richieste sono quelle relative agli *obblighi di legge*,
RSPP come datore di lavoro, RLS, e primariamente antincendio e primo
soccorso. La richiesta di formazione è in primo luogo per gli addetti
alle emergenze e in secondo luogo per quello che concerne la figura
del datore di lavoro.

*Quali sono le problematiche che maggiormente affronta?*

Una problematica fondamentale riguarda la scelta di *metodologie
formative efficaci*. Quando andiamo a realizzar i corsi non vogliamo
comunicare uno sterile articolo ma produrre un cambiamento nelle
conoscenze e nei comportamenti dei nostri uditori.  Andiamo a creare
sicurezza. Andando in aula dobbiamo produrre un momento di incontro
con chi abbiamo davanti, riuscire a capire certe problematiche e a
comunicare perché è importante avere una formazione di base in
materia di sicurezza. L'insegnamento dell'articolo del T.U. viene
di conseguenza. Cerchiamo di creare una coscienza della sicurezza,
creando lezioni attive e snelle.

*Ritiene che i datori di lavoro siano sensibili ai temi della
sicurezza o abbiano ancora necessità di una formazione adeguata?*

I datori di lavoro, grazie anche al Testo Unico hanno preso sempre
più coscienza dell'importanza della formazione. Questo è
testimoniato anche dalla battuta di arresto rilevata dall'INAIL nel
fenomeno infortunistico. I datori di lavoro sono quindi sempre più
sensibili ma allo stesso tempo hanno loro stessi, che sono sul ponte
di comando, bisogno di ricevere una formazione adeguata che li metta
in grado di  far arrivare la cultura della sicurezza a tutti i loro
dipendenti. Ala luce dell'accordo Stato-Regioni del 23 dicembre 2011
la formazione del datore di lavoro sarà ancora più approfondita  e
questo non potrà che ripercuotersi favorevolmente sulla sicurezza di
tutte le aziende.

*Perché ha deciso di associarsi ad ANFOS?*

Sono stato ben consigliato da datori di lavoro e colleghi che avevano
già usufruito con profitto dei servizi erogati. Nella mia esperienza
ho poi verificato che i servizi vengono forniti così come ritengo
debba essere fatta la sicurezza e cioè con grande serietà e
professionalità ma con un sistema snello, non pesante,  non passivo,
che supporta veramente noi operatori.

*Quali strumenti formativi ritiene siano più efficaci?*
Provengo da studi di Scienze della formazione e ritengo che una
formazione efficace passi attraverso la costruzione di un rapporto
democratico di scambio confronto tra docente e discente. Per fare un
intervento efficace io devo mettermi al livello delle persone che ho
davanti, non parlare da un pulpito ma ascoltare le loro problematiche
tecniche ed esperienze per trovare insieme la soluzione. Una buona
lezione deve essere fatta da un mix di ingredienti  e di strumenti,
che vanno dalla lezione fronatle all'uso di supporti multimediali
senza dimenticare anche il giusto momento di scambio informale,
scherzo e relax.

*Cosa pensa della normativa riguardo la formazione per la sicurezza in
Italia (Testo Unico 81 del 2008 e decreto legislativo 106/2009)?*

È un documento completo che affronta tutti gli aspetti della
sicurezza. Un documento fatto per tutti che riassume in modo
accessibile a chiunque un decorso normativo lungo anni. E' un
documento sacro della sicurezza. C'è tutto ( manca forse un po'
il marittimo)  e non è scritto in un giurisprudenziale illeggibile:
chiunque apra il Testo Unico può capirlo. È un vanto per la nostra
legislazione anche a livello internazionale.

vedi l'originale (Formazione e consulenza sicurezza sul lavoro, intervista al dott. Girola) su: http://www.mog231.it/formazione-e-consulenza-sicurezza-sul-lavoro-intervista-al-dott-girola/

martedì 24 gennaio 2012

MOG 231

Lavori socialmente utili, domanda contributi ministeriali piccoli comuni
pubblicato il: 24 gennaio 2012 alle ore 13:42
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/lavori-socialmente-utili-domanda-contributi-ministeriali-piccoli-comuni/

ROMA – Pubblicato dal *ministero del Lavoro e delle politiche
sociali* il modello di domanda per la *richiesta di contributi* utili
alla stabilizzazione dei *lavoratori socialmente* utili impiegati nei
*comuni che hanno meno di 5 mila abitanti*.

Possono presentare domanda i comuni ammessi al finanziamento ex art.
1, comma 1156, lett. f), L. 296/2006 e ss. mm. e ii..,  individuati
ammessi o riammessi dai decreti emanati dalla ex Direzione generale
degli ammortizzatori sociali e incentivi per l'occupazione. Decreti
che sono:

* "D. D. 1° aprile 2008 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie
Generale n. 81 del 5/4/2008);

* D. D. 3 giugno 2008 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie
Generale n. 135 dell'11/6/2008);

* D. D. 16 febbraio 2009 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie
Generale n. 102  del 5/5/2009);

* D. D. 1° ottobre 2009 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie
Generale n. 14 del 19/1/2010)".

*Info e download domanda:* Lavori socialmente utili, avviso del 23
gennaio.

Le richieste possono essere avanzate entro e non oltre il 30 settembre
2012.

vedi l'originale (Lavori socialmente utili, domanda contributi ministeriali piccoli comuni) su: http://www.mog231.it/lavori-socialmente-utili-domanda-contributi-ministeriali-piccoli-comuni/

MOG 231

Amianto, indagati sette ex dirigenti Enel di Turbigo
pubblicato il: 24 gennaio 2012 alle ore 13:05
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/amianto-indagati-sette-ex-dirigenti-enel-di-turbigo/

MILANO – La procura di Milano ha iscritto nel registro degli
indagati sette ex dirigenti della centrale termoelettrica Enel di
Turbigo, con l'accusa di *omicidio e lesioni colpose aggravate dalla
violazione delle normative sulla sicurezza sul lavoro*, in relazione
alla malattia riconducibile ad amianto che ha colpito *quaranta
lavoratori* tra gli anni '70 e '80. Quaranta lavoratori di cui
nove purtroppo già deceduti.

Il procedimento è stato riaperto ora, a ventisei anni di distanza dal
primo esposto, inviato nel *1986*. A coordinare le indagini il pm
Maurizio Ascione e il procuratore aggiunta Nicola Cerrato. Novità
assoluta del caso risiede nel fatto che i sette indagati siano ex
funzionari pubblici, in quanto ex dirigenti Enel.

Il pm Ascione e il procuratore aggiunto Cerrato sono gli stessi che
stanno indagando sui casi di malattia nello stabilimento Alfa Romeo di
Arese e in quello della Ansaldo a Legnano.

vedi l'originale (Amianto, indagati sette ex dirigenti Enel di Turbigo) su: http://www.mog231.it/amianto-indagati-sette-ex-dirigenti-enel-di-turbigo/

MOG 231

"Attività prevenzione tabagismo", rapporto ministeriale 2011
pubblicato il: 24 gennaio 2012 alle ore 12:45
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/%e2%80%9cattivita-prevenzione-tabagismo%e2%80%9d-rapporto-ministeriale-2011/

ROMA -  Pubblicato dal *Dipartimento della salute pubblica e
dell'innovazione del ministero della Salute* il *"Rapporto 2011
sulle attività di prevenzione del tabagismo"*.  Pubblicazine che
rientra nelle aree di azione del programma "Guadagnare Salute:
rendere facili le scelte salutari", promosso dal ministero e
approvato con DPCM 4 maggio 2007.

Come dichiara l'*OMS* il tabacco rappresenta "la più grande
minaccia per la salute nella regione ruropea", i dati lo confermano:
il tabacco provoca più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti
stradali, omicidi e suicidi messi insieme.

Si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco in Italia dalle
70.000 alle 83.000 morti l'anno. Oltre il 25% di questi decessi
colpisce persone tra i 35 ed i 65 anni di età. Il tabacco è una
causa nota o probabile di almeno 25 malattie, tra le quali
broncopneumopatie croniche ostruttive e altre patologie polmonari
croniche, cancro del polmone e altre forme di tumore, cardiopatie e
vasculopatie.

Le morti e le malattie fumo-correlate però sono interamente
prevedibili e prevenibili. Sappiamo esattamente cosa provoca l'uso
di tabacco, come e quanto uccide, cosa danneggia e come fare per
evitare tutto questo. È quindi compito prioritario del Servizio
sanitario nazionale fare tutto il possibile per prevenire
l'assuefazione a tabacco della cittadinanza e l'insorgenza delle
malattie ad esso correlate.

Quali sono le *strategie* attuate fino a questo momento? Si sono
sviluppate in tre direzioni:

* "Proteggere la salute dei non fumatori, attraverso il sostegno e
il monitoraggio della *legge Sirchia* che ha esteso la tutela a
tutta la popolazione e rivoluzionato l'atteggiamento culturale
nei confronti del fumo che da regola è diventata una eccezione;

* *ridurre la prevalenza dei nuovi fumatori*, attraverso programmi
di prevenzione nelle scuole di vario ordine e grado e campagne
multimediali

* sostenere la *cessazione degli attuali fumatori*, attraverso tutta
una serie di interventi che riguardano la formazione dei
professionisti sanitari e non, i programmi di comunità, i Centri
anti fumo e le aziende libere dal fumo, la regolazione degli
ingredienti, i pacchetti, i prezzi e la fiscalità dei prodotti
del tabacco."

La *Legge 3/2003 (art. 51: "Tutela della salute dei non
fumatori")*, varata nel gennaio 2005, ha rappresentato un esempio a
livello europeo nella protezione dal fumo passivo e per la
regolamentazione del fumo nei luoghi pubblici, compresi i luoghi di
lavoro.
Il monitoraggio su tali priorità si è articolato su cinque livelli:

* *Vendita dei prodotti di tabacco*, connotata in questi anni da una
diminuzione delle vendite delle sigarette a favore del tabacco
trinciato;

* *effetti sulla salute*, per cui dati scientifici e ricerche
confermano costantemente l'efficacia del divieto di fumare sulla
riduzione delle patologie coronariche;

* *controllo del rispetto della legge*, regolarmente effettuato dai
NAS;

* *tentativi di smettere e terapia del tabagismo*, condotti anche
con il supporto del centri antifumo del SSN e dalla LILT, Lega
Italiana per la Lotta contro i tumori;

* altre attività di *prevenzione e comunicazione*.

Anche se nell'arco degli ultimi venti anni il numero di fumatori è
calato, negli anni recenti il fenomeno si è stabilizzato. È
necessario pertanto moltiplicare gli sforzi e le attività di
prevenzione che, a vari livelli, dissuadano i cittadini dal contrarre
l'abitudine  a fumare e sostengano chiunque desideri smettere.

I programmi di prevenzione devono e dovranno annoverare campagne di
comunicazione, corsi di formazione, counseling anti-tabagico. Di
primaria importanza i *progetti rivolti alle scuole e ai giovani*,
progetti gestiti a livello regionale e inseriti nel programma
complessivo di "Guadagnare la salute".

Di particolare efficacia i progetti che si svolgono sui *luoghi di
lavoro*, quali il progetto *"Ministero libero dal fumo"* che ha
interessato in azioni per promuovere il rispetto delle norme sul
divieto di fumo, ma anche azioni a sostegno di quanti volessero
smettere di fumare per i quali il progetto si attua attraverso
l'offerta attiva di programmi di disassuefazione gratuiti,
organizzati presso la sede di servizio e durante l'orario di lavoro.

Il Rapporto 2011 sulle attività di prevenzione si conclude in ultimo
con una carrellata sulle *attività internazionali* e sull'impegno
italiano nei confronti dell'OMS, Organizzazione mondiale della
sanità con cui il nostro Stato collabora nel definire e attuare
strategie di prevenzione del tabagismo. Strategie come la "FCTC
Framework convention on tobacco control".

*Per approfondire:* Attività per la prevenzione del tabagismo (PDF).

vedi l'originale ("Attività prevenzione tabagismo", rapporto ministeriale 2011) su: http://www.mog231.it/%e2%80%9cattivita-prevenzione-tabagismo%e2%80%9d-rapporto-ministeriale-2011/

MOG 231

Adempimenti prevenzione antincendi, un seminario a Sassari
pubblicato il: 24 gennaio 2012 alle ore 11:57
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/adempimenti-prevenzione-antincendi-un-seminario-a-sassari/

SASSARI – Organizzato dalla Consulta provinciale per la sicurezza
antincendi, organismo composto dal comando provinciale VV.F .di
Sassari e Olbia Tempio , dagli ordini professionali del territorio e
con e il patrocinio della Camera di commercio Nord Sardegna, Comune di
Sassari, Provincia di Sassari, Provincia di Olbia - Tempi e UNI, si
terrà *venerdì 27 gennaio* presso la *Camera di commercio di
Sassar*i il seminario di studio dal titolo "*I nuovi adempimenti
sulla prevenzione incendi* – dalla semplificazione amministrativa
alla gestione delle procedure di prevenzione".

Il seminario ha l'obiettivo di presentare quanto apportato in
materia di adempimenti antincendio a partire dal 7 ottobre 2011 data
dell'entrata in vigore del *D.P.R. 151 del 1° agosto 2011* (leggi
anche "Disciplina amministrativa prevenzione incendi, decreto
semplificazione") mettendo in luce le novità che permettono una
semplificazione e migliore gestione delle procedure di prevenzione
incendi quali l'introduzione del principio di proporzionalità che
ha permesso di definire diverse categorie di attività a rischio e i
relativi  adempimenti.

In particolare gli interventi affidati ad autorevoli esperti
verteranno su temi quali la *semplificazione normativa*,
l'evoluzione della normativa per quanto riguarda le attività
industriali e a rischio rilevante,i nuovi elenchi delle attività
soggette a controllo, le misure di prevenzione il ruolo delle norme
tecniche volontarie.

Il seminario è offerto a titolo gratuito e rivolto a tutti i
professionisti interessati alla tematica  e in particolare quelli
iscritti negli elenchi del ministero dell'Interno. La registrazione
dei partecipanti si effettuerà direttamente nella sede del convegno,
presso la CCIA di Sassari, venerdì 27 a partire dalle ore 8.30.
L'incontro terminerà alle ore 14.00.

*Per approfondire:* il programma del seminario "I nuovi adempimenti
sulla prevenzione incendi" (PDF) pubblicato sul sito dell'Ordine dei
dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Sassari.

vedi l'originale (Adempimenti prevenzione antincendi, un seminario a Sassari) su: http://www.mog231.it/adempimenti-prevenzione-antincendi-un-seminario-a-sassari/

MOG 231

DPI demo, software dimostrativo DIPIA ex-ISPESL
pubblicato il: 24 gennaio 2012 alle ore 12:19
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/dpi-demo-software-dimostrativo-dipia-ex-ispesl/

ROMA - È in download dal sito dell'INAIL - ex ISPESL, *"DPI_demo"*,
demo di software dimostrativo sviluppato dal Dipartimento
installazioni di produzione e insediamenti antropici DIPIA, al fine di
illustrare l'ontologia dei dispositivi di protezione individuale,
anche detta Onto-DPI.

Le novità introdotte dalla normativa in materia di uso dei DPI,
dispositivi di protezione individuale, e i cambiamenti nelle
attività lavorative, orientate ad ambienti industriali complessi,
hanno fatto evolvere gli stessi i DPI facendoli diventare sempre più
specifici e indispensabili per la sicurezza dei lavoratori. Si è
rilevata pertanto la necessità di garantirne una scelta adeguata e un
uso sicuro, idoneo e efficace.

Ai DPI è dedicato l'*Allegato VIII del D. Lgs. 81/08*
"Indicazioni di carattere generale relative a protezioni
particolari", testo cui necessariamente è doveroso riferirsi ma la
cui lettura può risultare per alcuni aspetti dura e poco immediata.

L'Allegato VIII è composto da tabelle ed elenchi che forniscono le
indicazioni da utilizzare nella scelta e nell'uso dei dispositivi di
protezione, i quali sono presentati mettendoli relazione alle parti
del corpo da proteggere, alle attività e alle situazioni lavorative e
ai rischi da cui proteggere il lavoratore. La molteplicità delle
relazioni tra queste diverse classificazioni rendono però difficile
una *consultazione comparata*.

Questo ha dato lo spunto per la sperimentazione di una modalità di
lettura d'insieme e il DIPIA  ha individuato nell'ontologia lo
strumento concettuale capace di rappresentare la rete complessa di
informazioni che si evincono dalle tabelle e dagli elenchi
dell'Allegato VIII.

L'Onto-DPI è la *descrizione formale degli oggetti trattati
nell'Allegato VIII e dei loro rapporti*. Mette in *relazione i
dispositivi di protezione individuale, classificati in relazione alla
parte del corpo che si vuole proteggere*, con *i comparti e le
attività lavorative*, con i *rischi* da cui si deve proteggere il
lavoratore,  i criteri di *sicurezza e di prestazione*.

"DPI_demo" presentata sul sito INAIL - ex ISPESL è quindi una
proposta per una nuova modalità di accesso e di lettura
dell'argomento DPI del Testo Unico,  proposta che permette di
agevolare la scelta del giusto dispositivo e dà spunti e motivazioni
per chi li deve usare, che ha la possibilità di avvalersi
contemporaneamente non solo dell'Allegato VIII del T.U., dove le
principali indicazioni e innovazioni sono contenute, ma anche di
tutta la documentazione a disposizione sulle diverse attività di
lavoro, sulla natura dei relativi rischi e dei dispositivi utilizzati.

*Attenzione:* "DPI_demo" è liberamente scaricabile dalla sezione
prodotti dell'area Ricerca Tecnico Scientifica nel sito dell'
INAIL ed è rilasciato gratuitamente al solo *scopo di ricerca e
sperimentazione*. "È di proprietà intellettuale dell'INAIL e viene
rilasciata gratuitamente al solo scopo di ricerca e sperimentazione.
L'INAIL non si assume alcuna responsabilità per danni derivanti da
eventuali errori o anomalie di DPI_demo, nonché dall'uso improprio di
DPI_demo. Il software non potrà essere utilizzato in nome e per conto
dell'INAIL e l'utilizzatore sarà a tutti gli effetti l'unico
responsabile dei risultati ottenuti con DPI_demo. A nessun titolo
DPI_demo potrà essere ceduto a terzi. L'INAIL, sui risultati ottenuti
con DPI_demo forniti a terzi, non potrà essere considerato in nessun
modo responsabile o garante dei risultati stessi. DPI_demo potrà
essere utilizzato ai fini di esercitazioni didattiche citandone la
fonte. Le informazioni contenute nel manuale d'uso e nei messaggi di
"help" sono puramente indicative e non rappresentano in alcun modo
posizioni ufficiali dell'INAIL".

*Download:* DPI_demo. * *

vedi l'originale (DPI demo, software dimostrativo DIPIA ex-ISPESL) su: http://www.mog231.it/dpi-demo-software-dimostrativo-dipia-ex-ispesl/

lunedì 23 gennaio 2012

MOG 231

Approvato il nuovo Piano di gestione dei rifiuti della Regione Lazio
pubblicato il: 23 gennaio 2012 alle ore 13:53
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/approvato-il-nuovo-piano-di-gestione-dei-rifiuti-della-regione-lazio/

ROMA – Approvato dalla *Regione Lazio* e in attesa di pubblicazione
nel BURL il nuovo *"Piano di gestione dei rifiuti"*, piano che
continua la precedente pianificazione del 2002 e modifiche apportate
al Testo unico ambientale tramiteil D.lgs 205/2010.

La nuova pianificazione arriva a definire interventi che riguarderanno
il periodo 2012 – 2017 ed è suddiviso in due sezioni: *rifiuti
urbani e rifiuti speciali*. Da tale suddivisione partiranno gli
elementi di innovazione principale che riguarderanno:

* Raccolta differenziata;

* prevenzione e riduzione dei rifiuti;

* utilizzo residuale delle discariche;

* definizione dei confini amministrativi di gestione dei rifiuti
(ambiti territoriali, ottimali, Ato).

Previsti interventi atti a incrementare la raccolta differenziata e il
riciclo, nuove politiche preventive, piani di recupero e riuso dei
rifiuti fino alla riduzione della crescita inerziale degli stessi,
stimata intorno al 10%. Verranno ridotte le dimensioni delle
discariche, utilizzabili soltanto per il trattamento di rifiuti
trattati o residui della differenziata.

*Cinque saranno gli ambiti territoriali* (ATO Ambiti territoriali
ottimali) che delimiteranno i confini amministrativi e
corrisponderanno salvo piccole modifiche ai territori di ogni
provincia laziale. In questi territori dovranno essere organizzate la
raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, garantite l'autosufficienza
degli impianti di Trattamento meccanico – biologico (Tmb) dei
rifiuti urbani indifferenziati.

Ogni fase e step del piano verrà monitorato costantemente per
garantire il raggiungimento degli obiettivi fissati.

"Per la prima volta dopo troppi anni questa Giunta e il Consiglio
regionale consegnano al Lazio una gestione più moderna con un ciclo
integrato dei rifiuti" - ha dichiarato la presidente della Regione
Lazio Renata Polverini - "Un piano che entra nel merito delle
questioni, parte dalla raccolta differenziata ed arriva alla chiusura
integrata del ciclo dei rifiuti, e ci porterà in Europa con uno
strumento che ci consente di evitare la procedura d'infrazione".

Con l'entrata in vigore del piano si vogliono inoltre scongiurare
gli effetti della sentenza della Corte di giustizia UE che nel 2007 ha
condannato l'Italia per la scarsa programmazione sui rifiuti fino a
quel momento dimostrata dal Lazio.

"L'approvazione del Piano è un passo decisivo che permetterà
alla Regione Lazio di riconquistare il terreno perduto negli anni
passati" - ha commentato l'assessore regionale alle Attività
produttive e alle Politiche dei rifiuti Pietro Di Paolo – "Al nostro
territorio vogliamo assicurare soluzioni responsabili, rispettose
dell'ambiente, tecnologicamente efficienti ed economicamente
sostenibili".

*Info:* Approvato il nuovo piano rifiuti della Regione Lazio.

vedi l'originale (Approvato il nuovo Piano di gestione dei rifiuti della Regione Lazio) su: http://www.mog231.it/approvato-il-nuovo-piano-di-gestione-dei-rifiuti-della-regione-lazio/