sabato 31 marzo 2018

In pratica cosa deve contenere un Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI)?


In pratica cosa deve contenere un  Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI)?
 
Semplificando si può rispondere a questa domanda dicendo che  un'impresa che deve svolgere la propria attività negli uffici/spazi di un’altra deve sapere che il datore di lavoro della ditta committente deve redigere il DUVRI, facendo l'analisi delle attività oggetto dell'appalto, l'individuazione dei rischi trasmissibili, il coordinamento interferenze e calcolare il costo della sicurezza. Quindi:

 STEP 1 – ANALISI ATTIVITÀ

  • descrizione delle singole attività oggetto di appalto;
  • analisi di ogni elemento della fase lavorativa, con l’individuazione di attrezzature impiegate, sostanze e preparati utilizzati.

STEP 2 – INDIVIDUAZIONE RISCHI TRASMISSIBILI

  • individuazione dei fattori di rischi specifici esistenti nel luogo di lavoro che possono essere trasferiti dalle attività aziendali ai lavoratori della ditta esterna;
  • individuazione dei fattori di rischio “trasmissibili” ai lavoratori presenti.
    STEP 3 – COORDINAMENTO INTERFERENZE
  • adozione delle necessarie misure di prevenzione e protezione finalizzate alla riduzione al minimo dei rischi da interferenze tra le attività della ditta esterna (attività esterne) e le attività effettuate dalla azienda committente (attività interne).
STEP 4  – COSTI DELLA SICUREZZA
  • definizione dei costi della Sicurezza.
Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.

Duvri? Cosa sono i rischi derivanti da interferenze?


Duvri? Cosa sono i rischi derivanti da interferenze?

rischi derivanti da interferenze sono i rischi per la salute e l’integrità fisica dei lavoratori, derivanti dall’intervento di una ditta esterna nell’unità produttiva, correlati all’affidamento di attività all’interno dell’azienda o dell’unità produttiva.
I rischi da interferenze per i quali occorre redigere il DUVRI sono:
  • rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi;
  • rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
  • rischi derivanti da particolari modalità di esecuzione, richieste esplicitamente dal committente;
Non sono rischi interferenti quelli specifici propri dell’attività del committente, degli appaltatori o dei lavoratori autonomi affidatari di attività interferenti.
Per consulenze in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, assunzione di incarico di RSPP in esterno, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.



Quali sono i casi in cui non occorre produrre il DUVRI?

Quando non occorre il DUVRI

I casi in cui il DUVRI non deve essere prodotto sono definiti dal comma 3 bis dell’art. 26 del dlgs 81/08 e sono i seguenti:
  • servizi di natura intellettuale;
  • la sola fornitura di o attrezzature o materiali;
  • lavori o servizi di durata non è superiore ai cinque uomini-giorno, sempre che i lavoratori nell'esercizio delle loro attività non incontrino rischi derivanti da:
    • rischio di incendio di livello elevato, ai sensi del D.M. 10/03/98;
    • svolgimento di attività in ambienti confinati (Dpr 177/2011);
    • presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari (Allegato XI del dlgs 81/2008).

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.

Come redigere correttamente il DUVRI ovvero il Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze?


Come redigere correttamente il DUVRI ovvero il Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze?

Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) è un documento obbligatorio introdotto dall’art. 26 del testo unico sulla sicurezza (D.Lgs n. 81/2008). Il DUVRI è redatto dal datore di lavoro committente e non dalle imprese o lavoratori autonomi, affidatarie del contratto d’appalto.

Il datore di lavoro committente con questo documento valuta i rischi specifici esistenti nell’ambiente lavorativo e indica le misure adottate per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze fra le attività affidate ad appaltatori e lavoratori autonomi (ed eventuali subappaltatori) e le attività svolte nello stesso luogo di lavoro dal committente.

L’individuazione dei rischi derivanti da interferenze dovrà essere adattata alle singole realtà aziendali nelle quali vengono rese operative la valutazione e la gestione delle interferenze.

Le fasi per la redazione del DUVRI sono sostanzialmente quattro:
  • calcolo dei costi della sicurezza;
  • individuazione dei rischi da interferenze fra le attività affidate al appaltatori e lavoratori autonomi;
  • adozione di adeguate misure di prevenzione dagli infortuni e protezione;
  • individuazione dei ruoli e delle responsabilità.

Il datore di lavoro committente ha i seguenti compiti:
  • verificare l’idoneità tecnico professionale dell’impresa
  • promuovere la cooperazione ed il coordinamento ai fini della sicurezza
  • fornire ai lavoratori dell’impresa appaltatrice dettagliate informazioni circa i rischi specifici presenti nel luogo in cui sono destinati ad operare e le misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Il DUVRI è un documento dinamico, che deve essere aggiornato in caso si ravvisino nuovi rischi da interferenza. In caso di redazione del documento esso è allegato al contratto di appalto o di opera e deve essere adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture.
Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.

 

venerdì 30 marzo 2018

Privacy? Il Garante per la protezione dei dati personali mette a disposizione l'aggiornamento 2018 della Guida all'applicazione del Regolamento UE 2016/679

Il Garante per la protezione dei dati personali mette a disposizione l'aggiornamento 2018 (di febbraio) della Guida all'applicazione del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali che fornisce indicazioni utili sulle prassi da seguire e gli adempimenti da attuare per dare una corretta applicazione alla normativa.

Il documento è un quadro generale delle principali innovazioni introdotte dal Regolamento e fornisce indicazioni utili sulle prassi da seguire e gli adempimenti da attuare per dare corretta applicazione alla normativa - è stato in parte modificato e integrato alla luce dell'evoluzione della riflessione a livello nazionale ed europeo. 

Il testo potrà subire ulteriori aggiornamenti, allo scopo di offrire sempre nuovi contenuti e garantire un aggiornamento costante.

La Guida intende offrire un panorama delle principali problematiche che imprese e soggetti pubblici dovranno tenere presenti in vista della piena applicazione del regolamento, prevista il 25/05/2018

Nelle raccomandazioni vengono indicate azioni applicabili da subito perché fondate su disposizioni precise del Regolamento 2016/679 perchè il legislatore nazionale non deve intervenire (come invece avviene per altre norme del Regolamento, in particolare quelle che disciplinano i trattamenti per finalità di interesse pubblico ovvero in ottemperanza a obblighi di legge). 

Altre novità introdotte dal GDPR 2016/679 rispetto alle quali sono suggeriti possibili approcci. La  Guida sarà soggetta a future integrazioni.

Modi S.r.l. offre servizio di consulenza per la Privacy e ha dedicato in merito a questo argomento un sito internet www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it. Per un preventivo è possibile compilare un questionario cliccando qui.
 
Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, e www.consulenzacertificazioneiso37001.it. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it. Servizio Clienti 800300333.





Il 12/03/2018 è stata pubblicata la nuova norma ISO 45001 sui Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS).


Era prevista per la primavera del 2018 ma è stata pubblicata qualche giorno prima (12 marzo 2018) la nuova norma ISO 45001 sui Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS). 

Dal 12/03/2018 con la pubblicazione della nuova ISO 45001:2018 inizia il periodo di transizione. Le aziende non avranno più come riferimento la BS OHSAS 18001 ma bensi la ISO 45001:2018.

Pertanto, nei prossimi tre anni, le aziende che hanno già implementato un Sistema di Gestione della Sicurezza secondo i requisiti della norma BS OHSAS 18001 dovranno adeguarsi alle nuove indicazioni previste dalla ISO 45001:2018.

MODI SRL si propone per la consulenza alle Organizzzioni ora certificate BS OHSAS 18001, che devono adeguare il proprio Sistema Sicurezza alla nuova norma ISO 45001:2018

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.


Il corso di AGGIORNAMENTO per CARRELLI INDUSTRIALI SEMOVENTI ha una durata di 4 ore (1 ora teoria e 3 ore pratica).



Il corso di AGGIORNAMENTO per CARRELLI INDUSTRIALI SEMOVENTI  ha una durata di 4 ore (1 ora teoria e 3 ore pratica) e va rifatto ogni 5 anni.

Il corso viene organizzato da MODI in modalità aziendale. Il cliente deve avere la disponibilità di una sala riunioni adeguata per lo svolgimento della parte teorica e la somministrazione del test di verifica apprendimento. Per lo svolgimento della prova pratica sarà cura dell'Azienda committente fornire le attrezzature, il libretto di istruzioni e i DPI.
 
Gli obiettivi del corso sono la verifica delle conoscenze teorico/pratiche acquisite dai lavoratori per l'utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori semoventi, al fine di adempiere agli obblighi dettati dall'Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 in attuazione dell'art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/2008.

Il 12 marzo 2018 è scaduto il primo quinquennio dall’entrata in vigore dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/12 sulla abilitazione per l’uso di attrezzature di lavoro.

Per l'organizzazione dei corsi di aggiornamento, è necessario l'invio degli attestati del corso di formazione relativo all'aggiornamento da effettuare per ciascun partecipante visto che dal 12 marzo 2018 è possibile partecipare ai corsi di aggiornamento sull'uso delle attrezzature di lavoro, anziché corsi completi, solo se i lavoratori sono in possesso di un attestato da cui si evinca che nella formazione pregressa (effettuata prima dell’entrata in vigore dell’accordo Stato Regioni del 22/02/2012) siano stati rispettati i punti previsti dall’Accordo stesso ovvero una durata del corso non inferiore al minimo previsto, l'effettuazione di un modulo giuridico, di un modulo tecnico e di un modulo pratico e l'effettuazione di un test per verifica finale di apprendimento.

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.





Usi le attrezzature? Devi partecipare a un "corso di aggiornamento perchè usi i carrelli industriali semoventi"? Chiama MODI


Usi le attrezzature? Devi partecipare a un "corso di aggiornamento perchè usi i carrelli industriali semoventi"? Chiama MODI

Il corso di AGGIORNAMENTO per CARRELLI INDUSTRIALI SEMOVENTI  ha una durata di 4 ore (1 ora teoria e 3 ore pratica).

Il corso viene organizzato da MODI in modalità aziendale.

Il cliente deve avere la disponibilità di una sala riunioni adeguata per lo svolgimento della parte teorica e la somministrazione del test di verifica apprendimento. Per lo svolgimento della prova pratica sarà cura dell'Azienda committente fornire le attrezzature, il libretto di istruzioni e i DPI.

Gli obiettivi del corso sono la verifica delle conoscenze teorico/pratiche acquisite dai lavoratori per l'utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori semoventi, al fine di adempiere agli obblighi dettati dall'Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 in attuazione dell'art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/2008.

Riportiamo di seguito l’elenco delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/12:

- Piattaforme di lavoro elevabili;
- Gru per autocarro;
- Gru a torre;
- Carrelli elevatori semoventi;
- Carrelli elevatori semoventi a braccio telescopico;
- Carrelli elevatori semoventi telescopico rotativo;
- Gru mobili braccio telescopico o tralicciato ed eventuale falcone fisso;
- Gru mobili braccio con falcone telescopico o brandeggiabile;
- Trattori agricoli o forestali;
- Escavatori idraulici;
- Escavatori a fune;
- Caricatori frontali;
- Terne;
- Autoribaltabili a cingoli.

Il 12 marzo 2018 è scaduto il primo quinquennio dall’entrata in vigore dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/12 sulla abilitazione per l’uso di attrezzature di lavoro.

Per la corretta pianificazione dei corsi di aggiornamento, è necessario l'invio degli attestati del corso di formazione relativo all'aggiornamento da effettuare per ciascun partecipante visto che dal 12 marzo 2018 è possibile partecipare ai corsi di aggiornamento sull'uso delle attrezzature di lavoro, anziché corsi completi, solo se i lavoratori sono in possesso di un attestato da cui si evinca che nella formazione pregressa (effettuata prima dell’entrata in vigore dell’accordo Stato Regioni del 22/02/2012) siano stati rispettati i punti previsti dall’Accordo stesso ovvero una durata del corso non inferiore al minimo previsto, l'effettuazione di un modulo giuridico, di un modulo tecnico e di un modulo pratico e l'effettuazione di un test per verifica finale di apprendimento.

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.


Il 12 marzo 2018 è scaduto il primo quinquennio dall’entrata in vigore dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/12 sulla abilitazione per l’uso di attrezzature di lavoro.


MODI S.r.l. organizza corsi attrezzature presso la sede del Cliente.

Il Cliente deve dare la disponibilità di una sala riunioni adeguata per lo svolgimento della parte teorica e la somministrazione del test di verifica apprendimento. Per lo svolgimento della prova pratica sarà cura dell'Azienda committente fornire le attrezzature, il libretto di istruzioni e i DPI.

Gli obiettivi del corso sono la verifica delle conoscenze teorico/pratiche acquisite dai lavoratori per l'utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori semoventi, al fine di adempiere agli obblighi dettati dall'Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 in attuazione dell'art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/2008.

Riportiamo di seguito l’elenco delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/12:

- Piattaforme di lavoro elevabili;
- Gru per autocarro;
- Gru a torre;
- Carrelli elevatori semoventi;
- Carrelli elevatori semoventi a braccio telescopico;
- Carrelli elevatori semoventi telescopico rotativo;
- Gru mobili braccio telescopico o tralicciato ed eventuale falcone fisso;
- Gru mobili braccio con falcone telescopico o brandeggiabile;
- Trattori agricoli o forestali;
- Escavatori idraulici;
- Escavatori a fune;
- Caricatori frontali;
- Terne;
- Autoribaltabili a cingoli.

Il 12 marzo 2018 è scaduto il primo quinquennio dall’entrata in vigore dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/12 sulla abilitazione per l’uso di attrezzature di lavoro.

Per la corretta pianificazione dei corsi di aggiornamento, è necessario l'invio degli attestati del corso di formazione relativo all'aggiornamento da effettuare per ciascun partecipante visto che dal 12 marzo 2018 è possibile partecipare ai corsi di aggiornamento sull'uso delle attrezzature di lavoro, anziché corsi completi, solo se i lavoratori sono in possesso di un attestato da cui si evinca che nella formazione pregressa (effettuata prima dell’entrata in vigore dell’accordo Stato Regioni del 22/02/2012) siano stati rispettati i punti previsti dall’Accordo stesso ovvero una durata del corso non inferiore al minimo previsto, l'effettuazione di un modulo giuridico, di un modulo tecnico e di un modulo pratico e l'effettuazione di un test per verifica finale di apprendimento.

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Consulenza alle aziende certificate sicurezza dopo la pubblicazione della ISO 45001 e le scadenze per le aziende


Il 12 marzo 2018 è stata pubblicata la nuova norma sui "Sistemi di Gestione della Sicurezza", la ISO 45001:2018 che sostituisce l'OHSAS 18001:2007.

La Società di Consulenza MODI S.r.l.  si rende disponibile per le P.M.I. che intendo addottarla e per le  alle Aziende già certificate che sono iteressatte all'adeguamento dovuto dalle novità introdotte dalla ISO ISO 45001.
Le aziende che avessero già intrapreso il percorso della vecchia norma e fossero in una fase di imminente certificazione, possono ancora farlo. Comunque entro il 12/03/2021 dovranno adeguarsi al nuovo standard ISO 45001:2018

Il 12/03/2021, quindi tra 3 anni,  si arriverà ad avere solo lo standard ISO 45001.
 
Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.


 

giovedì 29 marzo 2018

SERVIZI DI CONSULENZA PER SICUREZZA SUL LAVORO, HACCP, PRIVACY GDPR 679/2016 e assunzione incarico RSPP, DPO e ODV


MODI SRL è una Società di consulenza Aziendale certificata a norma ISO 9001 e eroga servizi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro e organizza tutti i corsi obbligatori per lavoratori e datori di lavorosensi D.lgs. 81 testo unico della sicurezza.

La sicurezza aziendale è un obbligo di legge. I datori di lavoro anche con un solo dipendente devono fare il DVR e una serie di adempimenti.

MODI srl con sedi in Mestre, Marghera, Spinea, Venezia è attiva nel campo della consulenza per la sicurezza aziendale e  offre un supporto completo in materia di sicurezza sul lavoro fino al check up generale sul luogo di lavoro.
Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it,  www.corsionlineitalia.it. www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it, www.consulenzacertificazioneiso37001.it e E-mail MODI NETWORK modisq@tin.it

mercoledì 28 marzo 2018

La “Politica “ del Sistema di Gestione Anticorruzione ISO 37001:2016




La “Politica” deve prescrivere il rispetto delle leggi anticorruzione applicabili e deve essere adeguata allo scopo dell’Organizzazione. Nel documento si deve incoraggiare le segnalazioni senza timore di ritorsioni e includa l’impegno dell’Anti-bribery Managemente System

La Politica deve fornire un quadro di riferimento per l’impostazione, la revisione e il raggiungimento degli obiettivi anticorruzione e fornire un quadro di riferimento per l’impostazione la revisione e il raggiungimento degli obiettivi anticorruzione.

In una buona “politica” deve essere incluso l’impegno a soddisfare i requisiti dell’Anti-bribery Managemente System.

E’opportuno che:

- Chiarisca l’autorità e indipendenza della Funzione Compliance Anticorruzione;

- Spieghi le conseguenze del mancato rispetto della Policy Anticorruzione;

- Sia disponibile come Informazione Documentata;

- Sia comunicata con linguaggio appropriato all’interno dell’Organizzazione e ai Business Associate che pongono un rischio di corruzione non basso;

- Sia a disposizione degli Stakeholder interessati.

Per la consulenza finalizzata all’adozione della norma ISO 37001:2016 chiama al numero verde 800300333 lo staff di Consulenza Certificazione ISO 37001.it by MODI S.r.l. hanno messo a un sito internet dedicato www.consulenzaregolamentoiso37001.it.



martedì 27 marzo 2018

Chi utilizza il carroponte deve fare il corso sull’uso delle attrezzature di lavoro?

Chi utilizza il carroponte deve fare il corso sull’uso delle attrezzature di lavoro?

I corsi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro devono essere frequentati dai lavoratori incaricati all'utilizzo delle attrezzature indicate nell'Accordo.

L’informazione e la formazione è obbligatoria per tutte le attrezzature di lavoro (art. 73, commi 1 e 2),

L'Accordo regolamenta quanto indicato nell’art. 73, comma 5, e riguarda l’abilitazione all’uso delle attrezzature quando  previste e non esclude gli obblighi di formazione, informazione e addestramento degli utilizzatori.   

Anche per il carroponte che è un'attrezzatura di cui all’articolo 71, comma 7, viene richiesta una specifica informazione, formazione e addestramento (art. 73 comma 4). 

MODI SRL in collaborazione con AIFOS si offre per organizzare dei corsi aziendali di formazione inerenti all'uso delle attrezzature.

Lo Staff di Consulenza Sicurezza Veneto by MODI S.r.l., (composto da ingegneri, giuristi d’impresa, consulenti di Organizzazione aziendale, docenti e tecnici della prevenzione) mette a disposizione dei Clienti e dei potenziali il numero verde 800300333 per rispondere a domande su questo argomento e più in generale sugli adempimenti previsti in materia di Salute e Sicurezza negli ambienti di lavoro, implementazione/realizzazione/integrazione/mantenimento dei Sistemi di Gestione Qualità ISO 9001:2015, Ambiente ISO 14001:2015, Sicurezza (passaggio dalla OHAS 18001 alla ISO 45001), Modelli Organizzativi D.lgs 231 e applicazione del nuovo Regolamento GDPR Privacy 2016/679.

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari organizzati a Mestre. Marghera, Spinea, Venezia chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.consulenzasicurezzaveneto.it,; www.mog231.it; www.modiq.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modisq@tin.it

lunedì 26 marzo 2018

Quali sono gli obblighi del datore di lavoro in merito all’utilizzo delle attrezzature citate nell’Accordo Stato-Regioni?


Quali sono gli obblighi del datore di lavoro in merito all’utilizzo delle attrezzature citate nell’Accordo Stato-Regioni?

Il datore di lavoro deve provvedere affinché i lavoratori incaricati dell'uso delle attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari, ricevano una formazione, informazione ed addestramento adeguati e specifici, tali da consentire l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro, anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre persone.

Sono passati più di 6 anni da quando il  12/03/2012, sulla gazzetta ufficiale n. 60, è stato pubblicato l’Accordo ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi e i requisiti minimi di validità della formazione, in attuazione dell’art. 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni. 

L’informazione e la formazione è obbligatoria per tutte le attrezzature di lavoro (art. 73, commi 1 e 2), 

L'Accordo regolamenta quanto indicato nell’art. 73, comma 5, e riguarda l’abilitazione all’uso delle attrezzature quando  previste e non esclude gli obblighi di formazione, informazione e addestramento degli utilizzatori.
Lo Staff di Consulenza Sicurezza Veneto by MODI S.r.l., (composto da ingegneri, giuristi d’impresa, consulenti di Organizzazione aziendale, docenti e tecnici della prevenzione) mette a disposizione dei Clienti e dei potenziali il numero verde 800300333 per rispondere a domande su questo argomento e più in generale sugli adempimenti previsti in materia di Salute e Sicurezza negli ambienti di lavoro, implementazione/realizzazione/integrazione/mantenimento dei Sistemi di Gestione Qualità ISO 9001:2015, Ambiente ISO 14001:2015, Sicurezza (passaggio dalla OHAS 18001 alla ISO 45001), Modelli Organizzativi D.lgs 231 e applicazione del nuovo Regolamento GDPR Privacy 2016/679.


Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari organizzati a Mestre. Marghera, Spinea, Venezia chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.consulenzasicurezzaveneto.it,; www.mog231.it; www.modiq.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modisq@tin.it


venerdì 23 marzo 2018

MODI ha consulenti esperti in sistemi di gestione sicurezza e si propone come Partner per chi desidera realizzarne uno o per chi è certificato OHSAS 18001 e deve fare l'adeguamento normativo.


La realizzazione di un Sistema di Gestione riconosciuto internazionalmente garantisce un ritorno di immagine e consente ad un'organizzazione di impegnarsi su aspetti della salute e della sicurezza che vanno oltre il semplice adempimento normativo.


Il progetto di adozione del nuovo standard ISO 45001 va considerato una mossa strategica a supporto di iniziative legate alla sostenibilità, anche perché il miglioramento della salute e sicurezza dei lavoratori è un investimento che garantisce dei ritorni anche dal punto di vista economico.

MODI ha consulenti esperti in sistemi di gestione sicurezza e si propone come Partner per chi desidera realizzarne uno o per chi è certificato OHSAS 18001 e deve fare l'adeguamento normativo.

La norma ISO 45001 è applicabile a qualsiasi organizzazione indipendentemente dalle sue dimensioni, tipo e natura e tutti i suoi requisiti devono essere integrati nei processi di gestione dell'organizzazione.

La norma ISO 45001:2018 è stata pubblicata a marzo 2018. Viene  confermato il periodo di migrazione di 3 anni dalla data di pubblicazione della ISO 45001.


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