venerdì 17 ottobre 2014

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Stabilità 2015: tasse a forfait per le Partite Iva con redditi bassi" è stato pubblicato il giorno 17 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]17/10/2014 – Tassazione forfettaria per i liberi
professionisti con partita Iva che guadagnano poco. È uno
degli obiettivi contenuti nella bozza di Legge di Stabilità
2015. La misura riguarderà chi guadagna fino a 15 mila euro
lordi l’anno, con ricavi da 15 mila a 40 mila euro, e in un
certo senso modificherà l’attuale regime dei minimi. Al
momento, infatti, gli under 35 con ricavi fino a 30 mila euro pagano
un’imposta al 5%. Col nuovo sistema ai ricavi verrà
applicata un’imposta al 15%, ma non ci saranno più
limiti di età. L’unico modo per uscire dal regime
agevolato sarà sforare i limiti di reddito o le altre
condizioni, come i tetti di spesa. Oltre alle condizioni sui ricavi,
il testo della bozza prevede infatti che possano accedere al sistema
della tassazione forfetaria i professionisti, o gli esercenti
attività di impresa, che nell’anno precedente hanno..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/stabilita-2015-tasse-a-forfait-per-le-partite-iva-con-redditi-bassi_42010_15.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/stabilita-2015-tasse-a-forfait-per-le-partite-iva-con-redditi-bassi_42010_15.html


http://www.mog231.it/stabilita-2015-tasse-a-forfait-per-le-partite-iva-con-redditi-bassi/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Stabilità 2015: tasse a forfait per le Partite Iva con redditi bassi" è stato pubblicato il giorno 17 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]17/10/2014 – Tassazione forfettaria per i liberi
professionisti con partita Iva che guadagnano poco. È uno
degli obiettivi contenuti nella bozza di Legge di Stabilità
2015. La misura riguarderà chi guadagna fino a 15 mila euro
lordi l’anno, con ricavi da 15 mila a 40 mila euro, e in un
certo senso modificherà l’attuale regime dei minimi. Al
momento, infatti, gli under 35 con ricavi fino a 30 mila euro pagano
un’imposta al 5%. Col nuovo sistema ai ricavi verrà
applicata un’imposta al 15%, ma non ci saranno più
limiti di età. L’unico modo per uscire dal regime
agevolato sarà sforare i limiti di reddito o le altre
condizioni, come i tetti di spesa. Oltre alle condizioni sui ricavi,
il testo della bozza prevede infatti che possano accedere al sistema
della tassazione forfetaria i professionisti, o gli esercenti
attività di impresa, che nell’anno precedente hanno..
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[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/stabilita-2015-tasse-a-forfait-per-le-partite-iva-con-redditi-bassi_42010_15.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/stabilita-2015-tasse-a-forfait-per-le-partite-iva-con-redditi-bassi_42010_15.html


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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Da luglio 2015 obbligo di banda larga per edifici nuovi e ristrutturati" è stato pubblicato il giorno 17 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]17/10/2014 - Dal 1° luglio 2015 chi vorrà costruire o
ristrutturare un edificio dovrà predisporlo alla connessione
ad alta velocità in fibra ottica a banda ultralarga.

Lo prevede un emendamento alla legge di conversione del decreto
Sblocca Italia (DL 133/2014), presentato dalla relatrice Chiara Braga
in commissione Ambiente della Camera, e approvato nella seduta
notturna tra il 15 e il 16 ottobre.

Nel dettaglio, l’emendamento stabilisce che tutte le nuove
costruzioni e le ristrutturazioni che richiedano il permesso di
costruire (ex articolo 10, comma 1, letterac), del Dpr 380/2001), per
le quali le domande di autorizzazione edilizia siano presentate dopo
il 1° luglio 2015, dovranno essere equipaggiati di
un’infrastruttura fisica multiservizio passiva interna
all’edificio costituita da adeguati spazi installativi e da
impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica fino
ai punti terminali di rete.

Per..
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Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/da-luglio-2015-obbligo-di-banda-larga-per-edifici-nuovi-e-ristrutturati_42004_15.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/da-luglio-2015-obbligo-di-banda-larga-per-edifici-nuovi-e-ristrutturati_42004_15.html


http://www.mog231.it/da-luglio-2015-obbligo-di-banda-larga-per-edifici-nuovi-e-ristrutturati-2/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Da luglio 2015 obbligo di banda larga per edifici nuovi e ristrutturati" è stato pubblicato il giorno 17 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]17/10/2014 - Dal 1° luglio 2015 chi vorrà costruire o
ristrutturare un edificio dovrà predisporlo alla connessione
ad alta velocità in fibra ottica a banda ultralarga.

Lo prevede un emendamento alla legge di conversione del decreto
Sblocca Italia (DL 133/2014), presentato dalla relatrice Chiara Braga
in commissione Ambiente della Camera, e approvato nella seduta
notturna tra il 15 e il 16 ottobre.

Nel dettaglio, l’emendamento stabilisce che tutte le nuove
costruzioni e le ristrutturazioni che richiedano il permesso di
costruire (ex articolo 10, comma 1, letterac), del Dpr 380/2001), per
le quali le domande di autorizzazione edilizia siano presentate dopo
il 1° luglio 2015, dovranno essere equipaggiati di
un’infrastruttura fisica multiservizio passiva interna
all’edificio costituita da adeguati spazi installativi e da
impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica fino
ai punti terminali di rete.

Per..
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Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/da-luglio-2015-obbligo-di-banda-larga-per-edifici-nuovi-e-ristrutturati_42004_15.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/da-luglio-2015-obbligo-di-banda-larga-per-edifici-nuovi-e-ristrutturati_42004_15.html


http://www.mog231.it/da-luglio-2015-obbligo-di-banda-larga-per-edifici-nuovi-e-ristrutturati/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Investimenti per la sicurezza, domande da lunedì 3 novembre" è stato pubblicato il giorno 17 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]17/10/2014 – Da lunedì 3 novembre le piccole imprese
interessate a mettere a punto interventi per il miglioramento delle
condizioni di salute e sicurezza sul lavoro potranno fare domanda per
accedere ai 30 milioni di euro messi a disposizione
dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro (INAIL).

Si tratta del Bando Fipit, con cui l’INAIL finanzierà i
progetti di innovazione delle piccole e micro imprese italiane, anche
individuali, iscritte alla Camera di commercio e operanti nei settori
dell’agricoltura, dell’edilizia e dell’estrazione e
lavorazione dei materiali lapidei.

Le risorse saranno ripartite in questo modo: 15.582.703 euro per il
settore agricoltura, 9.417.297 euro per il settore edile e 5 milioni
di euro per quello dell’estrazione e lavorazione dei materiali
lapidei.

Il contributo, in conto capitale, può raggiungere il 65% dei
costi sostenuti e documentati..
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Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/sicurezza/investimenti-per-la-sicurezza-domande-da-lunedi-3-novembre_41999_22.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/sicurezza/investimenti-per-la-sicurezza-domande-da-lunedi-3-novembre_41999_22.html


http://www.mog231.it/investimenti-per-la-sicurezza-domande-da-lunedi-3-novembre/

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giovedì 16 ottobre 2014

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Legge di Stabilità, prorogati per il 2015 i bonus del 65% e del 50%" è stato pubblicato il giorno 16 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]16/10/2014 - Sono confermati per il 2015 l’ecobonus del 65%
per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e la
detrazione del 50% per le ristrutturazioni. Per un altro anno dunque,
le aliquote resteranno invariate e non scenderanno, come invece
previsto dalla normativa oggi vigente.

Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri riunitosi ieri sera a Palazzo
Chigi, per approvare la Legge di Stabilità 2015. “Una
manovra finanziaria che vale complessivamente 36 miliardi di euro, 18
miliardi di minori tasse” - ha spiegato il premier Matteo Renzi.


Accolte dunque le richieste arrivate negli ultimi mesi dagli operatori
del settore, che in più occasioni hanno chiesto di mantenere
anche nel 2015 le attuali aliquote di detrazione del 65% e del 50%,
per dare continuità ad una agevolazione che ha dato buoni
risultati, in termini di investimenti, risparmio energetico e
occupazione.

I più recenti dati dell’Enea..
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Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/legge-di-stabilita-prorogati-per-il-2015-i-bonus-del-65-e-del-50_41975_15.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/legge-di-stabilita-prorogati-per-il-2015-i-bonus-del-65-e-del-50_41975_15.html


http://www.mog231.it/legge-di-stabilita-prorogati-per-il-2015-i-bonus-del-65-e-del-50/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Architetti: 'no a lobbistiche sanatorie per società di ingegneria'" è stato pubblicato il giorno 16 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]16/10/2014 - “Condoglianze all’Italia da Genova a
Bagnoli. Nonostante gli altisonanti e sbandierati annunci del Governo
di voler finalmente trasformare il nostro Paese all’insegna
della trasparenza e della legalità, nulla cambia, e chi ha
più soldi ha più potere”.

Così Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli
Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori in merito alla
ri-presentazione in Commissione Ambiente della Camera
dell’emendamento al decreto Sblocca Italia che “mira a
impedire l’accesso alle gare di appalto ai liberi professionisti
riservandole alle società di ingegneria”.

“Come se a nulla fossero servite le esperienze del Mose e di
Expo - prosegue Freyrie -, il Governo senza alcuna vergogna propone un
emendamento che, in violazione della legge Severino che stabilisce
regole etiche e obblighi per gli architetti e per gli altri
professionisti, consente..
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Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/professione/architetti-no-a-lobbistiche-sanatorie-per-societa-di-ingegneria_41984_33.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/professione/architetti-no-a-lobbistiche-sanatorie-per-societa-di-ingegneria_41984_33.html


http://www.mog231.it/architetti-no-a-lobbistiche-sanatorie-per-societ-di-ingegneria/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Gare di ingegneria e architettura, negativi i dati di settembre" è stato pubblicato il giorno 16 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]16/10/2014 - Dopo gli ottimi risultati di luglio e agosto,
settembre negativo per il mercato pubblico dei servizi di ingegneria
e architettura: gare per un valore di 20,0 milioni di euro contro i
29,7 milioni di euro di settembre 2013, -32,7%. Nonostante il calo di
settembre i nove mesi del 2014 si chiudono con un +26,5% in valore
rispetto allo stesso periodo del 2013.

Questi in estrema sintesi i dati aggiornati al 30 settembre 2014
dell’osservatorio OICE-Informatel.

Le gare emesse da stazioni appaltanti pubbliche per servizi di
ingegneria e architettura rilevate nel mese di settembre sono state
246 (di cui solo 14 sopra soglia), per un importo di 20,0 milioni di
euro (11,1 sopra soglia, 8,9 sotto soglia); rispetto al mese di
settembre 2013 il numero delle gare cala del 16,0% e il loro valore
diminuisce del 32,7% (-43,2% sopra soglia e -12,8% sotto soglia).

I nove mesi dell’anno mostrano, come detto sopra, risultati
positivi: sono state bandite in..
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Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/mercati/gare-di-ingegneria-e-architettura-negativi-i-dati-di-settembre_41972_13.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/mercati/gare-di-ingegneria-e-architettura-negativi-i-dati-di-settembre_41972_13.html


http://www.mog231.it/gare-di-ingegneria-e-architettura-negativi-i-dati-di-settembre/

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mercoledì 15 ottobre 2014

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "BANDO PORTI, LUOGHI DI SBARCO E RIPARI DI PESCA" è stato pubblicato il giorno 15 ottobre 2014 alle ore 19:52 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".



*BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MIS. 3.3 PORTI, LUOGHI DI SBARCO E RIPARI
DI PESCA*

*Regione Molise*

*dal 07/10/2014 al 06/11/2014*

*Finalità della misura*

*Ai sensi delle disposizioni di cui all'art.39 del Reg.CE 1198/06 la
seguente misura è volta a:*

– migliorare i servizi offerti nei porti di pesca, pubblici,
esistenti che presentano un interesse per i pescatori e i produttori
acquicoli che li utilizzano;
– migliorare le condizioni del pesce sbarcato dai pescatori costieri
nei luoghi di sbarco esistenti (_designati dalle Autorità nazionali
competenti_);
– migliorare la sicurezza dei pescatori.

*Gli investimenti devono perseguire uno o più dei seguenti
obiettivi:*

– migliorare le condizioni di sbarco, trattamento, magazzinaggio nei
porti dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura e della loro
messa all'asta;
– migliorare la qualità delle strutture e dei servizi a terra con
un impatto diretto sui costi di gestione dell'attività di pesca;
– migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro;
– promuovere la gestione informatizzata delle attività di pesca;
– migliorare il deposito e il trattamento degli scarti;
– ridurre i rigetti in mare.

*Gli interventi devono inoltre:*

– presentare un interesse comune, ovvero contribuire all'interesse
di un gruppo di beneficiari o della popolazione in generale;
– avere un ambito più vasto delle misure adottate da imprese
private;
– avere l'obiettivo di migliorare i servizi offerti.

*Interventi ammissibili*

*La misura si articola nelle seguenti tipologie di intervento:*

– costruzione, ammodernamento e ampliamento delle banchine per
migliorare la sicurezza delle operazioni di sbarco o carico;
– costruzione, ammodernamento e ampliamento delle sale per le aste e
delle relative strutture ausiliarie;
– ristrutturazione/ammodernamento di porti e luoghi di sbarco;
– realizzazione/ammodernamento di impianti per il trattamento e
magazzinaggio del prodotto sbarcato, per il deposito e trattamento
degli scarti;
– realizzazione di impianti per la fornitura di carburante,
ghiaccio, acqua e energia elettrica;
– acquisto di nuove attrezzature per la gestione informatizzata
delle attività di pesca;
– acquisto di nuove attrezzature per la riparazione e la
manutenzione dei pescherecci e per lo sbarco del pescato;
– costruzione o ammodernamento di piccoli ripari di pesca.

*Al fine del raggiungimento degli obiettivi del Programma, le spese
per la realizzazione degli interventi sono considerate ammissibili dal
1 gennaio 2007. Sono ammissibili le seguenti spese:*

a. acquisto di macchinari e attrezzature (ad _esempio gru a portale,
verricelli per alaggio imbarcazioni, carrelli elevatori, trans pallet,
attrezzatura informatica, comprensiva del relativo software ad uso
specifico, celle frigo, macchine per imballaggio, etichettatura,
contenitori per recupero olii usati., ecc_);
b. impianti di rifornimento carburante, ghiaccio, approvvigionamento
d'acqua, ecc.;
c. ristrutturazione di banchine o di approdi già esistenti;
d. opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti il progetto;
e. acquisto di beni immobili, purché direttamente connessi alle
finalità dell'operazione prevista, che non siano stati oggetto, nel
corso dei 10 anni precedenti alla data di presentazione della domanda,
di un finanziamento pubblico e che non siano già adibiti
all'esercizio di attività inerenti la pesca.
f. acquisto di attrezzatura informatica, compreso il relativo software
specifico/specialistico;
g. spese generali, nel limite massimo del 12% del totale delle spese
preventivate e ritenute ammissibili, al netto delle spese stesse.
Rientrano tra le spese generali: le spese bancarie, per la tenuta di
un conto corrente dedicato; le spese progettuali; le spese tecniche7;
le spese per la realizzazione delle targhe esplicative e della
cartellonistica finalizzate alla pubblicità dell'intervento,
previste dall'art. 32 Reg. (CE) 498/2007.

È ammissibile l'acquisto di beni con la modalità del leasing,
sotto forma di aiuto all'utilizzatore, purché il relativo contratto
sia stato stipulato in data successiva a quella prevista per
l'ammissibilità della spesa ed includa una clausola di riacquisto

*BANDO PORTI, LUOGHI DI SBARCO E RIPARI DI PESCA*



http://www.mog231.it/bando-porti-luoghi-di-sbarco-e-ripari-di-pesca/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "On line il sito del Piano Nazionale Radon" è stato pubblicato il giorno 8 ottobre 2014 alle ore 12:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".



*L'esposizione al radon in Italia* è responsabile di circa 3.300
casi di tumore al polmone, la seconda causa, secondo l'OMS, dopo il
fumo di sigaretta. L'impegno dell'Istituto Superiore di Sanità
nell'ambito del *Piano Nazionale Radon* si è ulteriormente
concretizzato attraverso l'attivazione del sito web. Il sito ha lo
scopo di fornire alla popolazione le informazioni principali sul radon
e sul complesso di attività svolte in Italia per la riduzione del
rischio di tumore polmonare connesso all'esposizione della
popolazione al radon.

Il radon è un gas radioattivo proveniente principalmente dal suolo
ed è presente in tutti gli edifici, con concentrazione anche molto
diversa da un edificio all'altro.

Le attività del Piano Nazionale Radon, promosso nel 2002 (e
parzialmente finanziato) dal Ministero della Salute e coordinato
dall'Istituto Superiore di Sanità confermano la direttiva europea
sulla radioprotezione che renderà obbligatorio per ogni Paese
(incluso l'Italia) dotarsi di un PNR e aggiornarlo periodicamente.

Campagne di misura della concentrazione di radon indoor sono state
effettuate a partire da fine anni 80, sia a livello nazionale che
regionale, finalizzate a stimare l'esposizione della popolazione al
radon.

In ogni Regione, il valore di concentrazione di radon all'interno di
singole abitazioni, scuole e luoghi di lavoro varia da pochi Bq/m3
fino a migliaia di Bq/m3.
Anche in presenza di mappe, più o meno dettagliate, della
concentrazione di radon misurata in tali campagne (disponibili per
diverse Regioni), il modo più affidabile, nonché semplice ed
economico, per conoscere la situazione nella propria abitazione è
fare una misura con dispositivi e protocolli adeguati
Dati sulle attività svolte in Italia sono raccolti nell'Archivio
Nazionale Radon. In una prima fase sono stati raccolti solo dati
relativi alle attività svolte dagli enti pubblici preposti.

Complessivamente sono state svolte 94 campagne di misura, di cui 5
nazionali, coinvolgendo un totale di circa 38.000 abitazioni, 8.500
scuole e 12.000 luoghi di lavoro.

Complessivamente sono state svolte azioni di risanamento in oltre 300
edifici (di cui circa 160 scuole, circa 80 abitazioni e circa 60
luoghi di lavoro).

Il rischio attribuibile al radon in Italia è stato valutato
dall'ISS sulla base dei più recenti studi epidemiologici, dei dati
di concentrazione di radon rappresentativi dell'esposizione della
popolazione italiana nelle abitazioni, e della mortalità per tumore
polmonare: 3.300 casi ogni anno (la stima oscilla da un minimo di
1.100 a un massimo di 5.900 in relazione alle incertezze delle stime
di rischio).

Il sito è strutturato in 10 sezioni principali strutturate con una
sintesi iniziale dei contenuti, un testo ed eventuali documenti
allegati. Vi sono inoltre altre due sezioni accessorie: una sezione
Sommario che fornisce un panorama sintetico di ogni sezione del sito,
ed una sezione Link che contiene link alle pagine sul radon di siti
web di organizzazioni internazionali, enti pubblici nazionali e
regionali, ed enti di altri Paesi.

Il sito verrà aggiornato in relazione alle nuove attività in ambito
nazionale e internazionale, che cresceranno notevolmente a seguito dei
numerosi obblighi previsti in materia dalla nuova direttiva.

E' possibile inviare commenti e suggerimenti all'indirizzo di
email: radon@iss.it.

sito web



http://www.mog231.it/on-line-il-sito-del-piano-nazionale-radon/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Contributi a privati per la rimozione di amianto dai propri immobili" è stato pubblicato il giorno 15 ottobre 2014 alle ore 19:24 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

*Contributi a privati per la rimozione di amianto dai propri immobili*

E' online ed è stato ufficialmente presentato nella stessa giornata
durante il convegno "*Amianto Zero*", il bando per la concessione
di contributi economici a beneficio di privati per interventi di
bonifica, mediante rimozione, di manufatti contenti amianto presenti
sul territorio.

Si tratta dell'ultima iniziativa in materia ambientale con
protagonista la *Provincia di Barletta - Andria - Trani.*

Potranno richiedere il contributo i proprietari di un immobile sito
nel territorio provinciale, in regola con le disposizioni
urbanistico-edilizie, o coloro che ne abbiano legittima disponibilità
(proprietari, locatari, comodatari, usufruttuari ecc). 

Il soggetto richiedente il contributo, prima di effettuare
l'intervento, dovrà ottenere gli eventuali titoli abilitativi
previsti dalle vigenti norme urbanistico-edilizie e
paesaggistico-ambientali.

Nell'ambito del contributo verranno considerate ammissibili le spese
sostenute, al netto di iva, relative ad attività di bonifica dei
manufatti contenti amianto (quali ad esempio coperture, tettoie,
lastre, pannelli per coibentazione, tubazioni, tegole, canne,
serbatoi), trasporto e conferimento presso impianto autorizzato,
smaltimento presso discarica autorizzata, redazione del Piano di
Lavoro da presentare alla Asl, predisposizione del cantiere di lavoro
esclusivamente per la durata necessaria ad effettuare gli interventi
di rimozione o bonifica dell'amianto e spese tecniche (relazioni,
perizie e progetti) nel limite massimo di 300 euro.

Saranno ammissibili le spese sostenute per la bonifica eseguite
esclusivamente da ditte autorizzate, nonché quelle relative ad
operazioni di trasporto, conferimento e smaltimento presso impianto
autorizzato, il tutto nel rispetto della normativa vigente.

L'elenco delle ditte autorizzate alla bonifica di manufatti contenti
amianto e delle ditte autorizzate al trasporto dei rifiuti è
disponibile anche sul sito dell'Albo Nazionale dei Gestori
Ambientali (www.albonazionalegestoriambientali.it).

*Il contributo erogabile* per la bonifica dagli edifici dei manufatti
contenenti amianto è assegnato per un importo massimo di 5mila euro.
L'entità del contributo verrà determinato sulla base sia del
preventivo da trasmettersi alla Provincia da parte dei richiedenti sia
della discrezionalità che permane in capo alla Stazione Appaltante,
avendo come parametro l'utilizzo del Listino Prezzi delle opere
pubbliche della Regione.

Il contributo sarà erogato prioritariamente in favore degli
interventi corredati da perizia asseverata da tecnico abilitato ed
iscritto ad ordine professionale, che attesti la friabilità e cattivo
stato di conservazione del manufatto determinante una condizione di
pericolosità di esposizione degli occupanti ed elementi nocivi per
cui si rende necessario un intervento urgente e prioritario.

Il termine ultimo per presentare le domande è fissato *per le ore
12.00 di lunedì 3 novembre 2014.*

La Provincia potrà effettuare in qualsiasi momento ispezioni e
controlli presso gli immobili oggetto di richiesta di contributo
economico, al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni ed
informazioni rese dai richiedenti/beneficiari.

Per consultare l'avviso e la relativa modulistica si rimanda alla
sezione "Bandi" del portale istituzionale della Provincia,
all'indirizzo *www.provincia.bt.it.*

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso il Settore
Ambiente, Rifiuti e Contenzioso della Provincia, ubicato in Via
Tasselgardo 3/5 a Trani.


http://www.mog231.it/contributi-a-privati-per-la-rimozione-di-amianto-dai-propri-immobili/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Sicurezza ovunque" è stato pubblicato il giorno 15 ottobre 2014 alle ore 00:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".



Presentazione progetto "Sicurezza ovunque"

*Campagna informativa in materia di sicurezza rivolta ai bambini delle
scuole elementari, ai genitori, ai nonni e ai docenti*

"*Sicurezza ovunque*" è la campagna promossa da Moige –
movimento italiano genitori e Inail - Istituto Nazionale per
l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, Direzione Regionale
Lazio volta a sensibilizzare bambini, genitori, nonni e docenti
sull'importanza delle norme basilari relative alla sicurezza in
strada, in casa e negli ambienti scolastici.

Il progetto prevede la realizzazione di *17 giornate nelle scuole
elementari delle province della Regione Lazio: Roma, Frosinone,
Latina, Viterbo, Rieti*.

*Il progetto si pone i seguenti obiettivi:*

● Sensibilizzare studenti, insegnanti e genitori sull'importanza
delle norme basilari relative alla sicurezza in strada, in casa e
negli ambienti scolastici.
● Promuovere, con un linguaggio adatto ai bambini, un'informazione
chiara e completa sui rischi dovuti all'inosservanza delle norme di
sicurezza, sia a casa che a scuola e del codice della strada.
● Evidenziare i più comuni rischi e le principali conseguenze
dovuti all'inosservanza delle norme di sicurezza sia in casa che
nelle scuole oppure alla guida di un veicolo.
● Comunicare i comportamenti 'virtuosi' da tenere per prevenire
eventi accidentali.

In ogni scuola selezionata, si terrà un open day, durante il quale i
bambini parteciperanno a un gioco interattivo (simile al gioco
dell'oca) riguardante il tema oggetto della campagna.

Nella palestra, in un'aula o in uno spazio aperto congruo della
scuola, sarà allestito un mega tappeto grafitato con il percorso del
gioco e le operatrice del Moige guideranno i bambini, suddivisi in
classi, nel percorso. Ogni squadra lancerà i dadi avanzando sulle
caselle del maxi tappeto: uno dei bambini fungerà da pedina mentre i
compagni risponderanno alla domanda rivolta relativa alla casella. Ad
ogni risposta corretta o sbagliata corrisponde una azione sul tappeto.
Dopo la risposta della squadra gli operatori del Moige spiegheranno in
modo approfondito la domanda e risponderanno alle eventuali curiosità
dei bambini fino al termine del percorso. Ai bambini, ai docenti e ai
genitori sarà rilasciato materiale informativo sul tema della
campagna, creato ad hoc per la campagna.

*Sarà, infine, pubblicata sui siti del Moige e Inail una sezione
dedicata al progetto.*



http://www.mog231.it/sicurezza-ovunque/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Libretto per gli impianti termici, il Piemonte si adegua" è stato pubblicato il giorno 15 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]15/10/2014 – A ridosso dell’obbligo di adeguare i
libretti di impianto entro il 15 ottobre 2014, il Piemonte, con la
delibera 13-381/2014, adotta i modelli regionali e istituisce il
catasto degli impianti termici (CIT). Ricordiamo che i libretti di
impianto devono essere adeguati ai nuovi modelli entro il 15 ottobre
2014. L’obbligo è stato introdotto dal Dpr 74/2013, con
cui è stato varato il regolamento in materia di esercizio,
conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti
termici, seguito dal DM 10 febbraio 2014, che ha introdotto i modelli
di libretto di impianto, prevedendo l’adeguamento entro il
1°giugno 2014. Termine poi slittato al 15 ottobre 2014 con il DM
20 giugno 2014. Dato che il DM 10 febbraio 2014 ha previsto che le
Regioni possano introdurre delle integrazioni ai modelli dei libretti
di impianto, il Piemonte si è adeguato, provvedendo anche ad
istituire il CIT, catasto degli impianti termici,..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/risparmio-energetico/libretto-per-gli-impianti-termici-il-piemonte-si-adegua_41943_27.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/risparmio-energetico/libretto-per-gli-impianti-termici-il-piemonte-si-adegua_41943_27.html


http://www.mog231.it/libretto-per-gli-impianti-termici-il-piemonte-si-adegua/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Dissesto idrogeologico, le opere urgenti si faranno senza gara" è stato pubblicato il giorno 15 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]15/10/2014 - Lo Sblocca Italia conterrà misure per
accelerare gli interventi contro il dissesto idrogeologico: in
particolare, sarà possibile affidare senza gara le opere
rilevanti e urgenti, anche sopra la soglia comunitaria di 5,2 milioni
di euro. Lo ha annunciato Chiara Braga, deputata PD e relatrice del
disegno di legge di conversione del decreto Sblocca Italia (DL
133/2014) in discussione presso la Commissione Ambiente della Camera.
L’iniziativa è stata presa dopo l’alluvione di
Genova, che ha messo in luce le tragiche conseguenze di anni di
ritardi delle pubbliche amministrazioni nella realizzazione di lavori
di contrasto al dissesto idrogeologico. L’emendamento prevede
che i lavori di riduzione del rischio idrogeologico considerati
urgenti non siano più soggetti all’obbligo di bandire
una gara pubblica, ma possano essere aggiudicati tramite trattativa
privata, anche se superano la soglia comunitaria..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/ambiente/dissesto-idrogeologico-le-opere-urgenti-si-faranno-senza-gara_41947_52.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/ambiente/dissesto-idrogeologico-le-opere-urgenti-si-faranno-senza-gara_41947_52.html


http://www.mog231.it/dissesto-idrogeologico-le-opere-urgenti-si-faranno-senza-gara/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Nasce la Coalizione per la prevenzione del rischio idrogeologico" è stato pubblicato il giorno 15 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]15/10/2014 - Genova e la Liguria ancora una volta hanno subito i
devastanti effetti dell’ennesima tragedia causata dal rischio
idrogeologico. Piogge intense che si sono riversate su un territorio
fragile hanno causato l’esondazione di corsi d’acqua,
frane, allagamenti e purtroppo ancora una volta vittime. Episodi che
si verificano continuamente nel corso di tutto l’anno
sull’intero territorio nazionale che non possono essere
più tollerati e richiedono una risposta immediata ed efficace,
senza continuare ad affrontare la questione sempre e soltanto dopo
dichiarazioni di stato di emergenza. Per questo le principali
associazioni ambientaliste e di categoria, i Consigli nazionali degli
ordini professionali e le associazioni imprenditoriali di settore, i
Sindaci e il mondo dei tecnici e della ricerca che avevano già
intrapreso, dal 2013, un percorso comune per rispondere in maniera
efficace alle ripetute emergenze, hanno deciso..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/ambiente/nasce-la-coalizione-per-la-prevenzione-del-rischio-idrogeologico_41951_52.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/ambiente/nasce-la-coalizione-per-la-prevenzione-del-rischio-idrogeologico_41951_52.html


http://www.mog231.it/nasce-la-coalizione-per-la-prevenzione-del-rischio-idrogeologico/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Dall'Anac il bando-tipo per gli appalti di lavori oltre i 150.000 euro" è stato pubblicato il giorno 15 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]15/10/2014 - L’Autorità Nazionale Anticorruzione
(Anac) ha pubblicato il primo Bando-tipo per l’affidamento di
lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro nei settori
ordinari. Il modello, dal titolo “Affidamento di lavori
pubblici nei settori ordinari: procedura aperta per appalto di sola
esecuzione lavori, contratti di importo superiore a euro 150.000
euro, offerta al prezzo più basso”, è stato
predisposto a seguito della consultazione pubblica degli operatori
del mercato e previa acquisizione del parere del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti. Consiste in uno schema di
disciplinare di gara contenente le norme integrative al bando per
l’affidamento degli appalti di sola esecuzione, da aggiudicarsi
mediante la procedura aperta e con il criterio del prezzo più
basso, ai sensi degli artt. 53, comma 2, lett. a), 54, comma 2, e 82
del Codice degli appalti (Dlgs 163/2006). Il modello è..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/appalti/dall-anac-il-bando-tipo-per-gli-appalti-di-lavori-oltre-i-150.000-euro_41963_51.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/appalti/dall-anac-il-bando-tipo-per-gli-appalti-di-lavori-oltre-i-150.000-euro_41963_51.html


http://www.mog231.it/dallanac-il-bando-tipo-per-gli-appalti-di-lavori-oltre-i-150-000-euro/

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martedì 14 ottobre 2014

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Debiti e crediti con la PA, via libera alla compensazione anche nel 2014" è stato pubblicato il giorno 14 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]14/10/2014 – Via alla compensazione tra debiti e crediti nei
confronti della Pubblica Amministrazione anche nel 2014. È
stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 24 settembre 2014 che
attua quanto stabilito dal Destinazione Italia (Legge 9/2014).

In base al nuovo decreto, professionisti e imprese potranno compensare
le cartelle esattoriali notificate entro il 31 marzo 2014 con i
crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della
Pubblica Amministrazione.

Il nuovo decreto estende il raggio temporale della compensazione tra
debiti e crediti. Questa possibilità, infatti, era già
prevista dal DM 14 gennaio 2014 che, in attuazione della Legge
64/2013, consentiva la compensazione dei crediti maturati entro il 31
dicembre 2012.

Perché l’operazione sia possibile, i crediti devono
essere certificati secondo quanto previsto dal DM 22 maggio 2012 e dal
DM 25 giugno 2012 e attraverso la piattaforma elettronica messa..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
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[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/debiti-e-crediti-con-la-pa-via-libera-alla-compensazione-anche-nel-2014_41922_15.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/debiti-e-crediti-con-la-pa-via-libera-alla-compensazione-anche-nel-2014_41922_15.html


http://www.mog231.it/debiti-e-crediti-con-la-pa-via-libera-alla-compensazione-anche-nel-2014/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Sardegna, la nuova legge sull'edilizia manderà in soffitta il Piano Casa" è stato pubblicato il giorno 14 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]14/10/2014 - La Giunta regionale sarda, nella seduta del 10
ottobre scorso, ha approvato il disegno di legge per il miglioramento
del patrimonio edilizio e per la semplificazione e il riordino di
disposizioni in materia urbanistica ed edilizia, proposto
dall’assessore degli Enti Locali e Urbanistica, Cristiano
Erriu.

Lo ha annunciato in conferenza stampa il Presidente della Regione
Sardegna, Francesco Pigliaru, che ha sottolineato come questa delibera
vada nella direzione della tutela dell’ambiente dando spazio,
nello stesso tempo, al lavoro dell’edilizia.

“La nostra scelta - ha detto Pigliaru - è quella di
mettere insieme la qualità paesaggistica, elemento fondamentale
per vivere bene, gli incentivi per l’edilizia e un lavoro di
riqualificazione con la creazione di posti di lavoro di
qualità”.

La legge urbanistica modifica e supera il vecchio Piano Casa. Il nuovo
quadro normativo garantisce maggiore certezza..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/ambiente/sardegna-la-nuova-legge-sull-edilizia-mandera-in-soffitta-il-piano-casa_41927_52.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/ambiente/sardegna-la-nuova-legge-sull-edilizia-mandera-in-soffitta-il-piano-casa_41927_52.html


http://www.mog231.it/sardegna-la-nuova-legge-sulledilizia-mander-in-soffitta-il-piano-casa/

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lunedì 13 ottobre 2014

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Bando '500 giovani per la cultura', a novembre i test di ammissione" è stato pubblicato il giorno 13 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]10/10/2014 - Saranno convocati nel mese di novembre 2014 i
candidati ammessi al test per la selezione dei “500 giovani per
la cultura”, i 500 laureati under 35 che accederanno allo stage
di 12 mesi per le attività di “inventariazione e di
digitalizzazione del patrimonio culturale italiano, presso gli
istituti e i luoghi della cultura statali”.

Lo fa sapere il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e
del Turismo con la Circolare 317 del 9 ottobre 2014, rivolta ai
candidati al Bando e alle istituzioni culturali coinvolte.

Il 30 settembre 2014 - si legge nella Circolare - si è conclusa
la valutazione delle domande da parte delle Commissioni.

A breve l’elenco dei candidati ammessi al test sarà
pubblicato sul sito del Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo.

Ricordiamo che il Bando “500 giovani per la cultura”,
previsto dal Decreto Valore Cultura, è..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/professione/bando-500-giovani-per-la-cultura-a-novembre-i-test-di-ammissione_41892_33.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/professione/bando-500-giovani-per-la-cultura-a-novembre-i-test-di-ammissione_41892_33.html


http://www.mog231.it/bando-500-giovani-per-la-cultura-a-novembre-i-test-di-ammissione/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Il cambio d'uso può costare come una nuova costruzione" è stato pubblicato il giorno 13 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]13/10/2014- Nel determinare gli oneri di urbanizzazione relativi
ad un cambio di destinazione d’uso, con o senza opere, che
implica un aumento del carico urbanistico, il Comune può
utilizzare diversi parametri.Può, ad esempio, basarsi sulle
conseguenze del cambio di destinazione d’uso o prendere in
considerazione il tipo di intervento realizzato.

È arrivato a questa conclusione il Tar Marche che, con la
sentenza 816/2014, si è pronunciato sul ricorso presentato dal
proprietario di un immobile che ne aveva cambiato la destinazione
d’uso da artigianale a commerciale e che si era visto addebitare
il contributo di costruzione e gli oneri di urbanizzazione primaria e
secondaria, come accade con le nuove costruzioni, anziché
quelli relativi alle ristrutturazioni con cambio d’uso.

Il ricorso è stato respinto dal Tar. Il tribunale ha affermato
che nel caso di cambi di destinazione d’uso, anche..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/il-cambio-d-uso-puo-costare-come-una-nuova-costruzione_41884_15.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/il-cambio-d-uso-puo-costare-come-una-nuova-costruzione_41884_15.html


http://www.mog231.it/il-cambio-duso-pu-costare-come-una-nuova-costruzione/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Gare pubbliche di servizi e forniture, in arrivo il bando-tipo" è stato pubblicato il giorno 13 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]13/10/2014 - L’Autorità Nazionale Anticorruzione
(Anac) ha posto in consultazione pubblica online il Bando-tipo per
l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture.

Come stabilito dall’articolo 64, comma 4-bis, del Codice degli
appalti (Dlgs 163/2006), l’Anac ha elaborato un modello per
l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture di
importo superiore alla soglia comunitaria nei settori ordinari,
destinato alle stazioni appaltanti.

Lo scopo del bando-tipo, spiega l’Anac, è quello di
regolare gli aspetti comuni alle molteplici e diversificate tipologie
di appalto presenti nel settore, così da omogenizzare i
comportamenti delle stazioni appaltanti e semplificare
l’attività di predisposizione della documentazione di
gara, con benefici attesi in termini di maggiore partecipazione alle
gare e riduzione del contenzioso.

Il bando-tipo potrà costituire il punto di..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/lavori-pubblici/gare-pubbliche-di-servizi-e-forniture-in-arrivo-il-bando-tipo_41909_11.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/lavori-pubblici/gare-pubbliche-di-servizi-e-forniture-in-arrivo-il-bando-tipo_41909_11.html


http://www.mog231.it/gare-pubbliche-di-servizi-e-forniture-in-arrivo-il-bando-tipo/

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domenica 12 ottobre 2014

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Interpelli ministero, Corsi amministratori condomini" è stato pubblicato il giorno 12 ottobre 2014 alle ore 20:25 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".



*Portale Consulenti : News*

*»*
Corsi amministratori condomini, Regolamento 
DECRETO 13 agosto 2014 , n. 140

*»*
Linee guida per la costruzione dei modelli di organizzazione,
gestione e controllo 
Ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231

*»*
Interpretazione dell'articolo 3, commi I e 2 del D.P.R. 14 settembre
2011, n 177 
INTERPELLO N. 23/2014

*»*
Dotazione economica del Servizio di Prevenzione e Protezione interno
all'azienda 
INTERPELLO N. 22/2014

*»*
Criteri di qualificazione del docente formatore in materia di salute
e sicurezza sul lavoro 
INTERPELLO N. 21/2014

*»*
Quesito relativo al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. 
INTERPELLO N. 20/2014

*»*
Aggiornamento professionale dei Coordinatori per la sicurezza 
INTERPELLO N. 19/2014

*»*
Visite mediche al di fuori degli orari di servizio 
INTERPELLO N.18/2014

*»*
Quesito relativo ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza 
INTERPELLO N.17/2014

*»*
Nomina, revoca e durata in carica dei Rappresentanti dei lavoratori
per la sicurezza 
Unione Sindacale di Base dei VV.F.



http://www.mog231.it/interpelli-ministero-corsi-amministratori-condomini/

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venerdì 10 ottobre 2014

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Corsi amministratori condomini, Regolamento" è stato pubblicato il giorno 10 ottobre 2014 alle ore 20:35 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

Corsi amministratori condomini *DECRETO 13 agosto 2014 , n. 140*.
_Regolamento recante la determinazione dei criteri e delle modalità
per la formazione degli amministratori di condominio nonché dei corsi
di formazione per gli amministratori condominiali._

*Il presente decreto disciplina:*
a) *i criteri, le modalita' e i contenuti dei corsi* di formazione e
di aggiornamento obbligatori per gli amministratori condominiali;
b) i *requisiti del formatore e del responsabile scientifico*.

*Finalita' della formazione e dell'aggiornamento*
 
*Le attivita' di formazione ed aggiornamento devono perseguire  i
seguenti obiettivi:*
a) migliorare e perfezionare la competenza tecnica, scientifica e
giuridica in materia di amministrazione condominiale e  di 
sicurezza degli edifici;
b) promuovere il piu' possibile l'aggiornamento delle  competenze
appena    indicate in ragione dell'evoluzione normativa,
giurisprudenziale, scientifica e dell'innovazione tecnologica;
c) accrescere lo studio  e  l'approfondimento  individuale  quali
presupposti per un esercizio professionale di qualita'.

Il corso di formazione iniziale si svolge secondo  un  programma
didattico predisposto dal responsabile scientifico in base  a 
quanto specificato al comma 3. Il corso di  formazione iniziale ha
una durata di almeno *72 ore* e si articola,  nella  misura di un
terzo della sua durata effettiva, secondo moduli che  prevedono
esercitazioni pratiche.

Gli  obblighi  formativi  di  *aggiornamento*  hanno  una 
*cadenza annuale*. Il corso di aggiornamento ha una durata di almeno
*15  ore*  e riguarda elementi in  materia  di  amministrazione 
condominiale,  in relazione  all'evoluzione   normativa,
giurisprudenziale   e   alla risoluzione di casi teorico-pratici.

*I corsi di  formazione  e  di  aggiornamento  contengono 
moduli didattici attinenti  le  materie  di  interesse 
dell'amministratore, quali:*

a) l'amministrazione condominiale, con  particolare  riguardo  ai
compiti ed ai poteri dell'amministratore;
b) la  sicurezza  degli  edifici,  con  particolare  riguardo 
ai requisiti di staticita' e di  risparmio  energetico,  ai 
sistemi  di riscaldamento e di condizionamento, agli impianti 
idrici,  elettrici ed agli ascensori e montacarichi, alla 
verifica  della  manutenzione delle parti comuni degli edifici ed
alla prevenzione incendi;
c)  le  problematiche  in  tema  di  spazi  comuni,  
regolamenti condominiali,  ripartizione  dei  costi  in 
relazione  alle  tabelle millesimali;
d) i diritti reali, con particolare riguardo al condominio  degli
edifici ed alla proprieta' edilizia;
e)  la  normativa  urbanistica,  con  particolare  
riguardo   ai regolamenti  edilizi,   alla   legislazione  
speciale   delle   zone territoriali di interesse per l'esercizio
della professione  ed  alle disposizioni sulle barriere
architettoniche;
f) i contratti, in particolare quello d'appalto ed  il  contratto di
lavoro subordinato;
g) le tecniche di risoluzione dei conflitti;
h) l'utilizzo degli strumenti informatici;
i) la contabilita'.

L'inizio di  ciascun  corso,  le  modalita'  di  svolgimento,i
nominativi  dei  formatori  e  dei  responsabili  
scientifici   sono comunicati al Ministero della giustizia non oltre
la data  di  inizio del  corso,  tramite  posta  certificata,
all'indirizzo di posta elettronica  che  verra'  tempestivamente
indicato sul sito del Ministero della giustizia.

Il corso di formazione e di  aggiornamento  *puo'  essere  svolto
anche in via telematica*, salvo l'esame finale, che  si  svolge 
nella sede individuata dal responsabile scientifico.

*DECRETO 13 agosto 2014 , n. 140*


http://www.mog231.it/corsi-amministratori-condomini-regolamento/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Dissesto idrogeologico e scuole, online tutti i cantieri aperti" è stato pubblicato il giorno 10 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]10/10/2014 - È stata presentata ieri mattina a Palazzo
Chigi la campagna di comunicazione #italiasicura contro il dissesto
idrogeologico, per le infrastrutture idriche e per l’edilizia
scolastica, ed è stato messo online il sito
italiasicura.governo.it che fornirà tutte le informazioni su
cantieri, opere, iniziative per la difesa dell’ambiente e la
riqualificazione delle scuole.

Quella presentata dal Sottosegretario Graziano Delrio, dai due
coordinatori delle strutture di missione Erasmo D’Angelis e
Laura Galimberti e dal testimonial Mario Tozzi, è la prima
campagna istituzionale a cura della Presidenza del Consiglio sulla
sicurezza del territorio, l’inquinamento e l’edilizia
scolastica, che indica il cambio radicale di approccio al due grandi
questioni aperte da sempre: l’Italia che frana e si allaga
troppo facilmente e le condizioni di moltissime scuole italiane.

Emergenze che hanno spinto il premier Matteo..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
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[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/ambiente/dissesto-idrogeologico-e-scuole-online-tutti-i-cantieri-aperti_41898_52.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/ambiente/dissesto-idrogeologico-e-scuole-online-tutti-i-cantieri-aperti_41898_52.html


http://www.mog231.it/dissesto-idrogeologico-e-scuole-online-tutti-i-cantieri-aperti/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Start-up innovative, a breve il nuovo bando Smart&Start" è stato pubblicato il giorno 10 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]10/10/2014 - Sta per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale il
nuovo bando Smart&Start, il programma di incentivazione gestito da
Invitalia e rivolto alle imprese innovative. Gli incentivi si
rinnovano e, dal Sud, si estendono all’intero territorio
nazionale.

Il nuovo Smart&Start sarà dedicato alle “start-up
innovative” (quelle iscritte nella sezione speciale del registro
delle imprese della Camera di Commercio) efinanzierà progetti
di impresa che prevedano spese per investimenti e per la gestione
compresi tra 100 mila e 1,5 milioni di euro.

I progetti di impresa dovranno avere un forte contenuto tecnologico e
innovativo e potranno essere mirati allo sviluppo di prodotti, servizi
e soluzioni nel campo dell’economia digitale oppure alla
valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata.

Le nuove agevolazioni prevedono un finanziamento a “tasso
zero” fino ad un massimo del 70% del costo..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
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[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/finanziamenti/start-up-innovative-a-breve-il-nuovo-bando-smart-start_41887_18.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/finanziamenti/start-up-innovative-a-breve-il-nuovo-bando-smart-start_41887_18.html


http://www.mog231.it/start-up-innovative-a-breve-il-nuovo-bando-smartstart/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Professionisti: 'il POS è un balzello inaccettabile di 150 euro all'anno'" è stato pubblicato il giorno 10 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]10/10/2014 - I professionisti tecnici hanno manifestato tutte le
loro perplessità in merito all’obbligo di installare il
POS negli studi e hanno proposto di tornare alle regole messe a punto
dal Ministero dello Sviluppo economico nel dicembre 2013.

L’occasione per tornare a discutere di questo obbligo, che grava
su professionisti e imprese, è stata l’audizione della
Rete delle Professioni Tecniche (RPT) presso le Commissioni Finanze e
Attività produttive della Camera dei Deputati, impegnate nella
revisione della disciplina relativa all’obbligo di accettare
pagamenti con carte di debito e alle misure a sostegno del commercio
elettronico.

La RPT ha fatto presente che gli interventi normativi del 2011-2012
hanno rivoluzionato il sistema delle professioni ordinistiche,
introducendo una serie di oneri per i professionisti: l’obbligo
della formazione continua e dell’assicurazione professionale,
l’abrogazione dei..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
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[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/professione/professionisti-il-pos-e-un-balzello-inaccettabile-di-150-euro-all-anno_41864_33.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/professione/professionisti-il-pos-e-un-balzello-inaccettabile-di-150-euro-all-anno_41864_33.html


http://www.mog231.it/professionisti-il-pos-un-balzello-inaccettabile-di-150-euro-allanno/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Agibilità anche se l'immobile non rispetta il titolo abilitativo" è stato pubblicato il giorno 10 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]10/10/2014 – Il titolo abilitativo e il certificate di
agibilità non sono tra loro collegabili. Per questo motivo non
si può negare l’agibilità ad un immobile
realizzato in difformità rispetto al titolo abilitativo. Lo ha
affermato il Consiglio di Stato con la sentenza 4309/2014.

Il CdS ha spiegato che il titolo abilitativo, come la Dia o il
permesso di costruire, accerta il rispetto delle norme edilizie e
urbanistiche.

Al contrario, dal certificato di agibilità si evince se un
immobile è stato realizzato nel rispetto delle norme tecniche
vigenti in materia di sicurezza, salubrità, igiene e risparmio
energetico.

Dopo aver fatto questa premessa, il Consiglio di Stato ha chiarito che
non si può negare l’agibilità se l’immobile
è stato realizzato non rispettando il progetto approvato. Allo
stesso tempo, non si può usare il mancato rilascio del
certificato di agibilità..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
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[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/agibilita-anche-se-l-immobile-non-rispetta-il-titolo-abilitativo_41838_15.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/agibilita-anche-se-l-immobile-non-rispetta-il-titolo-abilitativo_41838_15.html


http://www.mog231.it/agibilit-anche-se-limmobile-non-rispetta-il-titolo-abilitativo/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Bonus mobili: Federlegno chiede la proroga per il 2015" è stato pubblicato il giorno 10 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]10/10/2014 – Il Bonus Mobili sta consentendo la tenuta di
molte imprese e il mantenimento di circa 10 mila posti di lavoro. Per
questo la proroga al 2015 è di vitale importanza. Ad
affermarlo è il centro studi di Federlegno Arredo, che ha
tracciato una stima degli effetti che la detrazione fiscale del 50%
sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici efficienti sta
avendo sull’economia.

Oltre a consentire ad almeno 10 mila addetti della filiera del legno
di conservare il proprio lavoro, secondo Federlegno Arredo il Bonus
Mobili genererà, entro la fine del 2014, una spesa pari a 1,9
miliardi di euro, con un gettito Iva aggiuntivo di 360 milioni di
euro.

Ma non solo, perché secondo il presidente di FederlegnoArredo
Roberto Snaidero, a fine anno saranno almeno 375 mila i contribuenti
che avranno utilizzato la detrazione tra il 2013 e il 2014.Si tratta,
afferma Snaidero, di unrisultato straordinario, con effetti positivi..

Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
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[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/bonus-mobili-federlegno-chiede-la-proroga-per-il-2015_41866_15.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/bonus-mobili-federlegno-chiede-la-proroga-per-il-2015_41866_15.html


http://www.mog231.it/bonus-mobili-federlegno-chiede-la-proroga-per-il-2015/

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giovedì 9 ottobre 2014

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Nuove UNI TS 11300 e Ape: al via l'adeguamento dei software" è stato pubblicato il giorno 9 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]09/10/2014 - Sono entrate in vigore il giorno stesso della loro
pubblicazione, il 2 ottobre 2014, le norme UNI/TS 11300-1 e 2 del
2014 relative al calcolo del fabbisogno di energia termica
dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale e di
energia primaria per la climatizzazione invernale, la produzione di
acqua calda sanitaria, la ventilazione e l’illuminazione in
edifici non residenziali (leggi tutto).

Si tratta di una piccola rivoluzione nei procedimenti di calcolo delle
prestazioni energetiche di edifici e impianti, che vanno
immediatamente adeguati alle nuove specifiche tecniche, per il
rispetto dei Dlgs 192/2005 e 311/2006 e del DPR 59/2009 e per la
certificazione energetica degli edifici nelle Regioni che richiamano
le norme UNI/TS 11300 per tali calcoli.

Certificazione energetica che si esegue con software commerciali o
gratuiti, che vanno quindi aggiornati alle nuove norme UNI.

Il giorno successivo all’entrata in vigore delle..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
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[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/risparmio-energetico/nuove-uni-ts-11300-e-ape-al-via-l-adeguamento-dei-software_41842_27.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/risparmio-energetico/nuove-uni-ts-11300-e-ape-al-via-l-adeguamento-dei-software_41842_27.html


http://www.mog231.it/nuove-uni-ts-11300-e-ape-al-via-ladeguamento-dei-software/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Permesso di costruire, come evitare la decadenza dei termini" è stato pubblicato il giorno 9 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]09/10/2014 – Il permesso di costruire decade se i lavori non
iniziano in modo concreto entro un anno dal rilascio. Lo ha affermato
il Tar Toscana con la sentenza 1515/2014.

Nel caso esaminato dal Tribunale Amministrativo, un soggetto aveva
ottenuto il permesso di costruire il 12 dicembre 2009 e, dopo le
verifiche iniziali, aveva comunicato l’avvio dei lavori che
erano consistiti nel picchettamento per determinare la posizione
esatta del capannone.

I lavori si erano in seguito interrotti dal momento che era affiorato
uno sperone roccioso. Nel 2012 erano stati avviati gli interventi
strutturali, interrotti nuovamente per le condizioni meteo avverse. A
febbraio 2013 erano state infine realizzate le fondamenta.L’11
gennaio 2014 il Comune aveva dichiarato la decadenza del permesso di
costruire. Contro il provvedimento era stato però presentato
ricorso.

Secondo il Tar, gli interventi effettuati inizialmente non potevano
qualificarsi..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
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[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/permesso-di-costruire-come-evitare-la-decadenza-dei-termini_41790_15.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/permesso-di-costruire-come-evitare-la-decadenza-dei-termini_41790_15.html


http://www.mog231.it/permesso-di-costruire-come-evitare-la-decadenza-dei-termini/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Libretto di impianto, dal CTI il modello a pagine singole" è stato pubblicato il giorno 9 ottobre 2014 alle ore 08:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

[1]09/10/2014 – Il Comitato termotecnico italiano (CTI) ha
messo a disposizione una versione del libretto di impianto
autocompilabile a pagine singole.

Il nuovo file, che si aggiunge ai modelli di libretto di impianto e
rapporti di controllo dell’efficienza energetica diffusi
precedentemente, consente di stampare eventuali pagine integrative
anche se in questo caso, precisa con una nota il CTI, il campo
“codice catasto” deve essere compilato per ogni nuova
pagina.

Ricordiamo che i libretti di impianto devono essere adeguati ai nuovi
modelli entro il15 ottobre 2014. L’obbligo è stato
introdotto dal Dpr 74/2013, con cui è stato varato il
regolamento in materia di esercizio, conduzione, controllo,
manutenzione e ispezione degli impianti termici, seguito dal DM 10
febbraio 2014, che ha introdotto i modelli di libretto di impianto,
prevedendo l’adeguamento entro il 1°giugno 2014. Termine poi
slittato al 15 ottobre 2014..
Continua a leggere su Edilportale.com [2]



Links:
------
[1] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/libretto-di-impianto-dal-cti-il-modello-a-pagine-singole_41833_15.html
[2] http://www.edilportale.com/news/2014/10/normativa/libretto-di-impianto-dal-cti-il-modello-a-pagine-singole_41833_15.html


http://www.mog231.it/libretto-di-impianto-dal-cti-il-modello-a-pagine-singole/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "La salubrità degli ambienti scolastici" è stato pubblicato il giorno 8 ottobre 2014 alle ore 12:06 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

Il titolo II del decreto legislativo 81/08 fornisce, parallelamente ai
regolamenti di igiene locale, le caratteristiche che dovrebbero avere
tutti i luoghi di lavoro e tra questi quindi anche gli istituti
scolastici. Proprio al fine di verificarne e poi migliorarne ...
Continua a leggere� [1]

Links:
------
[1] http://blog.frareg.com/2014/10/la-salubrita-degli-ambienti-scolastici/


http://www.mog231.it/la-salubrita-degli-ambienti-scolastici/

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mercoledì 8 ottobre 2014

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Linee guida per la costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo" è stato pubblicato il giorno 8 ottobre 2014 alle ore 17:31 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".



!! Linee Guida 231 Confindustria 2014 !!

Il *decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231*, ha introdotto
nell'ordinamento italiano la responsabilità degli enti per gli
illeciti conseguenti alla commissione di un reato.

Si tratta di un sistema di responsabilità autonomo, caratterizzato da
presupposti e conseguenze distinti da quelli previsti per la
responsabilità penale della persona fisica.

In particolare, l'ente può essere ritenuto responsabile se, prima
della commissione del reato da parte di un soggetto ad esso
funzionalmente collegato, non aveva adottato ed efficacemente attuato
modelli di organizzazione e gestione idonei a evitare reati della
specie di quello verificatosi.

Quanto alle conseguenze, l'accertamento dell'illecito previsto dal
decreto 231 espone l'ente all'applicazione di gravi sanzioni, che
ne colpiscono il patrimonio, l'immagine e la stessa attività.

*Le imprese e le associazioni sono i principali destinatari della
disciplina contenuta nel decreto 231.*

Perciò da oltre dieci anni Confindustria si propone, mediante le
presenti Linee Guida, di offrire alle imprese che abbiano scelto di
adottare un modello di organizzazione e gestione una serie di
indicazioni e misure, essenzialmente tratte dalla pratica aziendale,
ritenute in astratto idonee a rispondere alle esigenze delineate dal
decreto 231.

Tuttavia, data l'ampiezza delle tipologie di enti presenti nella
realtà associativa di Confindustria e la varietà di strutture
organizzative di volta in volta adottate in funzione sia delle
dimensioni sia del diverso mercato geografico o economico in cui essi
operano, non si possono fornire riferimenti puntuali in tema di
modelli organizzativi e funzionali, se non sul piano metodologico. *Le
Linee Guida*, pertanto, mirano a orientare le imprese nella
realizzazione di tali modelli, non essendo proponibile la costruzione
di casistiche decontestualizzate da applicare direttamente alle
singole realtà operative.

Pertanto, fermo restando il ruolo chiave delle Linee Guida sul piano
della idoneità astratta del modello che sia conforme ad esse, il
giudizio circa la concreta implementazione ed efficace attuazione del
modello stesso nella quotidiana attività dell'impresa è rimesso
alla libera valutazione  del  giudice.  Questi  compie  un 
giudizio  sulla  conformità  e  adeguatezza  del modello
rispetto allo scopo di prevenzione dei reati da esso perseguito.

In questa prospettiva, è di fondamentale importanza, affinché al
modello sia riconosciuta efficacia esimente, che l'impresa compia
una seria e concreta opera di implementazione delle misure adottate
nel proprio contesto organizzativo.

Il modello non deve rappresentare un adempimento burocratico, una mera
apparenza di organizzazione.
Esso deve vivere nell'impresa, aderire alle caratteristiche della
sua organizzazione, evolversi e cambiare con essa.

L'auspicio che sospinge il presente lavoro e, in particolare, la
revisione compiuta nel 2014, è che le soluzioni indicate nelle Linee
Guida continuino a ispirare le imprese nella costruzione del 
proprio  modello  e  che,  d'altra  parte,  la 
giurisprudenza  valorizzi  i  costi  e  gli  sforzi
organizzativi sostenuti dalle imprese per allinearsi alle prescrizioni
del *decreto 231*.

La redazione delle Linee Guida di Confindustria non preclude alle
Associazioni del Sistema confederale di adottare Codici di
comportamento ai sensi dell'art. 6 del decreto 231. In tal caso, nel
rispetto delle indicazioni contenute nelle Linee Guida nazionali, i
Codici possono approfondire determinati contenuti in considerazione
delle peculiarità che riguardano gli specifici settori e contesti
territoriali di riferimento e fornire alle imprese, ad esempio,
indicazioni più dettagliate rispetto alle aree di rischio e ai
protocolli organizzativi da adottare.

*Linee guida per la costruzione dei modelli di organizzazione,
gestione e controllo*

*CASE STUDY 231*



http://www.mog231.it/linee-guida-per-la-costruzione-dei-modelli-di-organizzazione-gestione-e-controllo/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Interpretazione dell'articolo 3, commi I e 2 del D.P.R. 14 settembre 2011, n 177" è stato pubblicato il giorno 8 ottobre 2014 alle ore 11:18 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".



(Articolo 12 del decreto legislativo 9 aprile 2008 d lgs 81 )

*INTERPELLO N. 23/2014*

Oggetto: art. 12, D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed
integrazioni - risposta al quesito relativo all'*interpretazione
dell'articolo 3, commi I e 2 del D.P.R. 14 settembre 2011, n 177*.

La Federazione delle Imprese Energetiche e Idriche (FederUtility), ha
inoltrato istanza di interpello per conoscere il parere di questa
Commissione in merito alla corretta interpretazione dell'art. 3, commi
1 e 2, del D.P.R. 14 settembre 2011, n. 177.

In riferimento all'art. 3, comma l, del D.P.R. 177/2011,
l'interpellante - fatto presente che abitualmente da parte delle
proprie aziende "con la stipula di un unico contratto di appalto viene
affidato, alle imprese appaltatrici o ai lavoratori autonomi, un
incarico per operare in più ambienti confinati o sospetti di
inquinamento, chiaramente specificati nel contratto, ubicati nell
'ambito del ciclo produttivo dell 'azienda committente e la cui
materiale esecuzione si articola nell'arco temporale della durata del
contratto stesso" e che "si tratta, spesso, di attività singolarmente
di breve o addirittura di brevissima durata ma che possono essere
reiterate più volte nello stesso sito, nell'arco temporale di
validità del medesimo contratto" - chiede se sia corretta
l'interpretazione secondo la quale l'attività informativa posta a
carico del committente, possa essere considerata validamente espletata
per tutta la validità del contratto, una volta che essa sia stata
impartita a ciascun lavoratore, prima dell'accesso in ogni specifico
sito e non siano cambiate. nel frattempo, le condizioni in cui si deve
operare.

In riferimento all'art. 3, comma 2, del D.P.R. 177/2011, l
'interpellante - considerato che l'attività di coordinamento del
rappresentante del committente rappresenta "una specificazione
dell'obbligo di cui all'art. 26 del d.lgs. n. 81 del 2008''' e che
"coordinare significa mettere in comunicazione le varie fasi delle
attività in corso al fine di evitare sovrapposizioni, intralci di
attività forieri di potenziali pericoli" - chiede se sia corretta l
'interpretazione secondo la quale l'attività di vigilanza richiesta
al rappresentante del datore di lavoro committente dall'art. 3, comma
2, del D.P.R. 177/2011, "non richieda la sua costante presenza sul
luogo di lavoro ma si estrinsechi piuttosto in un sua efficace
attività di sovraintendenza sull' adozione e efficace attuazione
della procedura di lavoro prevista dall'articolo 3. comma 3. del
d.p.r. n. 177 del 2011.

*INTERPELLO N. 23/2014*



http://www.mog231.it/interpretazione-dellarticolo-3-commi-i-e-2-del-d-p-r-14-settembre-2011-n-177/

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