giovedì 30 novembre 2017

Stesura del Documento di valutazione dei rischi e consulenza sicurezza D.Lgs. 81/08.


Sei interessato alla stesura del Documento di valutazione dei rischi e cerchi una consulenza in materia di salute e sicurezza D.Lgs. 81/08? Devi fare una valutazione specifica o aggiornarla? Chiama MODI!
Come è noto, la valutazione dei rischi da parte del datore di lavoro e la predisposizione dei conseguenti documenti è uno degli elementi di più grande rilevanza del D.Lgs 81/08.

Il datore di lavoro ha l’obbligo di salvaguardare l’integrità psicofisica dei lavoratori eliminando o cercando di ridurre al massimo i rischi che possono procurare dei danni a questi soggetti.

Il documento di valutazione dei rischi (DVR) rappresenta la mappatura dei rischi presenti in un'azienda.

Nel DVR devono essere indacate tutte le procedure necessarie per l'attuazione di misure di prevenzione e protezione da realizzare e i ruoli di chi deve realizzarle.

Il DVR  è uno dei documenti portanti del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro D.Lgs 81/2008, e viene trattato agli articoli 17 e 28.

E' obbligatorio anche per chi ha un solo dipendente e il datore di lavoro deve predisporlo.
Per consulenze sul DVR, iscrizione ai corsi sicurezza chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it e www.corsionlineitalia.it. E-mail MODI NETWORK modisq@tin.it

Cosa è la valutazione del rischio? E il DVR?

Cosa è la valutazione del rischio?
La valutazione dei rischi, come indicato negli articoli 17, 28 e 29 D.Lgs 81/2008, è uno degli obblighi non delegabili del Datore di Lavoro.

La valutazione dei rischi deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, anche quelli  riguardanti i gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari (radiazione ottica artificiale, rischio chimico ecc.).

Nella valutazione del richio sono da valutare lo stress lavoro-correlato, quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza e quelli connessi alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro.
Cosa è il DVR?
Dopo aver effettuato la valutazione dei rischi, il datore di lavoro elabora il “Documento di Valutazione dei Rischi” o “DVR” in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente (ove presente)
Cosa deve contenere il DVR?
Il Documento di Valutazione dei Rischi, deve contenere:
1.                              una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa;
2.                              l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati;
3.                              il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
4.                              l’individuazione delle procedure per l’attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri;
5.                              l’indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio;
6.                              l’individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.
Quando deve essere redatto?
In caso di nuova costituzione di un’impresa  il datore di lavoro è tenuto ad effettuare la valutazione dei rischi elaborando il documento entro novanta giorni a far data dall’inizio dell’attività.
Qual è la scadenza del DVR?
Il Documento deve essere immediatamente rielaborato in occasione di modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori, a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.
Firma
Il Documento di Valutazione dei Rischi deve essere datato e firmato dal datore di lavoro, nonché, ai soli fini della prova della data, dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione, dal rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e del medico competente (ove previsto)
Cos’è un Documento di Valutazione dei Rischi Standardizzato (DVRS)?
Il D.Lgs. 81/08 prevede l’esistenza del documento di valutazione rischi standardizzato, vale a dire un modello univoco, approvato dalla Commissione Consultiva e recepito con il decreto dei Ministeri del Lavoro e dell’Interno, che alcune categorie di aziende possono sfruttare per la compilazione del DVR.
Secondo l’Art.29 del D.Lgs 81/08, le aziende abilitate a utilizzare il documento di valutazione rischi standardizzato sono:
·                                 Aziende che contano fino a 10 lavoratori. Con esclusione delle aziende che presentano particolari gradi di rischio (centrali termoelettriche, aziende industriali a rischio, impianti nucleari, industrie di esplosivi o munizioni).
·                                 Aziende che contano fino a 50 dipendentipossono utilizzare le procedure standardizzate, oppure la procedura classica prevista dall’art. 28 D.Lgs 81/08. Con esclusione delle aziende che presentano particolari gradi di rischio (centrali termoelettriche, aziende industriali a rischio, impianti nucleari, industrie di esplosivi o munizioni).
A quale sanzione incorre il Datore di Lavoro che non effettua la valutazione dei rischi?
La mancata valutazione dei rischi da parte del Datore di Lavoro è sanzionabile con arresto da 3 a 6 mesi o ammenda  2.740,00 a 7.014,40 euro.

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it e www.corsionlineitalia.it. E-mail MODI NETWORK modisq@tin.it


Il regolamento UE 679/16 prevede misure di sicurezza idonee, da adottare sulla base di una valutazione dei rischi?

Il regolamento prevede misure di sicurezza idonee, da adottare sulla base di una valutazione dei rischi.

Le misure progettate e realizzate devono assicurare un adeguato livello di sicurezza, bilanciando:
• lo stato dell’arte e i costi di attuazione;
• i rischi che presentano i trattamenti;
• natura dei dati personali da proteggere.

Nella valutazione dei rischi si deve tenere conto delle eventualità di distruzione accidentale o illegale, perdita, modifica, rivelazione o accesso non autorizzati a dati personali trasmessi, conservati o comunque elaborati.

Bisogna tenere conto degli eventuali pregiudizi derivati: danni fisici, materiali o immateriali.

Se i trattamenti presentano un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento deve svolgere una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati per determinare, in particolare, l’origine, la natura, la particolarità e la gravità di tale rischio.

Se la tecnologia disponibile o i costi di attuazione non rendano possibile l’adozione di misure di gestione del rischio elevato, prima del trattamento si deve consultare l’autorità di controllo.

Il Regolamento non prevede un elenco di misure di sicurezza, ma solo l’esemplificazione delle misure adeguate da adottare a seconda dei risultati dell’analisi dei rischi/valutazione d’impatto.

Le misure possono essere:

• tecniche;
• organizzative;

I parametri per l’individuazione delle misure in concreto sono:

• stato dell’arte;
• costi di attuazione;
• natura, oggetto, contesto e finalità del trattamento;
• rischio di varia probabilità e gravità per i diritti e le libertà delle persone fisiche.

Esempi di misure di sicurezza?

• pseudonimizzazione e cifratura;
• riservatezza, integrità, disponibilità, resilienza dei sistemi e dei servizi di trattamento;
• ripristino tempestivo della disponibilità e accesso dei dati personali in caso di incidente fisico o tecnico;
• procedura per testare, verificare e valutare regolarmente l’efficacia delle misure tecniche e organizzative; al fine di garantire la sicurezza del trattamento.

Il livello di sicurezza è adeguato, se riesce a contrastare i seguenti rischi:

• Distruzione;
• Perdita;
• Modifica;
• Divulgazione non autorizzata;
• Accesso, in modo accidentale o illegale, a dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati.


Contattando la segreteria organizzativa MODI SRL al numero verde 80030033 (gratis anche da mobile) è possibile richiedere un appuntamento per un preventivo di consulenza personalizzato. 

Non aspettate l’ultimo momento per adeguarsi al REGOLAMENTO 2019/679 PRIVACY O GDPR!

Per la consultazione del Regolamento 679/16, slide, video, materiali, faq ecc., lo staff di Consulenza Privacy Regolamento UE 679/2016 by MODI S.r.l. ha messo a disposizione per gli interessati anche un sito internet dedicato www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it

mercoledì 29 novembre 2017

Lo Studio di Consulenza Sicurezza Veneto by MODI SRL con sedi in Veneto è specializzato in consulenze a piccole medie imprese.


Lo Studio di Consulenza Sicurezza Veneto by MODI SRL con sedi in Veneto, fornisce la docenza per lo svolgimento di corsi aziendali ed interaziendali, quando possibile cofinanziati da Fondimpresa, a Mestre, Spinea, Marghera, Venezia, Treviso, Padova, Marcon.

Vasta offerta formativa di corsi on line in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro raccomantati dagli stessi allievi con i commenti alla pagina DICONO DI NOI.

La Clientela di Consulenza Sicurezza Veneto by MODI S.r.l. può contare anche su un puntuale aggiornamento del BLOG, dei profili social TWITTER, FACEBOOK, LINKEDIN, GOOGLE+, sull’invio di comunicazioni di aggiornamento sugli adempimenti di legge e sulle opportunità di finanziamenti pubblici, oltre all’organizzazione di seminari gratuiti in materia di SSLL, Sistemi di Gestione, adempimenti privacy ecc.

Lo Staff tecnico di Consulenza Sicurezza Veneto by MODI S.r.l. verificherà il rispetto dei limiti di legge individuando nel contempo eventuali rischi connessi alle lavorazioni effettuate dall’azienda e suggerendo opportuni adeguamenti, nello specifico i sopralluoghi sono mirati alla verifica circa: le caratteristiche e la idoneità degli ambienti di lavoro; le modalità di stoccaggio dei materiali; la movimentazione dei carichi; il rischio incendio; le macchine utilizzate nel ciclo produttivo; l’esposizione agli agenti chimici, fisici e biologici; l’esposizione ai videoterminali; altri servizi.

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it e www.corsionlineitalia.it. E-mail MODI NETWORK modisq@tin.it

Cosa è il Registro dei trattamenti secondo il Regolamento UE 679/2016?

Cosa è il Registro dei trattamenti secondo il Regolamento UE 679/2016?

Si tratta di un adempimento formale che sostituisce, nell’ordinamento italiano, l’obbligo di notificare il trattamento all’autorità garante.

È funzionale alla definizione delle misure di sicurezza dei trattamenti per la valutazione di impatto privacy
Deve essere compilato un registro dei trattamenti specifico per le attività come Titolare e uno per le attività come Responsabile,

L’obbligo del registro NON si applica per:

• le imprese o organizzazioni con meno di 250 dipendenti
• trattamento occasionale
• trattamento di dati non sensibili o relativi a condanne penali e Reati.

I registri, da tenere in forma scritta, anche in formato elettronico, devono essere messi a disposizione dell’autorità garante per ispezioni e controlli.

Contattando la segreteria organizzativa MODI SRL al numero verde 80030033 (gratis anche da mobile) è possibile richiedere un appuntamento per un preventivo di consulenza personalizzato. 

Non aspettate l’ultimo momento per adeguarsi al REGOLAMENTO 2019/679 PRIVACY O GDPR!

Per la consultazione del Regolamento 679/16, slide, video, materiali, faq ecc., lo staff di Consulenza Privacy Regolamento UE 679/2016 by MODI S.r.l. ha messo a disposizione per gli interessati anche un sito internet dedicato www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it.





martedì 28 novembre 2017

Cerchi un corso a distanza per la formazione e l'aggiornamento di tuoi lavoratori?


Cerchi un corso a distanza per la formazione e  l'aggiornamento lavoratori?  

La FAD (Formazione a Distanza),  diventa sempre più  una  modalità di formazione ricercata dalle aziende. 

I corsi online “E-learning”  come indica l’Accordo Stato-Regioni del 25 Luglio 2012, “favoriscono un percorso di apprendimento dinamico che consente al discente di partecipare alle attività didattico-formative in una comunità virtuale“. Il tutor è diponibile via chat, al numero verde e in videoconferenza.

Il corso può svolgersi presso l’Azienda o presso il domicilio del partecipante, attraverso l'uso di una piattaforma multimediale attiva 24 ore su 24 a cui si accede tramite password di  riconoscimento del lavoratore destinatario della formazione.

Sono previste prove di autovalutazione distribuite lungo tutto il percorso formativo.
L’accesso ai materiali, dispense e contenuti di ogni corso avviene tramite un programma che gestisce  un percorso obbligato, previa valutazione intermedia, che non consente di evitare parti del percorso stesso.
I requisiti tecnici necessari e le casistiche sulle problematiche più ricorrenti sono presenti nella pagina del sito. E' possibile provare il corso prima dell'acquisto.

Al perfezionamento dell’iscrizione, con pagamento della relativa quota, saranno inviati username e password che danno accesso alla piattaforma didattica.

MODI SRL propone corsi on line attivi 24 ore su 24 per l'aggiornamento del coordinatore per la sicurezza anche con rilascio di crediti formativi professionali per ingegneri, architetti, periti industriali ecc.

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it e www.corsionlineitalia.it. E-mail MODI NETWORK modisq@tin.it

E' opportuno che i titolari di trattamento verifichino la rispondenza delle informative attualmente utilizzate a tutti i criteri previsti?

E' opportuno che i titolari di trattamento verifichino la rispondenza delle informative attualmente utilizzate a tutti i criteri previsti, con particolare riguardo ai contenuti obbligatori e alle modalità di redazione, in modo da apportare le modifiche o le integrazioni eventualmente necessarie prima del 25 maggio 2018.

Anche secondo il Regolamento UE 679/16, l'informativa (disciplinata nello specifico dagli artt. 13 e 14 del regolamento) deve essere fornita all'interessato prima di effettuare la raccolta dei dati (se raccolti direttamente presso l'interessato – art. 13 del regolamento).

Se i dati non sono raccolti direttamente presso l'interessato (art. 14 del regolamento), l'informativa deve comprendere anche le categorie dei dati personali oggetto di trattamento. In tutti i casi, il titolare deve specificare la propria identità e quella dell'eventuale rappresentante nel territorio italiano, le finalità del trattamento, i diritti degli interessati (compreso il diritto alla portabilità dei dati), se esiste un responsabile del trattamento e la sua identità, e quali sono i destinatari dei dati.

E’ fondamentale ricordare che ogni volta che le finalità cambiano, il Regolamento UE 679 impone di informarne l'interessato prima di procedere al trattamento ulteriore.

Per la consultazione del Regolamento 679/16, slide, video, materiali, faq ecc., lo staff di Consulenza Privacy Regolamento UE 679/2016 by MODI S.r.l. è disponibile al numero verde 800300333.

MODI S.r.l. ha messo a disposizione per gli interessati anche un sito internet dedicato www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it 
 
 

Quando il Regolamento UE 679/2016 ammette il trasferimento dei dati?




Quando il Regolamento UE 679/2016 ammette il trasferimento dei dati?

Il Regolamento UE 679/2016 ammette il trasferimento nelle seguenti ipotesi:

• decisione di adeguatezza della commissione;
• garanzie adeguate;
• norme vincolanti d’impresa;
• casi in deroga;
• legittimo interesse del titolare.

DECISIONE DI ADEGUATEZZA

La Commissione accerta se il Paese terzo, un territorio o uno o più settori specifici all’interno del Paese terzo, o l’organizzazione internazionale in questione garantiscono un livello di protezione adeguato
In tal caso il trasferimento non necessita di autorizzazioni specifiche
DECISIONE DI ADEGUATEZZA
L’atto di esecuzione specifica il proprio ambito di applicazione geografico e settoriale e identifica l’autorità di controllo esistente nel Paese terzo.

La violazione delle disposizioni previste dagli artt. da 44 a 49, relativamente al trasferimento dei dati verso paesi terzi, comporta sanzioni pecuniarie fino a euro 20.000.000,00, o per le imprese fino al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente, se superiore.

Almeno ogni quattro anni la Commissione deve riesaminare la posizione per una conferma, modifica o revoca delle condizioni di trasferimento.
Contattando la segreteria organizzativa al numero verde 80030033 (gratis anche da mobile) è possibile richiedere un appuntamento per un preventivo di consulenza personalizzato. 

Non aspettate l’ultimo momento per adeguarsi al REGOLAMENTO 2019/679 PRIVACY O GDPR!

Per la consultazione del Regolamento 679/16, slide, video, materiali, faq ecc., lo staff di Consulenza Privacy Regolamento UE 679/2016 by MODI S.r.l. ha messo a disposizione per gli interessati anche un sito internet dedicato www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it.



lunedì 27 novembre 2017

D.Lgs. 81? Cerchi un corso a distanza per la formazione e l'aggiornamento quinquennale dei tuoi dipendenti lavoratori, dirigenti e preposti?


D.Lgs. 81? Cerchi un corso a distanza per la formazione e l'aggiornamento quinquennale dei tuoi dipendenti lavoratori, dirigenti e preposti?

La frequenza ai corsi online in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro diventa sempre più  una  soluzione apprezzata dati datori di lavoro in quanto riescono a contenere i costi e riducono il tempo dedicato agli spostamenti delle persone che vi partecipano.

I corsi online “E-learning”  come indica l’Accordo Stato-Regioni del 25 Luglio 2012, “favoriscono un percorso di apprendimento dinamico che consente al discente di partecipare alle attività didattico-formative in una classe virtuale“. Il tutor è diponibile via chat, al numero verde e in videoconferenza.

Il corso può svolgersi presso l’Azienda o presso l'abitazione dell'allievo perchè basta collegarsi alla piattaforma multimediale attiva 24 ore su 24 a cui si accede tramite password di  riconoscimento del lavoratore destinatario della formazione.

Sono previste prove di autovalutazione distribuite lungo tutto il percorso formativo e test di verifica apprendimento.

L’accesso ai materiali, dispense e contenuti di ogni corso avviene tramite un programma che gestisce  un percorso obbligato, previa valutazione intermedia, che non consente di evitare parti del percorso stesso.

I requisiti tecnici necessari e le casistiche sulle problematiche più ricorenti sono presenti nella pagina del sito. E' possibile provare il corso prima dell'acquisto.

Al perfezionamento dell’iscrizione, con pagamento della relativa quota, saranno inviati username e password che danno accesso alla piattaforma didattica.
Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it e www.corsionlineitalia.it. E-mail MODI NETWORK modisq@tin.it

Le disposizioni del Codice in materia di incaricati del trattamento a confronto con la struttura e la filosofia del regolamento UE 679/2016.

Le disposizioni del Codice in materia di incaricati del trattamento sono pienamente compatibili con la struttura e la filosofia del regolamento UE 679/2016.

In particolare la “filosofia” sui “titolari e responsabili del trattamento dei dati” che prevede l'adozione di misure atte a garantire proattivamente l'osservanza del regolamento nella sua interezza.

Per la consultazione del Regolamento 679/16, slide, video, materiali, faq ecc., lo staff di Consulenza Privacy Regolamento UE 679/2016 by MODI S.r.l. è disponibile al numero verde 800300333.

MODI S.r.l. ha messo a disposizione per gli interessati anche un sito internet dedicato www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it 
 
 

Il Regolamento 679/2016 ha istituito meccanismi di certificazione, sigilli e marchi di protezione dei dati

Il Regolamento ha istituito meccanismi di certificazione, sigilli e marchi di protezione dei dati che consentano agli interessati di valutare rapidamente il livello di protezione dei dati e dei relativi prodotti e servizi.

Il meccanismo del codice di condotta è previsto dall’art. 40 è effettuato da un organismo in possesso del livello adeguato di competenze riguardo al contenuto del codice e del necessario accreditamento a tal fine dell'autorità di controllo competente.

Il meccanismo della certificazione è previsto dall’art. 42 e può essere rilasciata dagli organismi di certificazione di cui all’art. 43, o dall’autorità di controllo.

La certificazione dura 3 anni ed è rinnovabile, e può essere revocata se vengono meno i requisiti richiesti
L’adozione di codici di condotta e certificazioni è volontaria e dà la possibilità ad un titolare o un responsabile del trattamento che vi ricorre di disporre di uno strumento utilizzabile come elemento per documentare il rispetto dei propri obblighi in ordine alla protezione dei dati personali.

Il Comitato europeo per la protezione dei dati raccoglie in un apposito registro tutte le certificazioni, i sigilli e i marchi di protezione dei dati.

Contattando la segreteria organizzativa al numero verde 80030033 (gratis anche da mobile) è possibile richiedere un appuntamento per un preventivo di consulenza personalizzato. 


Non aspettate l’ultimo momento per adeguarsi al REGOLAMENTO 2019/679 PRIVACY O GDPR!

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domenica 26 novembre 2017

Qual'è l'obiettivo del Regolamento GDPR UE PRIVACY 679/2016?

Qual'è l'obiettivo del Regolamento GDPR UE PRIVACY 679/2016?

L'obiettivo del Regolamento UE PRIVACY 679/216 è quello di rafforzare il controllo sui propri dati personali quando questi sono trattati con mezzi automatizzati:

• ricevendo tutti i dati personali che lo riguardano in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico e interoperabile.

• trasmettendoli, se necessario, ad un altro fornitore di servizi o titolare del trattamento.

• facendoli trasmettere direttamente da un titolare all’altro, se tecnicamente possibile.

Il diritto dell’Unione Europea o dei singoli Stati membri può imporre limitazioni al diritto alla "portabilità" dei dati, se conformi alla Carta e alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.

Si applica solo dietro consenso o se la stessa è necessaria per l’esecuzione di un contratto.

Non si applica nei confronti dei titolari che trattano dati nell’esercizio delle loro funzioni pubbliche (es. obbligo legale).

Non deve obbligare il titolare ad adottare o mantenere sistemi di trattamento compatibili.

L’informativa deve contenere la possibilità per l’interessato di richiedere la portabilità dei suoi dati. Il Titolare deve inoltre fornire un’informativa chiara, concisa, trasparente, intellegibile, facilmente accessibile e completa in merito a quali dati verranno trattati, in che modo, per quanto tempo e per quali finalità.

La profiliazione è il "trattamento automatizzato" che valuta aspetti concernenti una persona fisica, al fine di analizzare o prevedere diversi aspetti (il rendimento professionale, la situazione economica, la salute, le preferenze o gli interessi personali, l’affidabilità o il comportamento, l’ubicazione o gli spostamenti dell’interessato) e che può produrre effetti giuridici o incidere significativamente sulla persona interessa la disponibilità di una grandissima quantità di dati (big data) permettono di costruire un profilo dell’interessato che spesso raggiunge alti livelli di accuratezza.

Spesso questi dati vengano comunicati inconsciamente dall’interessato (es. tramite iscrizione ad un sito).

L’interessato ha il diritto di non essere sottoposto a una vdecisione basata unicamente su un trattamento automatizzato e che produca effetti anche pregiudizievoli (es. rifiuto automatico di una domanda di credito online).


Contattando la segreteria organizzativa di MODI SRL al numero verde 80030033 (gratis anche da mobile) è possibile richiedere un appuntamento per un preventivo di consulenza personalizzato. 

Non aspettate l’ultimo momento per adeguarsi al REGOLAMENTO 2019/679 PRIVACY O GDPR!

Per la consultazione del Regolamento 679/16, slide, video, materiali, faq ecc., lo staff di Consulenza Privacy Regolamento UE 679/2016 by MODI S.r.l. ha messo a disposizione per gli interessati anche un sito internet dedicato www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it.





Secondo l’art. 37 del GDPR, la nomina di un “responsabile alla protezione dei dati” è obbligatoria per il settore pubblico.


E’ obbligatoria la nomina di un “responsabile alla protezione dei dati”?

Secondo l’art. 37 del GDPR, la nomina di un “responsabile alla protezione dei dati” è obbligatoria per il settore pubblico. L’obbligo sussiste anche nel settore privato per le grandi imprese o per le imprese che effettuato trattamenti a rischio (ad esempio trattamento su larga scala di dati sensibili, monitoraggio regolare e sistematico degli interessati su larga scala).
 
Lo staff tecnico di MODI SRL di Spinea, Mestre Venezia, analizza, valuta e disciplina la gestione del trattamento dei dati personali e della salvaguardia degli stessi all’interno dell'azienda Cliente, secondo le direttive imposte dalle normative vigenti.
Per informazioni 800300333 https://www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it/
Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it e www.corsionlineitalia.it. E-mail MODI NETWORK modisq@tin.it



Bando per il sostegno dell'acquisto di servizi per le PMI

POR FESR 2014-2020, Asse 3, Azione 3.4.2: “Bando per il sostegno all’acquisto di servizi per l’internazionalizzazione da parte delle PMI”.


L’apertura dello sportello di presentazione delle domande è fissato alle ore 16.00 del 13 dicembre 2017.


Con la deliberazione della Giunta regionale n. 1849 del 14 novembre 2017 è stato approvato il Bando per il sostegno all’acquisto di servizi per l’internazionalizzazione da parte delle PMI attuato tramite lo strumento del voucher.

POR FESR 2014-2020, Asse 1, Azione 1.1.2: “Bando per il sostegno all’acquisto di servizi per l’innovazione da parte delle PMI”.


L’apertura dello sportello di presentazione delle domande è fissato alle ore 16.00 del 6 dicembre 2017.


Con la deliberazione della Giunta regionale n. 1848 del 14 novembre 2017 è stato approvatoil Bando per il sostegno all’acquisto di servizi per l’innovazione da parte delle PMI attuato tramite lo strumento del voucher.

sabato 25 novembre 2017

CORSI ON LINE Italia il portale della formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attivi 7 giorni su 7!


CORSI ON LINE Italia è il portale della formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con corsi attivi 7 giorni su 7.

I corsi di aggiornamento e formazione che propone MODI SRL sono attivi 365 giorni all'anno e 24 ore su 24. 

L'offerta formativa è rivolta a tutti i lavoratori, datori di lavoro, preposti, dirigenti di qualsiasi settore merceologico.

Vi sono corsi di alta formazione per tecnici, ingegneri, architetti che svolgono il ruolo di RSPP/ASPP e coordinatori della sicurezza. Per queste figure sono a disposizione corsi di aggiornamento con rilascio di CFP.

I corsi a distanza sono comodi, economici e proposti a condizioni economiche estremamente vantaggiose.

La modalità di frequenza a distanza, viene raccomandato dagli stessi allievi alla pagina DICONO DI NOI. 

Riteniamo che, quando c'è soddisfazione per un prodotto o un servizio acquistato, venga "naturale" parlarne bene con i propri amici, colleghi, Clienti ecc. e i nosri allievi ci regalano questa soddisfazione pubblicando in rete un loro commento.

Il passaparola tra gli utilizzatori è un'arma vicente per qualsiasi attività commerciale per trovare nuovi Clienti.

Avere una buona reputazione online è fondamentale per qualsiasi azienda che ha un mercato raggiungibile dalla rete e noi di MODI mettiamo al primo posto l'attenzione verso il Cliente apportando la tecnica del "miglioramento continuo".

Per raccogliere elementi utili per fare una valutazione sui nostri corsi prendete visione dei commenti lasciati dai discenti nella pagina "dicono di noi" dei nostri siti web.

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it e www.corsionlineitalia.it. E-mail MODI NETWORK modisq@tin.it

Con il Regolamento GDPR 679/2016 Privacy, l’interessato ha il diritto di ottenere la limitazione del trattamento?



Con il Regolamento GDPR 679/2016 Privacy, l’interessato ha il diritto di ottenere la limitazione del trattamento?
Con il Regolamento GDPR 679/2016 Privacy, l’interessato ha il diritto di ottenere la limitazione del trattamento quando ricorre una delle seguenti ipotesi:

• Contesta l’esattezza dei dati personali;

• il trattamento è illecito e l’interessato si oppone alla cancellazione e chiede, invece, che ne sia limitato l’utilizzo;

• benchè il titolare del trattamento non ne abbia più bisogno ai fini del trattamento, i dati personali sono necessari all’interessato in sede giudiziaria;

• l’interessato si è opposto al trattamento, in attesa della verifica in merito alla eventuale verifica della prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento.

Se il trattamento è limitato, tali dati personali sono trattati, salvo che per la conservazione, soltanto con il consenso dell’interessato o per l’accertamento di un diritto in sede giudiziale, o per motivi di interesse pubblico.


Contattando la segreteria organizzativa di MODI SRL al numero verde 80030033 (gratis anche da mobile) è possibile richiedere un appuntamento per un preventivo di consulenza personalizzato. 

Non aspettate l’ultimo momento per adeguarsi al REGOLAMENTO 2019/679 PRIVACY O GDPR!

Per la consultazione del Regolamento 679/16, slide, video, materiali, faq ecc., lo staff di Consulenza Privacy Regolamento UE 679/2016 by MODI S.r.l. ha messo a disposizione per gli interessati anche un sito internet dedicato www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it.



venerdì 24 novembre 2017

Il DIRITTO ALLA PRIVACY nell’era di internet e della globalizzazione, è diventato il diritto all’identità personale.


Il DIRITTO ALLA PRIVACY nell’era di internet e della globalizzazione, è diventato il diritto all’identità personale. 

Tutelare questo diritto sta diventando giorno dopo giorno sempre più complesso, in quanto non è più possibile gestirlo con singole misure tecniche/legislative valide peraltro in modo diverso da nazione a nazione. 

Esso richiede una visione sovranazionale e complessiva della problematica, che consideri tutti i fattori specifici in gioco.

Occorre quindi seguire quello che gli addetti ai lavori chiamano un “approccio sistemico” , guardare cioè al processo di trattamento da tutelare come un componente che vive e si evolve all’interno di un sistema più ampio che è il sistema azienda, il quale a sua volta è inserito in un contesto ormai di dimensioni mondiali.

MODI S.r.l. di Mestre e Spinea (VE) avvisa le aziende che dal 25 Maggio 2016 è entrato in vigore il Regolamento europeo n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali che diventerà definitivamente applicabile in tutti i Paesi UE a partire dal 25 maggio 2018, data entro la quale ogni stato membro dovrà allineare la propria legge sulla privacy al nuovo regolamento. 

Il Garante per la privacy ha elaborato una prima Guida all'applicazione del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali.

La Guida traccia un quadro generale delle principali innovazioni introdotte dalla normativa e fornisce indicazioni utili sulle prassi da seguire e gli adempimenti da attuare per dare corretta applicazione alla normativa, già in vigore dal 24 maggio 2016 e che sarà pienamente efficace dal 25 maggio 2018.

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it e www.corsionlineitalia.it. E-mail MODI NETWORK modisq@tin.it

Cosa non cambia per TITOLARE, RESPONSABILE, INCARICATO DEL TRATTAMENTO dei dati con il Regolamento 679/16?

Il Regolamento UE 679/2016 definisce caratteristiche soggettive e responsabilità di titolare e responsabile del trattamento negli stessi termini di cui alla direttiva 95/46/CE (e, quindi, al Codice italiano). Pur non prevedendo espressamente la figura dell' "incaricato" del trattamento (ex art. 30 Codice), il regolamento non ne esclude la presenza in quanto fa riferimento a "persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile" (si veda, in particolare, art. 4, n. 10, del regolamento)

Per la consultazione del Regolamento 679/16, slide, video, materiali, faq ecc., lo staff di Consulenza Privacy Regolamento UE 679/2016 by MODI S.r.l. è disponibile al numero verde 800300333.

MODI S.r.l. ha messo a disposizione per gli interessati anche un sito internet dedicato www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it 
 
 

Il Regolamento europeo 679/2016 dà un ampio spazio ai diritti dell’interessato


Il Regolamento europeo 679/2016 dà un ampio spazio ai diritti dell’interessato rispetto al passato, ed un intero capo del regolamento europeo è dedicato a tale argomento.

Diritti di natura conoscitiva:

Diritto all’informativa;
Diritto di accesso;
Diritto alla comunicazione di una violazione dei dati.
Diritti di controllo:

Consenso al trattamento;
Diritto di limitazione del trattamento;
Revoca del consenso al trattamento;
Diritto di opposizione al trattamento;
Diritto alla portabilità dei dati;
Diritto di rettifica ed integrazione;
Diritto alla cancellazione e all’oblio;
Decisioni basate unicamente su trattamento automatizzato.

In particolare ha assunto rilievo il cosiddetto DIRITTO ALL’OBLIO (art. 17)

• diritto di veder cancellati i propri dati personali presso il titolare che li tratta;
• diritto di veder cancellati i rinvii a questi dati, che potrebbero apparire sui motori di ricerca più diffusi;

Il diritto ad «essere dimenticati» deve concordarsi con il diritto di informazione e di libera espressione (si pensi ad un fatto di cronaca in cui è coinvolto l’interessato), e in generale con l’interesse pubblico e con eventuali obblighi legali.

Pertanto l’interessato non sempre potrà richiedere la cancellazione immediata dei dati che lo riguardano (riportati ad esempio da un sito web) fintanto che tali dati avranno una rilevanza pubblica, stante ovviamente la correttezza degli stessi.

L’interessato ha diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano se sussiste uno dei seguenti motivi:

• I dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti;
• L’interessato revoca il consenso;
• L’interessato si oppone al trattamento;
• I dati personali sono stati trattati illecitamente;
• I dati personali devono essere cancellati per adempiere ad un obbligo legale.

Il diritto alla cancellazione non si applica se il trattamento è necessario:

• all’esercizio del diritto alla libertà di espressione e di informazione;
• Per l’adempimento all’obbligo legale che richieda il trattamento previsto dal diritto dell’unione o dello stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento, o per l’esecuzione di un compito svolto nel pubblico interesse oppure nell’esercizio di pubblici poteri;
• Per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica;
• Ai fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici;
• Per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.
 

Contattando la segreteria organizzativa di MODI SRL al numero verde 80030033 (gratis anche da mobile) è possibile richiedere un appuntamento per un preventivo di consulenza personalizzato. 

Non aspettate l’ultimo momento per adeguarsi al REGOLAMENTO 2019/679 PRIVACY O GDPR!

Per la consultazione del Regolamento 679/16, slide, video, materiali, faq ecc., lo staff di Consulenza Privacy Regolamento UE 679/2016 by MODI S.r.l. ha messo a disposizione per gli interessati anche un sito internet dedicato www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it



giovedì 23 novembre 2017

Il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti di primo soccorso e di antincendio anche nelle aziende con più di cinque lavoratori. La modifica è stata introdotta dal Decreto del Fare nel 2015.

Il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti di primo soccorso e di antincendio anche nelle aziende con più di cinque lavoratori. La modifica è stata introdotta dal Decreto del Fare nel 2015.

Il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti di primo soccorso, antincendio e RSPP solo nei seguenti casi:

1. Aziende artigiane e industriali fino a 30 lavoratori

2. Aziende agricole e zootecniche fino a 30 lavoratori

3. Aziende della pesca fino a 20 lavoratori

4. Altre aziende fino a 200 lavoratori

L'offerta formativa di MODI SRL è rivolta a tutti i lavoratori, datori di lavoro, preposti, dirigenti.

Vi sono corso di alta formazione per tecnici, ingegneri, architetti che scelgono il ruolo di RSPP/ASPP e coordinatori della sicurezza.

I corsi a distanza sono comodi, economici e proposti a condizioni economiche vantaggiose e in offerta.

Sopratutto i corsi di MODI SRL sono raccomandati dagli stessi allievi.

Per raccogliere elementi utili per fare una valutazione sui nostri corsi e servizi suggeriamo di prendere visione dei commenti lasciati dai discenti e dai Clienti nella pagina "dicono di noi" dei nostri siti web.

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it e www.corsionlineitalia.it. E-mail MODI NETWORK modisq@tin.it

Il Regolamento UE 679/2016 prevede obblighi specifici in capo ai responsabili del trattamento

Il Regolamento UE 679/2016 prevede obblighi specifici in capo ai responsabili del trattamento, in quanto distinti da quelli pertinenti ai rispettivi titolari. Ciò riguarda, in particolare, la tenuta del registro dei trattamenti svolti (ex art. 30, paragrafo 2); l'adozione di idoneemisure tecniche e organizzative per garantire la sicurezza dei trattamenti (ex art. 32 regolamento); la designazione di un RPD-DPO, nei casi previsti dal regolamento o dal diritto nazionale (si veda art. 37 del regolamento). Si ricorda, inoltre, che anche il responsabile non stabilito nell'Ue dovrà designare un rappresentante in Italia quando ricorrono le condizioni di cui all'art. 27, paragrafo 3, del regolamento – diversamente da quanto prevede oggi l'art. 5, comma 2, del Codice.

Per la consultazione del Regolamento 679/16, slide, video, materiali, faq ecc., lo staff di Consulenza Privacy Regolamento UE 679/2016 by MODI S.r.l. è disponibile al numero verde 800300333.

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C'è l'obbilgo del registro dei trattamenti secondo il Regolamento UE 679/2016?


C'è l'obbilgo del registro dei trattamenti secondo il Regolamento UE 679/2016?

Tutti i titolari e i responsabili di trattamento ad eccezione degli organismi con meno di 250 dipendenti (ma solo se non effettuano trattamenti a rischio), devono tenere un registro delle operazioni di trattamento i cui contenuti sono indicati all’art. 30

Il registro deve avere forma scritta, anche elettronica, e deve essere esibito su richiesta al Garante.

Le Misure di sicurezza devono garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio del trattamento (art. 32); la lista ex art. 32 è aperta e non esaustiva.

Dopo il 25 maggio 2018 non potranno sussistere obblighi generalizzati di adozione di misure minime di sicurezza (art. 33), poiché tale valutazione sarà rimessa, caso per caso, al titolare o al rappresentante in rapporto ai rischi individuati

LaNotifica delle violazioni a partire dal 25 maggio 2018, tutti i titolari e non soltanto i fornitori di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico come avviene oggi dovranno notificare alla autorità di controllo le violazioni di dati personali di cui vengano a conoscenza entro 72 ore, ma soltanto se ritengono probabile che da tale violazione derivino rischi per diritti e libertà interessati. la notifica non è quindi obbligatoria, ma subordinata alla valutazione del rischio.

Tutti i titolari dovranno in ogni caso documentare le violazioni di dati personali subite, anche se non notificate all’autorità.

Si raccomanda quindi di adottare misure necessarie a documentare violazioni, essendo tenuti a fornire tale documentazione su richiesta, al garante, in caso di accertamenti.


Contattando la segreteria organizzativa di MODI SRL al numero verde 80030033 (gratis anche da mobile) è possibile richiedere un appuntamento per un preventivo di consulenza personalizzato. 

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mercoledì 22 novembre 2017

Recensioni, commenti, post, valutazioni positive sui servizi e corsi di formazione e aggiornamento di MODI

Per i datori di lavoro, che devono assolvere gli obblighi di formazione del proprio ruolo di RSPP e del personale, la formazione a distanza può essere la scelta più vantaggiosa per contenere i costi e i tempi di spostamento delle persone dalla sede di lavoro.

I corsi online sono validi su tutto il territorio nazionale e sono raccomandati dagli stessi allievi.

Quando c'è soddisfazione per un prodotto o un servizio acquistato viene "naturale" parlarne bene con i propri amici, colleghi, Clienti ecc.

l passaparola tra gli utilizzatori è un'arma vincente per qualsiasi attività commerciale per trovare nuovi Clienti.

Per lo stesso motivo, trovare in rete delle valutazioni positive, dei  commenti, dei post, delle valutazioni a cinque stelle sui servizi e corsi da offerti da MODI risulta essere per la nostra Organizzazione un valore aggiunto.

Desideriamo con questo articolo ringraziare tutti i Clienti della MODI SRL che in questi anni con le loro recensioni, post, commenti e questionari positivi hanno contribuito a migliorare la nostra visibilità nel web indirizzando amici e altri consumatori a provare i nostri corsi e servizi di Consulenza aziendale.

Saper monitorare ciò che viene detto dai consumatori ci permette di migliorare i nostri servizi, nonché apportare significative evoluzione all’interno del contesto del customer care.

Avere una buona reputazione in internet è importantissimo per qualsiasi azienda che ha un mercato raggiungibile dalla rete e la nostra Organizzazione mette al primo posto l'attenzione verso il Cliente apportando la tecnica del "miglioramento continuo". 

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it e www.corsionlineitalia.it. E-mail MODI NETWORK modisq@tin.it

Il Regolamento UE 679/2016 consente la nomina di sub-responsabili del trattamento da parte di un responsabile

Il Regolamento UE 679/2016 consente la nomina di sub-responsabili del trattamento da parte di un responsabile (si veda art. 28, paragrafo 4), per specifiche attività di trattamento, nel rispetto degli stessi obblighi contrattuali che legano titolare e responsabile primario; quest'ultimo risponde dinanzi al titolare dell'inadempimento dell'eventuale sub-responsabile, anche ai fini del risarcimento di eventuali danni causati dal trattamento, salvo dimostri che l'evento dannoso "non gli è in alcun modo imputabile" (si veda art. 82, paragrafo 1 e paragrafo 3).

Per la consultazione del Regolamento 679/16, slide, video, materiali, faq ecc., lo staff di Consulenza Privacy Regolamento UE 679/2016 by MODI S.r.l. è disponibile al numero verde 800300333.

MODI S.r.l. ha messo a disposizione per gli interessati anche un sito internet dedicato www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it